Sono aperte le iscrizioni al Master di secondo livello URBAM - Urbanistica per l’Amministrazione pubblica, promosso dall'università La Sapienza di Roma. C'è tempo fino al 15 gennaio 2024 per iscriversi. LEGGI IL BANDO
Il Master URBAM propone un percorso formativo finalizzato a rispondere alla domanda di alta formazione tecnico-scientifica e professionale nell’ambito della pianificazione e gestione delle trasformazioni urbane e territoriali, comprese le relative valenze ambientali e paesaggistiche, e in generale con puntuale attenzione alla sostenibilità, allo sviluppo socio-economico ed ai processi partecipativi. Prevede, inoltre, di indirizzare questa formazione in modo tale da accrescere anche la capacità propositiva per ciò che riguarda l’attuazione delle politiche e dei programmi nazionali e comunitari da parte dell’Amministrazione pubblica e/o in forma congiunta tra pubblico e privato.
Obiettivo generale del Master URBAM è formare tecnici, o accrescerne le competenze quando già esperti, affinché operino attivamente all’interno della Amministrazione pubblica o per conto di altri soggetti aventi titolo.
Il Master prevede lo svolgimento di tre tipi di attività formative:
Il Master URBAM prevede un colloquio preliminare di ammissione, previa presentazione di domanda entro il 15 gennaio 2024.
Per ulteriori informazioni sul Master, programma dettagliato, docenti e modalità di iscrizione, è possibile consultare la pagina Ufficiale del corso, a questo link.
Il bando completo è consultabile qui.
Si terrà il 21 dicembre 2023 il terzo e ultimo appuntamento con i seminari dedicati ad approfondire quanto descritto nel volume: "I servizi sociali alla prova della qualità". Il testo analizza le evidenze emerse dallo studio "Indicatori di qualità per misurare le performance degli enti locali", condotto dal Politecnico di Milano e da Fondazione per la Sussidiarietà con il contributo di IFEL. Dopo Roma e Milano, l'evento si sposta a Reggio Emilia, ospitato nel Capannone 19 al Tecnopolo Piazzale Europa 1.
Nel corso dell'incontro verrà affrontato il tema degli indicatori di qualità per misurare le performance della PA locale con particolare attenzione alla verifica della fattibilità pratica di affiancare indicatori di qualità ai tradizionali indicatori di carattere economico/finanziario, che fino ad ora costituiscono il principale criterio per la distribuzione dei finanziamenti statali. Lo studio si è focalizzato in particolare su due servizi pubblici di primaria importanza offerti dai comuni italiani, Asili Nido e Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD), cui sono destinate significative quote di risorse del Pnrr.
All'evento parteciperanno, oltre agli asperti del Politecnico di Milano, al Presidente di Sussidiarietà Giorgio Vittadini e ai principali esponenti delle istituzioni locali, anche Andrea Ferri Vicedirettore IFEL e Responsabile Finanza Locale Anci-IFEL. Il programma completo è disponibile qui.
COME PARTECIPARE
Per partecipare è necessario iscriversi al seminario a QUESTO LINK.
La Fondazione e Federsanità hanno presentato il Rapporto 2024 sui servizi socio-sanitari dei Comuni italiani. Presente il Ministro della salute Orazio Schillaci.
“Le amministrazioni comunali e le loro strutture sociali, insieme al Servizio Sanitario Nazionale, e grazie anche all’apporto delle diverse espressioni della società civile e del Terzo settore, hanno dato prova di una straordinaria capacità di coordinamento e di governance del territorio. Il modello di stretta collaborazione tra i vari livelli istituzionali che sono intervenuti sul territorio è stato la formula vincente per la gestione dei differenti bisogni espressi dai cittadini in un momento che non ha precedenti nella nostra storia”. Così Alessandro Canelli, Presidente di IFEL, alla presentazione del volume curato da IFEL- Federsanità “Salute e Territorio. I servizi sociosanitari dei Comuni italiani - Rapporto 2024” al Senato (SCARICA IL RAPPORTO).
I lavori sono stati aperti dalla Presidente di Federsanità Tiziana Frittelli.
L’illustrazione del Rapporto è stato a cura di Walter Tortorella della Fondazione IFEL e di Rosanna Di Natale di Federsanità, alla presenza del Ministro della Salute Orazio Schillaci.
“Nell’ultimo decennio – ha spiegato Canelli - nonostante le numerose trasformazioni intervenute che hanno modificato nel profondo la finanza comunale, lo stato di salute dei comuni ha tenuto. Abbiamo assistito a cambiamenti strutturali ma soprattutto alla sottrazione di risorse importanti per i comuni che ha contribuito ad una frammentazione dell’universo degli enti locali in segmenti caratterizzati da condizioni diverse che la crisi pandemica ha messo in evidenza. Per contro, la pandemia, in questi ultimi due anni, ha dimostrato quanto la capacità di fare rete abbia avuto un ruolo determinante nella gestione dell’emergenza. La pandemia ha dimostrato che in passato sono stati commessi errori, come ad esempio puntare solo sulle strutture di eccellenza, dimenticando l’importanza della presenza capillare di presidi sanitari nei territori. È quindi da questi errori che bisogna ripartire offrendo formazione competente a chi deve amministrare e gestire il sistema pubblico. Le risorse del PNRR rappresentano un importante strumento per riorganizzare e restituire a tutte le aree del nostro Paese pari dignità e colmare così il divario digitale e le carenze strutturali del territorio. Siamo convinti che tutti i cittadini debbano godere della stessa qualità dei servizi e della possibilità di accedere alle cure in egual misura. Riteniamo che tra i principali compiti dei nostri sindaci rientri il dovere di fornire risposte adeguate e omogenee alle istanze di salute espresse dal territorio. Ma per raggiungere pienamente questo obiettivo è necessaria una efficace attività multilivello di coordinamento tra primi cittadini, autorità sanitarie locali e Regioni. E anche nelle attività di coordinamento la formazione degli amministratori, dei singoli consiglieri comunali ma anche di tutti i dipendenti pubblici, è fondamentale”.
“Il PNRR – ho proseguito il sindaco di Novara - potrà davvero cambiare molto nella sanità e nel benessere di salute dei comuni in termini di benefici per i cittadini, con misure ed interventi rivolti agli enti locali per adeguarsi nel garantire al meglio servizi di assistenza a domicilio. C’è il tempo per rafforzare la prevenzione e i servizi sanitari sul territorio, partendo dalla digitalizzazione del Sistema Sanitario Nazionale e al rafforzamento della medicina di prossimità con forti alternative alle cure ospedaliere. Ma affinché le risorse provenienti dal Recovery non vadano sprecate e diventino invece una vera opportunità per il Paese, è necessario e fondamentale mettere gli enti locali nelle condizioni di poter effettivamente utilizzare le risorse. Per fare questo, come in sanità, occorre un maggior coinvolgimento a tutti livelli e lavorare sulle risorse umane e sulla loro formazione. La formazione è un momento fondamentale della cura del personale a cui va affiancata una politica accurata di percorsi di crescita e di remunerazione competitiva e il rilancio della formazione dei dipendenti comunali è uno snodo cruciale per la "transizione amministrativa", elemento imprescindibile per il raggiungimento degli obiettivi di crescita economica e di benessere collettivo durante, ma soprattutto, dopo il PNRR”.
Canelli ha, inoltre, ricordato che i blocchi occupazionali (protratti nel tempo) hanno portato ad una riduzione del personale e ad un aumento dell’età media: il 21,2% è prossimo alla pensione e quasi la metà del personale ha oltre 55 anni con conseguenze dirette sull’adeguatezza in termini di qualificazione degli addetti e sulla capacità di sostenere nuovi impegni lavorativi. Infatti, a fronte di un bagaglio di esperienza che va comunque trasferito, l’elevata età media del personale può impattare sulle prestazioni, sulla motivazione, sull’utilizzo di nuove tecnologie e sul trasferimento di know-how. Elementi, questi ultimi, che sono parte caratteristica di tutte le Missioni del PNRR. Alla diffusa carenza di personale nella Pubblica Amministrazione si sta cercando di far fronte con numerosi concorsi che, però, hanno messo in evidenza un grave problema di attrattività del settore pubblico da parte dei giovani. Forse per la prima volta in tanti anni, i posti messi a concorso non riescono ad essere coperti.
“L’assunzione dei giovani – ha precisato il Presidente in chiusura del proprio intervento - è uno dei fattori determinanti per il futuro della Pubblica Amministrazione e per gli enti locali in particolare, ma è necessario tener conto che i giovani che scelgono il lavoro hanno in mente un contesto migliorativo rispetto a quello che trovano. Per l’ingresso dei giovani nella PA non vale più il principio del “posto fisso” ma occorre creare un ambiente sfidante. I comuni, quasi come i pronto soccorso in sanità, sono un fronte aperto e vicino ai cittadini. Occorre, pertanto, avviare una riflessione concreta anche per capire le ragioni che hanno reso (rendono) l’accesso alla Pubblica Amministrazione una scelta di ripiego invece che un impegno entusiasmante laddove si progetta la realtà quotidiana di tutti i cittadini”.
Leggi la sintesi del Rapporto e la scheda per la stampa.
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Slide, video e materiali di approfondimento relativi alla presentazione della pubblicazione: "Salute e Territorio. I servizi socio-sanitari nei Comuni italiani - Rapporto 2024" presentate in occasione dell'evento del 12 dicembre 2023.
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Come gestire la transizione del sistema della mobilità urbana, chiave del cambiamento che mira a migliorare la sostenibilità, l'efficienza e la qualità complessiva del trasporto nelle città? Se ne parlerà nel corso del webinar organizzato da AIPARK dell’Associazione italiana operatori sosta e mobilità, per il 14 dicembre 2023, ore 11:00.
Il contesto
La transizione è guidata da una serie di fattori, tra cui i cambiamenti climatici, la crescita demografica, l'aumento dell'urbanizzazione, l'inquinamento dell'aria, la congestione del traffico, l'evoluzione tecnologica e richiede quindi una visione a lungo termine ed un impegno continuo da parte delle istituzioni, dei cittadini e di tutti gli stakeholder interessati. Richiede anche un approccio interdisciplinare che coinvolga diverse fasi e aspetti e un impegno a lungo termine. Le città devono necessariamente diventare più flessibili, essere in grado di adattarsi a esigenze mutevoli ed apportare miglioramenti costanti per creare sistemi di mobilità urbana più efficienti e sostenibili.
Come partecipare
La partecipazione all’evento online è gratuita, previa iscrizione obbligatoria sul form presente a questo link.
IL PROGRAMMA
Veronica BELLONZI, Dirigente responsabile Unità Sistemi per l’innovazione della mobilità urbana, Comune di Milano
Paola COSSU, Presidente Urban Logistics presso ALICE - Alliance for Logistics Innovation e CEO FIT Consulting
Silvana FILIPPONI, Country Director EasyPark Italia, già Responsabile Digital Identity nel Team per la Trasformazione Digitale Presidenza del Consiglio dei Ministri
Pierciro GALEONE, Direttore Fondazione IFEL
Giorgio GOGGI, Urbanista ed esperto nella pianificazione della mobilità urbana
Giuliano MINGARDO, Deputy Director for Urban, Port and Transport Economics, Erasmus UPT - Rotterdam
Fabio MOSCONI, Direttore Sosta, Parcheggi e Controlleria ATM S.p.A. - Milano
Gianni Domenico SANSONNE, Responsabile Centrale Operativa della Polizia Locale - Comune di Milano
Moderano
Giuliano Mingardo e Laurence A. Bannerman