Prende avvio il prossimo 14 marzo un nuovo ciclo di webinar dedicato alla tariffazione puntuale dei rifiuti urbani. Tre gli appuntamenti previsti, con l’obiettivo di fornire ad Amministratori e tecnici dei Comuni una rappresentazione operativa dello stato dell’arte della tariffazione puntuale, partendo da una riflessione critica sulle esperienze maturate nel contesto normativo degli ultimi anni.
I target di raccolta differenziata e riciclo definiti dalla Comunità Europea e recepiti dall’ordinamento nazionale rendono il settore della gestione dei rifiuti urbani un asset fondamentale per i Comuni. Le performance ambientali subiranno nei prossimi anni un ulteriore adeguamento per il recepimento del Pacchetto sulla economia circolare, che fissa un obiettivo di riciclo di materia per i rifiuti urbani pari al 65% per il 2030. A fronte di obiettivi sempre più elevati, i temi della sostenibilità economica e finanziaria del servizio, dell’equità fiscale e della trasparenza assumono una crescente centralità.
Nell’ultimo decennio in Italia si sono sviluppate esperienze virtuose, sia sotto il profilo delle performance ambientali che della sostenibilità economico-finanziaria. Questi risultati sono stati raggiunti anche grazie allo strumento della tariffazione puntuale, che nelle gestioni più evolute rappresenta un vero e proprio fattore strategico di successo del sistema nel suo complesso e non solo un mero strumento per garantire la copertura dei costi del sistema di gestione dei rifiuti.
Mercoledì 14 marzo 2018 – Ore 11:00-12:30
La tariffazione puntuale per migliorare la performance nella gestione dei rifiuti urbani: normativa, soluzioni e best pratice
Il primo modulo affronta il tema della tariffazione puntuale in una prospettiva generale, sia in regime di Tari tributo che in regime di Tari corrispettivo e si rivolge in modo particolare a tutti i soggetti interessati a valutare le opportunità e i vincoli per implementare un sistema di tariffazione puntuale come leva per migliorare le performance del sistema di gestione dei rifiuti urbani.
SCARICA LE SLIDE - GUARDA LA REGISTRAZIONE
Mercoledì 21 marzo 2018 – Ore 11:00-12:30
Come costruire la tariffazione puntuale per i rifiuti urbani: dalla misurazione delle quantità alla commisurazione del prelievo
Il secondo modulo si propone di fornire un quadro tecnico aggiornato e dettagliato sulla materia, offrendo un approfondimento sul recente decreto ministeriale che disciplina i sistemi di misurazione puntuale dei rifiuti conferiti (DM 20 aprile 2017) e sulle principali problematiche tecniche ed organizzative che devono essere affrontate per costruire un efficace modello tariffario. Il webinar si rivolge prevalentemente ai responsabili e ai funzionari dell’area tecnica e dell’area finanziaria dei Comuni, nonché ai tecnici del soggetto gestore del servizio rifiuti.
SCARICA LE SLIDE - GUARDA LA REGISTRAZIONE
Giovedì 5 aprile 2018 – Ore 11:00-12:30
Le modalità applicative della tariffazione puntuale e i Regolamenti comunali per la sua gestione
Nel terzo modulo si analizzeranno i punti di forza e di debolezza della Tari tributo puntuale e della Tari corrispettiva puntuale esaminando anche la possibilità di mantenere un prelievo di natura tributaria, pur in presenza di un sistema di raccolta puntuale. Saranno poi approfonditi gli aspetti regolamentari per la gestione della tariffa puntuale sia nell’ambito “tributo” che “corrispettivo”. Il modulo è rivolto prevalentemente ai Segretari comunali nonché ai responsabili e ai funzionari dell’ufficio tributi.
Attraverso l’utilizzo di un elevato numero di indicatori economici, la Banca d’Italia, con questo occasional paper, espone un quadro analitico sulla stabilità dell’economia italiana.
Le categorie prese in esame in modalità prioritaria sono l’interconnessione, il mercato del credito, il contesto macroeconomico, la liquidità, i mercati finanziari, il settore bancario e assicurativo.
Ne esce fuori una mappa dei rischi utili per l’elaborazione e l’attuazione di una politica macroprudenziale dell’economia italiana.
Con il provvedimento (disponibile in allegato) del 27 febbraio 2018 del direttore dell’Agenzia delle Entrate è stato prorogato al 9 marzo 2018 il termine, originariamente fissato al 28 febbraio, per l’invio dei dati riguardanti le spese relative alle rette per la frequenza degli asili nido riferite all’anno 2017.
Restano invariate, invece, le modalità di invio dei dati definite con il decreto direttoriale dell’Agenzia delle Entrate pubblicato il 9 febbraio scorso a cui si rimanda: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/normativa+e+prassi/provvedimenti/2018/febbraio+2018+provvedimenti/provvedimento+09022018+asili+nido
Si ricorda, in proposito, che i soggetti tenuti all’invio dei dati possono utilizzare indifferentemente una delle due piattaforme Fisconline o Entratel. In particolare, l’art. 2 del provvedimento del 9 febbraio u.s. prevede che gli asili nido “effettuano le comunicazioni [...] utilizzando il servizio telematico Entratel o Fisconline in relazione ai requisiti da essi posseduti per la trasmissione telematica delle dichiarazioni. Al fine della trasmissione telematica devono essere utilizzati i prodotti software di controllo resi disponibili gratuitamente dall’Agenzia delle entrate”.
Per maggiori delucidazioni ed assistenza tecnica è possibile contattare gli uffici dell’Agenzia delle Entrate al seguente indirizzo: