Ultimo aggiornamento 24.04.2025 - 9:33

Dal 1° gennaio 2025 sono entrate in funzione le nuove procedure informatiche sviluppate nell’ambito del programma di reingegnerizzazione dell’architettura di Tesoreria elaborato dalla Banca d’Italia (Progetto Re.Tes.).

Tra le novità introdotte da Re.Tes. si segnala l’assegnazione di un codice identificativo IBAN - International Bank Account Number (ISO 13616) – a ciascun conto corrente di tesoreria acceso presso la Banca d’Italia (Tesoreria Unica, Contabilità Speciali, ecc.) che, dal 1° gennaio 2025 sostituisce il preesistente numero di conto di tesoreria.

Per tale motivo, gli Enti che dispongono:

  • versamenti in tesoreria a favore di amministrazioni pubbliche tramite operazioni di girofondi,
  • pagamenti di ritenute fiscali, imposte, contributi previdenziali e assistenziali e premi assicurativi tramite procedure collegate all’utilizzo del mod. F24 EP,

e tra questi gli Enti Locali, devono indicare necessariamente il codice identificativo IBAN dell’amministrazione beneficiaria in luogo del numero del conto di tesoreria, ovvero dell’unità elementare del bilancio, in caso di versamenti all’Erario.

I nuovi codici IBAN da utilizzare per garantire la corretta finalizzazione delle operazioni citate sono pubblicati sul sito internet del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, in cui è possibile trovare, associato ad ogni IBAN, il codice dell’attuale conto in qualità di “alias”.

In considerazione delle suddette novità, per la corretta compilazione degli ordinativi informatici (OPI) si rimandano gli Enti Locali all’aggiornamento dello standard Opi introdotto con la scheda di modifica n°45 pubblicata sul sito dell’Agid e si raccomanda di verificare con il proprio fornitore software che la produzione dei flussi ordinativi sia coerente con quanto previsto dalla suddetta scheda di modifica.

Allo stesso modo, la finalizzazione delle operazioni di girofondi disposti in favore di conti di tesoreria di titolarità degli Enti Locali, necessita la corretta indicazione dei relativi IBAN da parte dell’Ente ordinante che dovrà utilizzare gli IBAN contenuti nell’elenco pubblicato dalla RGS.

Si richiama, infine, l’attenzione dei Comuni alle modifiche che le novità introdotte da Re.Tes hanno comportato alle informazioni di rendicontazione rese disponibili dall’Agenzia delle entrate, tramite il portale Siatel v.2.0 – Punto fisco, con riguardo al Sistema F24 (vedi circolare Agenzia entrateAllegato 1Allegato 2).

Pubblicato in: Ifel Informa

È stato pubblicato, lo scorso 30 dicembre, il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate per l’attuazione dell’articolo 30, comma 5-bis, del decreto Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380: individuazione del termine di decorrenza delle modalità telematiche per effettuare gli adempimenti relativi ai frazionamenti catastali dei terreni di cui all’articolo 30, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380.

Ricordiamo che gli adempimenti relativi al deposito dei frazionamenti presso i Comuni sono disposti dal citato comma 5 per finalità di contrasto alla lottizzazione abusiva e che il comma 5-bis, introdotto dall’art. 25 del D. Lgs. n. 1/2024, ha individuato, nel più ampio contesto della semplificazione degli adempimenti correlati ai trasferimenti immobiliari, una nuova modalità per il deposito rimandando ad un provvedimento direttoriale la fissazione della data di entrata in vigore del nuovo processo.

Il provvedimento fissa al 1° luglio 2025 la data di decorrenza della nuova modalità di deposito chiarendone la natura telematica: in sede di prima applicazione, le comunicazioni di avvenuto deposito sono effettuate, in via esclusiva, dall’Agenzia delle entrate al Comune competente per territorio, mediante posta elettronica certificata. E ancora, le comunicazioni saranno trasmesse “all’indirizzo – come individuato dall’Agenzia delle entrate, ed eventualmente indicato dallo stesso Comune, mediante apposita funzionalità resa disponibile sul Portale di cui al punto 1.1 (il Portale dei Comuni, ndr) – costituente domicilio digitale risultante dall’“Indice dei domicili digitali della pubblica amministrazione e dei gestori di pubblici servizi” di cui all’articolo 6-ter del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale), in conformità alla Determinazione dell’AgID”.

Scarica il provvedimento direttoriale.

Pubblicato in: Ifel Informa

Nell'area riservata del sito IFEL mettiamo a disposizione il FSC 2025 per ciascun Comune, accompagnato da note esplicative, al fine di fornire un'interpretazione più approfondita di alcuni aspetti tecnici non facilmente deducibili dal prospetto del Ministero dell'Interno.

Lo schema fornisce, come di consueto, le altre assegnazioni correnti, strutturali e una tantum, da considerare aggiuntive rispetto alle spettanze attribuite ai Comuni a titolo di FSC, determinate da provvedimenti legislativi intervenuti a partire dal 2013. Tra le altre risorse in assegnazione riportiamo, inoltre, le risorse vincolate al raggiungimento di specifici obiettivi di servizio (servizi sociali, numero di posti disponibili negli asili nido e incremento del trasporto degli alunni disabili), collocate temporaneamente, a partire dal 2025, nel nuovo Fondo speciale equità livello dei servizi (comma 496 della legge di bilancio 2024).

Nei prossimi giorni verrà pubblicata una nota di approfondimento sul FSC 2025, che illustra la definizione delle risorse e la composizione del Fondo per l’anno in corso.

I dati relativi al FSC sono accessibili nell'area riservata del sito, all’interno della sezione “Banche dati e numeri/Fondo di Solidarietà Comunale". 
L'accesso a questa sezione è consentito utilizzando le credenziali fornite a ciascun Comune.
Nel caso di smarrimento delle credenziali di accesso all'area riservata, è possibile richiederle esclusivamente tramite posta elettronica, all'indirizzo .

Pubblicato in: Ifel Informa

Si terrà a Roma il 30 gennaio 2025, presso il Centro Congressi "Roma Eventi Fontana di Trevi", la tredicesima edizione della Conferenza IFEL sulla Finanza Locale.

“Legge di Bilancio e oltre. Per la ripresa e la resilienza della finanza locale” è il titolo scelto per la giornata di lavori sui i temi centrali per il comparto dei Comuni: dalla nuova Legge di Bilancio alle Riforme istituzionali che interesseranno la finanza locale nei prossimi anni.

I temi della XIII Conferenza IFEL

“La Conferenza IFEL è un appuntamento ormai consueto per fare il punto sullo stato della finanza dei Comuni e delle Città metropolitane – ha detto il direttore Pierciro Galeone. Anche quest’anno prederemo le mosse da un’analisi della Legge di Bilancio e del suo impatto sulla vita delle comunità locali. Attraverso una pluralità di punti di vista, saranno messe in evidenza le criticità e profili positivi, i limiti e le aperture promettenti. Ma quest’anno ci sarà anche una verifica del cammino dell’autonomia locale negli ultimi anni: un percorso accidentato, che ha visto false partenze e ritorni al passato accanto a prove di solidità e di capacità reattiva da parte dei governi locali. Lo faremo al fine di proporre uno scenario che, dando finalmente attuazione al disegno costituzionale, ricostruisca una struttura stabile ed equilibrata dalla finanza locale. E’ un terreno, quello di una condivisa politica di promozione dell’autonomia, che non ha solo un fermo ancoraggio costituzionale ma che emerge come una necessità per affrontare le sfide, economiche ma anche sociali e culturali, che attendono l’Italia nei prossimi anni”.

Il Programma 

Luci e ombre della legge di bilancio, il percorso di riforma delle autonomie locali, la garanzia dei servizi essenziali, il ruolo e la definizione delle funzioni fondamentali dei Comuni in un sistema di regole stabili e condivise, l’impiego dei fondi comunitari e delle risorse europee per città sostenibili e sicure, sono i temi che articoleranno la riflessione della giornata.
Esperti di finanza locale, accademici, sindaci, vertici IFEL e ANCI, autorevoli rappresentanti istituzionali e governativi si confronteranno nel corso della XIII Conferenza IFEL, che si aprirà con il saluto del Ministro dell'Economia e delle Finanza Giancarlo Giorgetti. Sono previsti, inoltre, l'intervento di Maurizio Leo, Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze e quello di Gaetano Manfredi, Presidente IFEL e Sindaco del Comune di Napoli.

Il programma completo è disponibile sul sito della Conferenza.

Come partecipare

La XIII edizione della Conferenza IFEL si terrà a Roma presso il Centro Congressi Roma Eventi Fontana di Trevi - Piazza della Pilotta, 4 dalle ore 9:00 fino alle 17:30. Per partecipare è necessario iscriversi compilando questo form di registrazione.

La Conferenza sarà trasmessa anche in diretta streaming: sul sito della manifestazione sarà possibile seguire i lavori dalle ore 9:00 in poi: https://conferenza.fondazioneifel.it/. Per partecipare da remoto non è necessario iscriversi.

Guarda il video alla XIII Conferenza IFEL 

XIII Conferenza IFEL - Andrea Ferri


XIII Conferenza IFEL - Pierciro Galeone 

Pubblicato in: Ifel Informa

Segnaliamo che nella sezione “Arconet” > “In evidenza” del sito della RGS, sono stati pubblicati i modelli che gli enti territoriali ed i loro enti strumentali utilizzano per predisporre i piani annuali dei flussi di cassa previsti all’articolo 6, comma 1 del decreto-legge 19 ottobre 2024, n. 155.

Per raggiungere gli obiettivi della milestone M1C1-72 bis del PNRR e contribuire, quindi, all’attuazione della Riforma 1.11 per la riduzione dei tempi di pagamento, il citato articolo 6 ha previsto che:

  • le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, adottano entro il 28 febbraio di ciascun anno, un piano annuale dei flussi di cassa, contenente un cronoprogramma dei pagamenti e degli incassi relativi all'esercizio di riferimento;
  • il piano annuale dei flussi di cassa è redatto sulla base dei modelli resi disponibili sul sito istituzionale del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato;
  • il competente organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile verifica l’avvenuta predisposizione del piano di cassa.

Puoi scaricare i modelli ai seguenti link:

Pubblicato in: Ifel Informa

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