E’ disponibile il nuovo episodio del “PNRR delle cose”, rubrica nata dalla collaborazione sviluppata con il Sole 24 Ore per mettere sotto esame gli interventi realizzati grazie alle risorse provenienti dal Recovery Found e le ricadute concrete in termini di lavori e realizzazioni territoriali generate. In questo terzo numero vengono analizzate le ricadute sul territorio comunale dei bandi che riguardano le infrastrutture stradali e ferroviarie strategiche. il numero di progetti localizzati considerati è pari a 1.241. La maggior parte dei progetti è situata in Calabria (13,87%), Lombardia (11,84%), Puglia (9,41%) e Marche (7,06%), che complessivamente rappresentano il 42,2% del totale dei progetti. Le Regioni con la più alta quota di finanziamenti sono: Piemonte (12,67%), Veneto (12,22%), Liguria (12,19%), Sicilia (11,05%) e Campania (9,72%), che complessivamente rappresentano il 57,8% del totale dei finanziamenti.
Il focus è sugli interventi delle città di Palermo, Messina, Pomezia e Trento.
Leggi il nuovo episodio di ottobre qui.
Si terrà il prossimo 15 novembre 2024 a Roma il Convegno dal titolo: “La tariffazione puntuale in Italia - Diffusione fra i Comuni, risultati ambientali, modelli- Focus sulle politiche regionali per la promozione del PAYT”, organizzato e promosso da IFEL.
Il Convegno che vedrà la partecipazione di relatori qualificati ed esperti sul tema, intende dare una visione d’insieme della tariffa puntuale, della sua diffusione sul territorio italiano, dei livelli di raccolta differenziata raggiunti, dei diversi approcci utilizzati per implementarla, e delle policy regionali attuate per favorirne la diffusione, oltre che fornire degli spunti di riflessione per il suo sviluppo futuro. Leggi il programma completo qui.
L'obiettivo di IFEL è di condividere con gli attori interessati dal complesso delle attività necessarie per introdurre i sistemi di tariffazione puntuale (gestori, Comuni, Enti d'ambito, Regioni e ARERA) quale è lo stato dell'arte della tariffazione puntuale in Italia, per stimolare una riflessione sul tema delle possibilità e modalità per la diffusione e lo sviluppo dei sistemi di prelievo alternativi, anche oltre i territori storici della tariffazione puntuale.
Infatti, osserviamo che negli ultimi anni, salvo alcuni sviluppi in alcune zone del centro Italia, la tariffazione puntuale sostanzialmente resta un'esperienza delle Regioni del nord Italia, dove sono più diffuse le gestioni e la governance di area vasta.Da qui la domanda, cui si vuole cercare una risposta assieme agli altri attori: quale ruolo possono svolgere le Regioni, titolari della pianificazione dei rifiuti urbani? Quali strumenti possono essere messi in campo? Vi sono delle buone pratiche?
La seconda parte dell'evento del 15 novembre sarà dedicata al tema delle policy regionali, con interventi delle Regioni.
Il Convegno rappresenta anche l'occasione per diffondere il nuovo Rapporto IFEL “La tariffazione puntuale in Italia”, che nella prima parte contiene i risultati finali della rilevazione effettuata su tutto il territorio italiano su dati 2022, al fine di osservarne la diffusione e i risultati raggiunti in termini di raccolta differenziata, e nella seconda parte analizza tutte le policy regionali finora attuate con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo della tariffazione puntuale dei rifiuti urbani.
Il volume è disponibile qui per il download.
L’evento si terrà presso la Società Dante Alighieri, in Piazza di Firenze 27 a Roma. Per partecipare è necessario iscriversi compilando questo form.
Si potranno seguire i lavori del Convegno anche in diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione. In questo caso non è necessario iscriversi.
L’Università Politecnica delle Marche, con la Prof.ssa Barbara Ermini e il Prof. Fabio Fiorillo, e l’Università Roma La Sapienza con il Prof. Luca Salvati in collaborazione con IFEL, hanno avviato un importante progetto per valutare l'impatto dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sui comuni italiani.
Lo studio, finanziato dall'Unione Europea nell’ambito dell’azione PRIN 2022 PNRR, è basato sulla rilevazione, tramite un questionario compilabile dai comuni, di alcune informazioni di natura quantitativa e soggettiva, prima e dopo l’avvio del PNRR. Queste informazioni permetteranno di valutare in che misura i finanziamenti PNRR hanno sostenuto lo sviluppo di un territorio, la sua capacità amministrativa ed il benessere dei suoi cittadini.
Maggiori dettagli sono disponibili sul sito dell'università.
La collaborazione di tutti i comuni è all’indagine è di fondamentale importanza. Gli enti partecipanti saranno invitati a portare la propria esperienza con il PNRR nel corso del convegno finale di presentazione dei risultati. Inoltre, agli stessi, verrà inviato il report finale che potrà essere di supporto per le successive azioni di progettazione, sia in ambito PNRR che in altri ambiti.
La raccolta dati è attualmente in corso nei comuni di tutta Italia. Per questa ragione, le Amministrazioni che desiderano collaborare possono scrivere all’indirizzo: e saranno prontamente ricontattate dai ricercatori dell’Università Politecnica delle Marche.
In alternativa, è possibile seguire le istruzioni per la compilazione del questionario al seguente link: questionario. I dati dei singoli comuni non saranno mai resi noti e ogni risultato sarà presentato esclusivamente in forma aggregata.
Inaugurato il percorso formativo comune per approfondire tutti gli aspetti legati al contratto rivolto a tutti dipendenti (Comparto Funzioni Locali) e dirigenti (Area Funzioni Locali).
Ideato da ARAN e da IFEL, il percorso ha come obiettivo finale quello di dotare i dipendenti e dirigenti degli enti locali di nuovi strumenti come la conoscenza sia degli aspetti principali e la disciplina che caratterizzano l’iter di perfezionamento di un contratto collettivo integrativo sia di quali siano i soggetti sindacali titolari della contrattazione, i componenti della delegazione di parte datoriale e il ruolo e le competenze del negoziatore. Saranno analizzate anche le conseguenze derivanti dal mancato raggiungimento dell’accordo, rispettivamente per le materie a contenuto economico e non economico.
I percorsi, che prevedono un impegno di 32 ore in autoapprendimento ciascuno, sono speculari ma indirizzati ai due target individuati secondo la specificità dei contenuti e sono strutturati su tre livelli di padronanza, dal base (relazioni sindacali) ad intermedio (soggetti e procedure) fino all’avanzato (intera contrattazione). Previste anche esercitazioni guidate.
"Al termine del percorso - spiega Antonio Naddeo, Presidente Aran - il dipendente avrà acquisito le competenze necessarie per partecipare attivamente alla contrattazione e alla definizione del CCI, allineato alle esigenze dell'ente e agli strumenti di programmazione. Sarà poi in grado di decidere quale strategia scegliere qualora il prolungarsi delle trattative rischi di compromettere l’efficacia dell'azione amministrativa. Particolare attenzione sarà, infine, dedicata agli adempimenti per la certificazione da parte dell'organo di controllo, per concludere il processo con la sottoscrizione e i successivi passaggi".
“La collaborazione con ARAN – aggiunge Pierciro Galeone, Direttore di IFEL – con la nostra Scuola è stata fondamentale per la creazione di questo percorso di formazione su misura per dirigenti e funzionari. Soprattutto in questa nuova fase di contrattazione. Saranno analizzati gli effetti di principi importanti come quelli di responsabilità, correttezza, buona fede e trasparenza richiesti alle parti in sede di confronto e nell'iter di negoziazione per il rinnovo del Contratto Collettivo Integrativo. Così come tratteremo le azioni consentite e quelle interdette (o precluse) alle parti durante il negoziato e nel periodo in cui si svolge il confronto”.