Il Direttore di IFEL Pierciro Galeone è intervenuto alla presentazione del I Rapporto FederBIM sullo stato dei Bacini Imbriferi Montani svoltosi oggi a Roma nel giorno della Giornata Mondiale dell’Acqua.
"I Consorzi Bim sono all’incrocio di importanti processi di cambiamento" spiega il Direttore nel suo intervento "È sorprendente come una legge del 1953, in attuazione dell’art.44 della Costituzione a tutela le zone montane, che prevede investimenti da parte dei comuni finanziati da un sovracanone a carico delle imprese idroelettriche mantenga, anzi sviluppi, un significato strategico. In primo luogo, la transizione ecologica è un asse strategico per l’Unione Europea" sottolinea Galeone, con cui si mira a raggiungere l’autonomia energetica attraverso lo sviluppo delle energie rinnovabili. "Parte importante dei fondi PNRR e delle politiche di coesione" spiega "vanno in questa direzione. L’energia idroelettrica è in Italia la prima fonte di energia rinnovabile e viene prodotta al 90% nei bacini montani".
Sul tema della coesione territoriale nel rapporto tra aree urbane e aree “interne” si gioca una delle sue sfide più difficili. "Lo spopolamento non si fermerà con logiche assistenziali ma solo trovando nuove assi di cooperazione e nuove ragioni di scambio tra i territori. Una di queste assi è proprio lo scambio energetico: la montagna entra a pieno titolo nel cuore dei processi urbani. Non aree da far sopravvivere ma fonti di uno degli asset più importanti per lo sviluppo".
Infine, il processo che coinvolge i Consorzi BIM. Il Direttore di IFEL nota come il sistema delle autonomie locali abbia bisogno di rafforzare le forme di cooperazione e di associazione. "È questa la via principale per accrescere l’efficacia del governo locale contrastando i tentativi pericolosi di riduzione dell’autonomia locale ad opera tanto dello Stato quanto delle Regioni. I Consorzi Bim rappresentano un quarto dei Comuni italiani, una rete importante. Occorre rafforzare i sistemi di riscossione e qualificare l’impego delle risorse verso investimenti innovativi per indirizzare e gestire gli investimenti locali. In questa direzione" conclude Galeone, "è decisivo il Sistema Informativo BIM: IFEL naturalmente è disponibile a collaborare sia sul fronte della riscossione che su quello del supporto agli investimenti".
Il 22 marzo a Roma presso Palazzo Giustiniani nella Sala Zuccari in via della Dogana Vecchia 29 in occasione della Giornata Mondiale sull’Acqua, Federbim organizza il convegno:"I Bacini Imbriferi Montani al tempo della crisi idrica ed energetica" in cui verrà presentata la piattaforma SI-BIM realizzata dalla Federazione per dare una rappresentazione finalmente completa ed evoluta dei Bacini Imbriferi Montani, dei Consorzi BIM e dell’intero sistema territoriale influenzato dalle leggi 959/53 e 228/2012.
Il convegno potrà essere seguito in diretta streaming sui canali del Senato e sulle pagine social di Federbim.
PROGRAMMA
Saluti istituzionali
Guido CASTELLI, Commissione Finanze e Tesoro
Relazione introduttiva
Gianfranco PEDERZOLLI, Presidente FederBIM
Un Sistema Informativo per il sistema idroelettrico nazionale
Lorenzo BELLICINI, Direttore Generale CRESME
Tommaso DAL BOSCO, Direttore Generale FederBIM
Tavola rotonda
Alessandro CANELLI, Presidente Fondazione IFEL
Alessandro CATTANEO, Commissione Politiche dell’Unione Europea
Luca DE CARLO, Commissione Industria, Turismo e Agricoltura
Mariastella GELMINI, Commissione Affari Costituzionali
Anna GIORGI, Presidente Polo UNIMONT
Antonio MISIANI, Commissione Bilancio
Massimo SERTORI, Assessore alla Montagna Reg. Lombardia
Francesco VINCENZI, Presidente ANBI
Coordina
Flavia LANDOLFI, Il Sole 24 Ore
Conclusioni
Alessandro PANZA, Consigliere del Ministro degli Affari Regionali e le Autonomie per le Politiche della Montagna
Il prossimo 23 marzo IFEL parteciperà a Bruxelles al meeting europeo dedicato al tema "Local Authorities Making Farmland Work for the Public Good", per raccontare l’esperienza del progetto SIBaTer che, nata come iniziativa sperimentale, è diventata azione di sistema realizzata da IFEL per l'attuazione della banca delle terre comunali.
La Fondazione, su invito del Centro Studi di Sviluppo Rurale, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, dell’Università della Calabria, coordinatore dell’Unità di ricerca italiana del Progetto Horizon 2020 “Ruralization”, prenderà parte all'importante evento organizzato dal network europeo “Access to Land”, che riunisce i 18 partners del Progetto “Ruralization”, provenienti da 12 differenti Paesi europei. Il progetto finanziato dal Programma a gestione diretta è costruito intorno all’idea che i processi di “ruralizzazione” siano in grado di cambiare i percorsi di sviluppo nelle aree rurali, superando lo spopolamento e il declino economico e generando nuove opportunità. Per sostenere un processo di “ruralizzazione” che si diffonda in tutta Europa, occorrono però nuove conoscenze in grado di promuovere la nascita di nuove politiche.
“L’azione locale sulla terra è la chiave per un futuro rigenerativo”: partendo da questa idea-faro, Access to Land invita i governi europei di tutta Europa a scambiare pratiche, idee, suggestioni su come utilizzare e condividere le terre per il benessere dei popoli e del pianeta.
L’incontro in programma a Bruxelles è un confronto per discutere di pratiche innovative per l’accesso alla terra promosse su diverse Città europee (tra cui Lione, Grenoble, Gand, Lovanio, Bruxelles, Namur, Charleroi), ma anche su piccoli comuni di Francia, Spagna, Belgio, Germania, Regno Unito e Italia. L’evento rappresenta un’opportunità per discutere sulle possibili azioni da implementare per migliorare a livello locale i processi di valorizzazione delle terre pubbliche e private e trarre ispirazione dalle reciproche esperienze.
Lo speech sul Progetto SIBaTer è previsto nell’ambito del Workshop “Identifying public land and its potential”, forti del modello e del Know-how consolidato con la Banca delle terre per una valorizzazione sostenibile delle terre pubbliche che generi opportunità occupazionali e di reddito per i giovani, sviluppo locale, servizi e welfare per i territori.
PER SAPERNE DI PIU'
Scarica il programma
Visita il sito del network europeo “Access to Land”
Visita il sito del progetto “Ruralization”
Leggi l’handbook “Local Authorities Making Farmland Work for the Public Good”
Il presente volume è il secondo Quaderno Operativo che compone il Vademecum DNSH di IFEL, ovvero una raccolta di diversi quaderni e due allegati pensata per supportare i Comuni, in particolare RUP e progettisti, nella corretta applicazione del principio DNSH nei progetti PNRR.
Ciascun Quaderno operativo riprende le Schede tecniche contenute nella Guida Operativa per il rispetto del principio DNSH approvata dalla Ragioneria Generale dello Stato attraverso la Circolare n. 33/2022, aggregandole per ambiti tematici simili. Per ciascuna scheda, si individua l’ambito di applicazione, i rapporti con i Criteri Ambientali Minimi (CAM), i diversi vincoli da rispettare e le indicazioni e i suggerimenti da inserire nei bandi di affidamento dei servizi di progettazione e dei lavori.
Il secondo Quaderno operativo è relativo all'ambito Impianti (il primo quaderno su Edilizia e cantieristica è disponibile qui). Al suo interno vengono dettagliate le Schede Tecniche relative agli impianti, ovvero per interventi che riguardano la produzione elettrica da pannelli solari, impianti eolici, biomassa, biogas e bioliquidi, nonché per impianti di distribuzione del teleriscaldamento e tele raffreddamento.
Nell’Allegato 1 è invece presente un fac-simile di Relazione DNSH, che potrà essere utilizzata per dimostrare il rispetto del principio DNSH nel progetto. Parimenti, il facsimile potrà essere inserito all’interno della Relazione di sostenibilità dell’opera nei casi in cui essa è prevista dalle Linee Guida MIMS per la redazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica delle opere pubbliche.
Si terrà il 29 marzo il secondo webinar organizzato nell’ambito dell’iniziativa “Chiedilo ad ANCI” e avrà ad oggetto le regole contabili ordinarie e straordinarie per gli investimenti (PNRR e non). Sarà l’occasione per le Amministrazioni di Comuni e Città Metropolitane per porre quesiti cui risponderanno esperti e funzionari di ANCI e IFEL.
E' possibile inviare in anticipio quesiti sul tema all’indirizzo entro il 23 marzo 2023.
PROGRAMMA
Introduce
Stefania DOTA, Vice Segretario Generale ANCI
Intervengono per le risposte ai quesiti pervenuti entro la scadenza:
Andrea FERRI, Responsabile Area Finanza Locale ANCI e Dipartimento Finanza Locale IFEL
Giuseppe FERRAINA, Dipartimento finanza locale ANCI - IFEL
Nicola REBECCHI, Dirigente Comune di Mantova, Esperto IFEL