Ultimo aggiornamento 12.06.2025 - 13:04

Appuntamento il 13 maggio alle ore 9:30 presso la Camera dei deputati (Palazzo del Seminario, Sala del Refettorio – Roma) con l’evento Anci e Ifel dedicato a “La sperimentazione del progetto per la completa digitalizzazione dei pagamenti attraverso SIOPE+ e per l’allineamento della PCC”.

Il contesto
La procedura d’infrazione UE n. 2014/2143 - Attuazione della direttiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi dei pagamenti – a seguito di una prima sentenza di condanna, ha imposto all’Italia la trasmissione periodica dei risultati del monitoraggio dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni. Da questi dipende la conclusione positiva della procedura o, viceversa, l’ulteriore deferimento dinanzi alla Corte di Giustizia europea e la definitiva irrogazione di sanzioni pecuniarie agli enti inadempienti.

In aggiunta, tra le riforme abilitanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che l’Italia si è impegnata a realizzare, vi è la Riforma n. 1.11 - Riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni e delle autorità sanitarie. Questa, in quanto abilitante, è in grado di condizionare l’effettiva erogazione delle risorse.

La sperimentazione
In questo quadro, considerato che il monitoraggio dei debiti commerciali è effettuato in via esclusiva dalla PCC, è evidente l’importanza che gli Enti Locali alimentino la piattaforma correttamente attraverso SIOPE+.

Il progetto, finanziato con risorse del Programma complementare di Azione e Coesione per la Governance dei sistemi di gestione e controllo 2014/2020 della Ragioneria Generale dello Stato, ha incentivato 66 percorsi pilota finalizzati all’eliminazione o alla riduzione dei seguenti fenomeni, non convergenti agli obiettivi di monitoraggio nazionale dei tempi di pagamento e della spesa pubblica:

  • la trasmissione dall’ente al tesoriere di documenti esterni a SIOPE+
  • la registrazione manuale dei pagamenti

La sperimentazione – coordinata da un Comitato partecipato, per le Amministrazioni centrali, dalla Ragioneria Generale dello Stato, dalla Banca d’Italia e dall’Agenzia per l’Italia Digitale e, per gli Enti Locali, dall’ANCI, dall’UPI e dalla fondazione IFEL – ha dimostrato che è possibile completare la dematerializzazione e l’automazione dei flussi scambiati fra Enti e Tesorieri e fra gli stessi Enti e il sistema PCC.

Per partecipare
L'evento si terrà il 13 maggio 2025 alle 9:30 a Roma, presso la Sala del Refettorio della Camera dei deputati, in Via del Seminario (in prossimità del Pantheon) e, oltre alla presenza di relatori degli enti che compongono il Comitato di coordinamento, vedrà la partecipazione di rappresentanti di ABI, Poste Italiane, AssoSoftware e di alcuni enti sperimentatori.

Al momento, le iscrizioni sono chiuse per raggiunta capienza massima dei posti disponibili. 

 

Pubblicato in: Ifel Informa

Si terrà il 12 maggio 2025 alle17.00 la presentazione del volume: "Le parole della sostenibilità - Il futuro nelle nostre mani" scritto da Andrea Ferrazzi, già senatore nella XVIII legislatura, vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle ecomafie e componente della Commissione d’inchiesta sulle banche e il sistema finanziario.
L’evento si terrà presso la Società Dante Alighieri in Piazza di Firenze 27 a Roma e vedrà la partecipazione dell’autore unitamente a esperti IFEL ed esponenti dei comuni, della Corte costituzionale ed enti di ricerca. Leggi il programma qui.

Il tema

La riflessione dell’autore, da cui partirà anche quella dei relatori il 12 maggio, inizia da un assunto: il cambiamento climatico è entrato nelle vite di tutti, divenendo la questione centrale del nostro tempo e dei tempi futuri. Le conseguenze sono già evidenti e i costi ambientali, economici e sociali di dimensioni preoccupanti.

Partendo dai suoi studi e dalle sue esperienze, l’autore Andrea Ferrazzi libera il campo tanto dagli irresponsabili e antiscientifici negazionismi quanto dai catastrofismi delle posizioni apocalittiche, smascherando le fake news, raccontando con semplicità e chiarezza i fatti concreti e le soluzioni: la tempesta Vaia e lo scioglimento dei ghiacciai, il caro bollette e la crisi energetica, il consumo di suolo e le trasformazioni urbane, le trasformazioni economiche e sociali e la geopolitica.

Così facendo, invita ad aprire gli occhi e a investire sulle capacità individuali e collettive per affrontare la transizione necessaria per un mondo più giusto, sostenibile e in pace. Sposta quindi l’ottica verso “un’ecologia integrale”, in una fase fondamentale per le due “transizioni gemelle” ovvero quella digitale e quella ecologica, secondo il principio contenuto nell’Enciclica “Laudato Sì” di Papa Francesco che unisce sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

L’invito è sintetizzato dalla prefazione del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente dal 2022 della CEI, che, citando le parole che Papa Francesco aveva detto all’inizio della pandemia da Covid, sottolinea con forza: “Dobbiamo invertire la rotta. Se non per il bene del creato, almeno per noi stessi”.

L'autore

Andrea Ferrazzi, che sarà presente nel dibattito, è stato componente del Comitato ristretto dei nove presso la Commissione Affari costituzionali al Senato che ha scritto la storica riforma della Costituzione per l’ambinete, le future generazioni, la salute. Grazie al suo impegno è stato modificato uno dei primi 12 articoli -l'articolo 9- introducendovi il principio per cui la Repubblica italiana "Tutela l'ambiente, la biodiversità, e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali". Per la prima volta si è così notificato uno degli articoli che costituiscono i “Principi fondamentali”. Oltre ad esso, è stato modificato l’articolo 41, sulle libertà economiche e le responsabilità sociali.

Come partecipare

La presentazione del volume "Le parole della sostenibilità - Il futuro nelle nostre mani” edito da Marietti1820 si terrà in presenza presso la Società Dante Alighieri sita in Piazza di Firenze 27 a Roma. Per partecipare è consigliato iscriversi compilando questo form online.

Pubblicato in: Ifel Informa

Mercoledì 14 maggio 2025, dalle ore 17.00 alle 19.00 si terrà presso la Sala 3H1 del Parlamento Europeo a Bruxelles, il seminario di approfondimento IFEL dal titolo: “Autonomie Locali e nuova Agenda europea. Una Bussola per le Politiche di coesione e il Quadro Finanziario Pluriennale post 2027”. 

Oltre al Direttore IFEL Pierciro Galeone, che illustrerà un documento di orientamento ad hoc, parteciperanno al seminario: il Presidente IFEL Alessandro Canelli, il Delegato ANCI Politiche comunitarie e internazionali Stefano Lo Russo ed il Presidente ANCI Gaetano Manfredi, che interverrà da remoto. Sono stati invitati a discuterne esponenti del Comitato delle Regioni e dell'Europarlamento. Leggi il programma completo qui

Verso una nuova fase della politica di coesione

In un contesto internazionale segnato da cambiamenti rapidi e incertezza, le istituzioni europee sono chiamate a definire le linee strategiche per il futuro: dalla programmazione delle politiche di coesione al nuovo Quadro Finanziario Pluriennale 2028–2034, passando per la costruzione di una rinnovata Agenda Urbana europea.

Il ruolo dei governi locali nelle transizioni europee

Il seminario sarà l’occasione per ribadire la centralità delle autonomie locali nelle politiche di coesione e nelle nuove priorità dell’Unione: difesa, competitività, autonomia energetica. I governi territoriali sono le istituzioni più vicine ai luoghi dove le trasformazioni si generano e si consolidano. Le città – insieme ai piccoli e medi centri – rappresentano un’infrastruttura essenziale per lo sviluppo europeo. La loro rete può rafforzare la coesione e la competitività attraverso rigenerazione urbanamobilità sostenibileabitazioni accessibilisicurezza e servizi sociali, in un equilibrio tra aree metropolitane e territori interni.

Una bussola per orientare le scelte

Nel corso dell’incontro sarà presentato un documento di orientamento, una vera e propria Bussola, articolata in tre direttrici:

  • Dove siamo – una lettura dello stato dell’arte e delle nuove priorità;
  • Dove vogliamo andare – un contributo per definire obiettivi concreti;
  • Come arrivarci – una mappa del percorso istituzionale e delle sue tappe.

Il seminario si rivolge ai rappresentanti italiani nel Comitato delle Regioni e agli europarlamentari con esperienza di amministrazione locale, portatori di una visione radicata nei territori.

Pubblicato in: Ifel Informa

Torna l'appuntamento annuale ANCI con i giovani amministratori: il 16 e 17 maggio a Palermo si terrà la XIV Assemblea annuale dei giovani amministratori italiani under 35 anni, un importante appuntamento della Consulta Anci Giovani che riunisce amministratori provenienti dai Comuni di tutta Italia per confrontarsi sulle principali questioni che riguardano i giovani eletti e i territori.

All'edizione 2025, dal titolo "Un mondo migliore. L'Agenda per i giovani" partecipa il Direttore IFEL Pierciro Galeone che, nella giornata del 16 maggio, relazionerà nel panel: "Scenario geopolitico e agenda delle città italiane per l'Europa: gli impatti sullo sviluppo dei territori" dalle ore 15.45 in poi.

Il programma completo della due giorni, unitamente alle informazioni utili per partecipare, sono disponibili qui

Pubblicato in: Ifel Informa

IFEL con Anci, Ragioneria generale dello Stato, Agid, UPI e Banca d’Italia hanno presentato presso la Camera dei Deputati i progressi attraverso la sperimentazione del progetto in corso anche alla luce delle riforme connesse all’attuazione del Pnrr.

“L’esperienza che presentiamo oggi è il metodo giusto da portare avanti. Un metodo che punta a digitalizzare i processi della pubblica amministrazione e soprattutto a rispettare i tempi di pagamento. I Comuni ci sono e tramite il monitoraggio Ifel stanno facendo un buon lavoro, tuttavia segnaliamo la preoccupazione che deriva dai ritardi di altri comparti della PA che impattano sull’anello finale della catena rappresentato proprio dai Comuni. Su questo bisogna lavorare di più ma siamo fiduciosi che, lavorando insieme, il processo possa produrre i suoi effetti positivi”. Così il segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra, nel suo intervento alla Camera dei Deputati nel corso del seminario sul progetto di digitalizzazione dei pagamenti delle pubbliche amministrazione attraverso Siope +.

“Questo tema – ha spiegato Nicotra – nacque circa dieci anni fa con la procedura di infrazione dell’Europa verso l’Italia rispetto ai ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione, un tema che all’epoca era esplosivo. Negli anni abbiamo lavorato con il Mef-Ragioneria dello Stato, Agid e Banca d’Italia, che ringrazio, per predisporre un processo normativo che portasse a soluzioni efficaci e oggi possiamo dire che siamo a buon punto”.

Per Nicotra “tanto è stato fatto ma il tema dei ritardi dei pagamenti non è del tutto risolto perché i Comuni sono spesso vittime di ritardi che non dipendono da loro. Lo abbiamo visto con i pagamenti del Pnrr che nei primi mesi di quest’anno creavano allarmi in molti enti anche se adesso la situazione è molto migliorata. Questo – ha aggiunto Nicotra – è stato possibile per il lavoro di sinergia tra tutti i soggetti coinvolti ed è questo il metodo giusto di lavoro”.

“Andiamo avanti – ha quindi concluso Nicotra – perché le riforme, di qualsiasi tipo, vanno accompagnate e manutenute per renderle efficaci. E il tema di un corretto rapporto tra pubblica amministrazione e soggetti privati è fondamentale per la crescita economica e lo sviluppo dei territori”.

Dei pagamenti ha inoltre parlato nel suo intervento Pierciro Galeone, Direttore di IFEL. “Questi malfunzionamenti del circuito finanziario del PNRR  - spiega - e dei contributi agli investimenti destano particolare preoccupazione essendo ormai entrati nel periodo di più intensa attuazione degli interventi di maggior valore e quindi di maggior richiesta di erogazioni, periodo che caratterizzerà tutto il 2025. Già oggi è tangibile il contributo improprio che gli enti locali stanno dando all’attuazione del Piano anticipando i pagamenti dovuti con risorse proprie (in molti casi onerose per maggiori interessi), una pratica che non è però indolore, né alla portata di tutti gli enti, poiché incide in molti casi pesantemente sulle rispettive condizioni finanziarie. I ritardi nelle erogazioni producono, inoltre, forti ostacoli nel raggiungimento della normalizzazione dei ritardi di pagamento dei debiti commerciali (obiettivo anch’esso incluso nel PNRR), nonché concorrono all’insorgenza di crisi finanziarie insanabili”. Tra le problematiche, Galeone illustra anche quelle relative alla carenza di personale che deve poi applicare le “regole”. “Scontiamo anni di blocco delle assunzioni. Il personale dei Comuni è investito da una discesa verticale e continuata (-29% in 17 anni), che ha portato ad una forte sostituzione nelle modalità di offerta di servizi. Tale tendenza risulta più concentrata negli anni di maggior effetto delle restrizioni finanziarie e di blocco del turn-over (2011-18), con punte del -4% annuo. Negli ultimi anni (2021-24), che vedono una maggior libertà di assunzione, il trend si è stabilizzato in basso a causa dei costi maggiori per i rinnovi contrattuali, sbloccati dal 2018, e della concorrenza di altre amministrazioni con migliori stipendi e prospettive di carriera. Pagare è un lavoro. Richiede un processo organizzativo che mette insieme regole, tecnologia e lavoro umano. Sono persone in carne ed ossa quelle che assicurano il corretto svolgimento delle procedure amministrative. Non c’è un pagamento che non implichi una porzione di lavoro umano (un secondo, un minuto, una giornata) che poi si moltiplica e si calcolano i carichi di lavoro. Questo, come sapete, è diventato un problema critico per le amministrazioni che hanno perso negli anni di austerità e blocco del turn over un terzo del personale. Oggi si è fermata la perdita di personale come comparto ma non siamo ancora riusciti a recuperare le fuoriuscite. E’ in una fase come questa ,di forte innovazione nelle regole e nella tecnologia, non conta solo la quantità delle persone ma la qualità delle loro competenze”.

Dopo Galeone, sempre nei saluti istituzionali, ha preso la parola Daria Perrotta, Ragioniere Generale dello Stato che ha illustrato il ruolo strategico nella sperimentazione della ragioneria anche nel superamento di alcuni “limiti riscontrati in termini di risorse umane e di procedure nell'organizzazione del processo”. Per Perrotta, in questi anni, fondamentale è stata “la digitalizzazione dei processi nel raggiungimento dei risultati che ne sono derivati”.

“La sperimentazione ha dimostrato che è possibile completare la digitalizzazione e del processo di ordinazione dei pagamenti e, di conseguenza, ha eliminato i casi di mancata registrazione automatica dell’avvenuto pagamento nella piattaforma di certificazione dei crediti commerciali - PCC.  – ha spiegato Gianpiero Zaffi Borgetti, Responsabile Area ICT e Servizi ai Comuni per IFEL - Ci si è arrivati attraverso 66 percorsi pilota che hanno coinvolto 59 enti locali rappresentativi dei principali produttori di software. Prima della sperimentazione i sistemi di contabilità degli Enti non erano integrati con le procedure del personale e presentavano casi specifici di disallineamento con la PCC. Al termine, invece, grazie a un’evoluzione programmata e coordinata dei principali software commerciali, si è ottenuto un modello di interoperabilità effettivo, potenzialmente ampliabile oltre lo scopo iniziale del progetto”.

Laura Petroccia, consigliere delegato PA, Assosoftware, invece ha spiegato quale sia stato in questi anni il modello organizzativo. “La sperimentazione dei mandati monobeneficiari  - ha dichiarato - è stata più complessa della precedente “best practice” SIOPE+ a cui ci siamo ispirati per il modello organizzativo. Ancora una volta, si è dimostrato come, il lavoro organizzato e gestito con tutti gli attori esecutivi, sia la modalità vincente per arrivare, nel rispetto dei tempi, alla soluzione ottimale. Si è anche evidenziato, che per innovare tecnologicamente, non basta la sola tecnologia: elemento fondamentale è la preparazione delle persone e la capacità di organizzazione del lavoro. Le difficoltà tecniche non sono state poche, ma si sono risolte con il supporto operativo di AGID, RGS, BKI ed IFEL”.

Le conclusioni della fitta giornata di lavoro sono state affidate così nella conclusione dei lavori Andrea Ferri, Vicedirettore e Responsabile Finanza Locale di IFEL ed Anci. “Nella normalizzazione dei pagamenti gli aspetti procedurali sono importanti e negli anni ci siamo impegnati senza sottovalutare le criticità finanziarie, e nella consapevolezza della specificità degli interventi da attuare – è quanto dichiara - E’ stato un lavoro molto fecondo, quello realizzato con i progetti oggi raccontati, che va oltre la sperimentazione, il cui metodo può migliorare i processi della pubblica amministrazione locale in tanti altri settori. L' interoperabilità e l'integrazione dei sistemi sono elementi essenziali. Ma per avere risultati importanti c’è la necessità che le innovazioni tecnologiche incontrino le persone, soprattutto in un contesto così articolato come quello degli enti locali. Se useremo lo stesso metodo per le sperimentazioni e le nuove realizzazioni che ci aspettano, partiremo con più robuste capacità di successo. Tanti sono stati i successi dovuti all’informatizzazione italiana ma l’integrazione dei sistemi stenta È non è affrontata sempre con lo stesso spirito.”

“Fondamentale per ogni regolatore, a norme date - queste le conclusioni di Ferri - individuare quali siano le forze che si contrastano, come compone gli interessi e come rimuovere gli ostacoli all’attuazione delle norme scritte. Con questo progetto abbiamo evidenziato le criticità, come ad esempio le tesorerie e le gare andate deserte o la moltiplicazione dei costi della da informatizzazione, e abbiamo provato insieme a trovare soluzioni condivise. Le sperimentazioni possono essere sia buone che cattive, cogliamo questo tesoro in un ragionamento critico e costruttivo per il futuro”.

Leggi qui le relazioni tecniche presentate nel corso dell'evento da Cinzia SimeoneClaudio Distefano, Marco Fattore e Gianpiero Zaffi Borgetti

Leggi qui lo speciale sull'evento pubblicato sul nuovo numero di Comunicare Magazine.

Leggi gli speciali sulla stampa

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