Il III Rapporto sulla Tariffazione puntuale in Italia illustra i risultati dell’indagine realizzata dalla Fondazione IFEL nel corso del 2023, sulla diffusione della tariffazione puntuale fra i Comuni italiani.
La rilevazione, condotta sugli anni 2021-2022, è stata possibile grazie alla collaborazione delle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente (ARPA), delle Regioni e delle Province Autonome di Bolzano e Trento, nonché degli Enti d’Ambito e di numerosi Comuni e soggetti gestori del servizio di igiene urbana.
Si tratta del terzo studio che viene pubblicato dalla Fondazione: i risultati della prima ricerca (dati 2018) sono illustrati nel Capitolo II della Guida alla tariffazione puntuale pubblicata a novembre 2019, mentre l’aggiornamento al 2019 era stato pubblicato nel 2021. I dati della rilevazione effettuata sul 2020, invece, non erano stati diffusi.
Come nelle precedenti edizioni, nella prima parte del Rapporto viene descritta la diffusione e l’evoluzione della TP a livello nazionale, regionale e per classi demografiche dei Comuni che la adottano, nonché la distribuzione dei regimi tariffari e dei gestori del servizio di raccolta; sono state poi analizzate le performance ambientali del servizio rifiuti dei Comuni in TP, anche in comparazione con Comuni analoghi che applicano il regime di prelievo presuntivo.
La seconda parte del lavoro è invece dedicata alle policy adottate dalle Regioni – soprattutto negli ultimi anni - per promuovere la tariffazione puntuale. I risultati sono sintetizzati all’interno di schede singole, corredate dai principali indicatori statistici sulla diffusione della TP nel territorio regionale. L’analisi dell’azione regionale è stata focalizzata su tre ambiti: Piani di gestione rifiuti e normativa regionale di settore, bandi e strumenti di incentivazione, strumenti di supporto tecnico (linee guida o regolamenti tipo).