Il primo luglio prende avvio il ciclo di webinar sul tema del lavoro agile: "Il new normal - Il lavoro agile nelle Amministrazioni comunali". Il ciclo prevede nove webinar calendarizzati dal mese di luglio fino al mese di ottobre.
La sperimentazione del lavoro agile nel comparto pubblico, prevista dall’art. 14 della L. n. 124/2015, ha avuto un avvio graduale sia nelle amministrazioni centrali che in quelle locali. Gran parte delle Pubbliche Amministrazioni ha pertanto adottato le nuove forme di organizzazione del lavoro solo a partire da marzo 2020, ovvero, quando l’emergenza sanitaria ha imposto di rivedere le normali abitudini sociali, lavorative e di vita. Per buona parte dei casi, però, il modello organizzativo adottato durante l'emergenza non può essere definito smart working; sarebbe più idoneo definirlo home working o covid working.
Nell’imminenza del termine del periodo emergenziale (fissato al 31 luglio 2021 dal DL 52/2021 fatta salva la possibilità di estendere al 31 dicembre 2021 la forma di lavoro agile semplificato) e al fine di avviare ad una nuova normalità in grado di apprezzare i paradigmi alla base del lavoro agile, IFEL ed ANCI propongono un ciclo di nove webinar sugli aspetti principali di tale nuova modalità lavorativa:
L'obiettivo è quello di avviare un percorso che proseguirà nel tempo, anche per analizzare le novità che verranno introdotte dalla prossima stagione contrattuale.
Scopo finale di questi incontri è quello di governare i cambiamenti di paradigma sottesi al lavoro agile non solo per gestire lo smart working nelle Amministrazioni comunali, ma anche per rendere il lavoro veramente smart. A completamento del ciclo di webinar saranno presentate alcune esperienze particolarmente significative sulle diverse tematiche affrontate.
Il ciclo di webinar sul lavoro agile, è completamente gratuito. Sarà possibile iscriversi ad ogni singolo evento fermo restando il raggiungimento dei posti disponibili.
La disciplina del lavoro agile nell'ordinamento italiano
Giovedì 1 luglio, 10.00-11.30
L'organizzazione del lavoro agile
Venerdì 9 luglio, 10.00-11.30
La base regolamentare del lavoro agile
Giovedì 15 luglio, 10.00-11.30
L'accordo di lavoro agile ed i primi addendum allo stesso
Mercoledì 21 luglio, 10.00-11.30
Gli ulteriori addendum – in materia di privacy e cyber security - all'accordo di lavoro agile
Mercoledì 8 settembre, 10.00-11.30
Le skills degli smart worker e le tecnologie a supporto dello smart working
Martedì 14 settembre, 10.00-11.30
Non solo smart working, ma il lavoro smart:
Lunedì 20 settembre, 10.00-11.30
Le competenze emergenziali del lavoratore smart: dati e iniziative di reskilling
Venerdì 1 ottobre, 10.00-11.30
Digitalizzazione partecipata dei processi
Venerdì 8 ottobre, 10.00-11.30
“Il 30 giugno scade il termine per deliberare i provvedimenti comunali relativi alla TARI e alla tariffa corrispettiva, salvo che per gli enti con termine del bilancio posticipato al 31 luglio. Ma le difficoltà sono moltissime ed è assolutamente necessaria una proroga di almeno un mese, come riportato da un emendamento proposto dall’Anci al decreto “Sostegni-bis” e fatto proprio da diversi gruppi parlamentari”, ha dichiarato il presidente dell’Anci Antonio Decaro in Conferenza Stato – Città.
Le norme emergenziali dello scorso anno hanno permesso di approvare provvisoriamente le stesse tariffe TARI del 2019, rallentando il processo di applicazione del nuovo e complesso metodo ARERA per la determinazione dei costi del servizio. Ora, in moltissimi casi, le aziende di gestione dei rifiuti, gli enti di ambito e i Comuni – a diverso titolo coinvolti nella definizione dei piani finanziari del servizio e nei provvedimenti tariffari – devono finalizzare l’applicazione di norme e criteri complessi tra i quali, da ultimo, l’art. 6 del dl Sostegni-bis.
Le assegnazioni per le agevolazioni introdotte in favore delle attività economiche da questa importante norma non sono ancora state comunicate ufficialmente, impedendo l’accertamento dell’entrata nei bilanci dei Comuni. Per molti enti risulta quindi impossibile intervenire con provvedimenti deliberati entro giugno, con il rischio di invalidità delle delibere anche ai fini delle agevolazioni.
L’ANCI rinnova quindi la richiesta al Governo e al Parlamento di voler posticipare il termine del 30 giugno permettendo ai Comuni di poter perfezionare i complessi atti in corso di deliberazione entro il 31 luglio prossimo.
“Il termine del 30 giugno rischia di restringere drasticamente le possibilità di procedere alla determinazione delle nuove tariffe – continua il presidente Decaro -, anche perché le utenze non domestiche hanno avuto tempo fino allo scorso 31 maggio per dichiarare la fuoriuscita dal servizio pubblico, novità prevista dal recente decreto n. 116/2020. Questo è un ulteriore elemento di difficoltà per la definizione dei piani finanziari. Ci auguriamo, quindi, che possano al più presto rientrare le difficoltà che ostacolano l’approvazione dei provvedimenti Tari, nonché siano superate le problematiche di applicazione della sentenza della Corte costituzionale n. 80/2021, che investono centinaia di enti locali in situazione di difficoltà. Non è immaginabile che in un momento chiave per la ripresa del Paese, come quello attuale per la governance del Pnrr, proprio le amministrazioni comunali si vedano private della possibilità di disporre dei propri bilanci e dei tempi certi e necessari per programmare con efficacia qualsiasi intervento ed investimento a vantaggio dei territori e delle comunità”, conclude Decaro.
L’art. 21 del D.L. n. 73/2021, cd. “Sostegni-bis”, consente agli enti territoriali, e quindi anche ai Comuni, di chiedere alla Cassa depositi e prestiti l'anticipazione di liquidità per il pagamento dei debiti commerciali certi liquidi ed esigibili maturati alla data del 31 dicembre 2020.
Il periodo durante il quale gli enti locali possono presentare domanda di anticipazione con deliberazione della Giunta va dal 14 giugno 2021 al 7 luglio 2021.
La riproposizione della misura consentirà agli enti che l’avranno richiesta di ridurre i debiti pregressi e, come effetto indiretto di rilievo, di poter destinare tutta la liquidità “corrente” al pagamento dei debiti di nuova formazione.
Le anticipazioni sono richieste a valere sulle risorse della prima Sezione del “Fondo di liquidità per il pagamento dei debiti commerciali degli enti territoriali” istituito ai sensi dell’art. 115 del D.L. n. 34/2020 e al quale è ora assegnata una dotazione di 1 miliardo per l’anno 2021.
Le anticipazioni di liquidità saranno restituite con un piano di ammortamento di durata massima trentennale e il tasso di interesse è fissato allo 0,20%. Per richiedere l’anticipazione occorre:
Per qualsiasi chiarimento è possibile scrivere agli indirizzi di posta: ; ; .
Martedì 6 luglio prende avvio il ciclo di webinar “Il BIM come elemento abilitante della digitalizzazione dei processi delle costruzioni: sviluppi e adempimenti per le Amministrazioni Comunali”.
Il decreto legge n. 560 del 1° dicembre 2017, attuativo dell’art. 23 comma 13 del Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 (Codice degli Appalti), definisce “le modalità e i tempi di progressiva introduzione, da parte delle stazioni appaltanti, dell’obbligatorietà dei metodi e strumenti elettronici specifici, quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture, nelle fasi di progettazione, costruzione e gestione delle opere e relative verifiche”.
Le amministrazioni comunali, quali soggetti pubblici coinvolti in prima linea nella gestione di procedimenti volti alla realizzazione, gestione e manutenzione del patrimonio costruito, sono chiamate a cogliere le grandi opportunità offerte dal BIM (Building Information Modeling), sistema di modellazione digitale per la progettazione, gestione e monitoraggio delle opere pubbliche pensato per accrescere l’efficacia e la trasparenza delle procedure di appalto e dell'intero ciclo di vita dell'opera.
Il ciclo di webinar approfondirà i vantaggi, gli adempimenti e risvolti giuridici di questo importante processo di evoluzione digitale.
Il ciclo di webinar sul BIM è completamente gratuito. Sarà possibile iscriversi ad ogni singolo evento, fermo restando il raggiungimento dei posti disponibili.
Martedì 6 luglio, ore 10.00 -11.30
I risvolti giuridici di un appalto digitale in BIM per una amministrazione comunale
Lunedì 12 luglio, ore 10.00 -11.30
Martedì 20 luglio, ore 10.00 -11.30
Martedì 27 luglio, ore 10.00 -11.30