L’ARERA ha avviato a fine aprile un’indagine conoscitiva sulle tipologie e sui criteri di articolazione dei corrispettivi applicati nel servizio di gestione dei rifiuti urbani (comunicato del 30 aprile e delibera 6 febbraio 2024, 41/2024/R/rif), il cui termine era stato fissato al 4 giugno 2024.
Con il nuovo comunicato ARERA del 28 maggio 2024, il termine per la compilazione del questionario viene ora prorogato al 30 giugno p.v.
La richiesta di informazioni è rivolta ai gestori che svolgono l’attività di “gestione tariffe e rapporto con gli utenti” del servizio rifiuti, che in larga parte coincidono con i Comuni.
L'indagine si propone di acquisire informazioni sulle strutture tariffarie attualmente in uso nei diversi ambiti, relative alle annualità 2022 e 2023, indipendentemente dalla tipologia di prelievo applicata (Tari tributo o tariffa corrispettiva), con riferimento sia alla categoria delle utenze domestiche sia a quella delle utenze non domestiche.
La partecipazione all’indagine è dunque importante per fornire un quadro completo delle diverse tipologie di prelievo adottate in tutti i Comuni italiani, così da consentire all’Autorità di avere una visione reale della situazione contrassegnata da rilevanti disomogeneità, ma fondamentalmente e principalmente ancorata al tributo TARI. Peraltro, il diritto europeo è indifferente rispetto alla natura giuridica del prelievo per finanziare il servizio di gestione dei rifiuti, che può essere effettuato “indifferentemente, mediante una tassa, un contributo o qualsiasi altra modalità” (Corte di Giustizia Europea, sentenza 30/03/2017, C-335/16), anche ai fini della conformità al principio "chi inquina paga".
ARERA ha messo a disposizione una guida alla compilazione dell’indagine conoscitiva, che illustra le istruzioni per la raccolta e, in particolare, le modalità di compilazione delle maschere web.
Dovranno partecipare alla raccolta dati i gestori che, alla data di apertura della raccolta 23/04/2024, gestiscono l'attività di “gestione tariffe e rapporto con gli utenti” (di seguito anche “GTRU”), che tipicamente corrispondono ai Comuni, come dichiarato in Anagrafica Operatori ARERA. Non è prevista alcuna attività di validazione dei dati inseriti dai gestori da parte del rispettivo Ente territorialmente competente.
Si ricorda che, ai fini della partecipazione alla raccolta dati, i gestori che non abbiano ancora provveduto sono tenuti a registrarsi all’Anagrafica Operatori ARERA in qualità di gestori dell’attività di “GTRU”, nonché a ottemperare agli obblighi di comunicazione per l’implementazione dell’Anagrafica Territoriale Rifiuti (ATRIF) di cui alla delibera 263/2023/E/rif.
Per accedere alla raccolta “Ricognizione delle articolazioni dei corrispettivi del settore rifiuti”, il primo passo da effettuare è autenticarsi, inserendo i propri dati di accesso nell’apposita sezione del sito ARERA.
Per informazioni e supporto di tipo tecnico è possibile contattare:
Per eventuali informazioni sul merito della rilevazione è possibile contattare gli Uffici dell'Autorità sempre tramite l’indirizzo e-mail , specificando nell'oggetto "Ricognizione delle articolazioni dei corrispettivi del settore rifiuti - (società)" e indicando nome, cognome, telefono diretto, ragione sociale e codice ID ARERA.
Richieste di chiarimento o segnalazioni di malfunzionamento del sistema on line di raccolta attraverso canali diversi da quelli indicati o senza i riferimenti richiesti non verranno processate.
Si terranno a Novara, mercoledì 12 giugno dalle ore 13 alle 18, due tavoli di lavoro dedicati ad approfondire il tema dell'innovazione sociale e intelligenza artificiale per favorire l’ingaggio dei giovani nei processi di creazione e attuazione delle politiche pubbliche. L’iniziativa è organizzata da “ANCI Next Gen”, la community ANCI dedicata ai giovani e vede il patrocinio del Comune di Novara, della Fondazione IFEL e della Fondazione Comunità del Novarese.
I lavori saranno aperti dal sindaco di Novara e presidente di IFEL, Alessandro Canelli, e dalle Relazioni di apertura di Antonella Galdi, Vice Segretario Generale ANCI, e Pierciro Galeone, Direttore IFEL.
Seguiranno i Key Note Speeches:
Si apriranno poi due tavoli, il primo dedicato al tema dell’ingaggio dei giovani nella politiche pubbliche e nella realizzazione delle strategie territoriali, e il secondo incentrato sul tema molto attuale dell’Intelligenza Artificiale e della sua applicazione nel governo del territorio.
Le conclusioni sono affidate all’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Novara, Teresa Armienti.
Per partecipare all’incontro è necessario iscriversi compilando il form disponibile a questo link: ISCRIVITI.
Valorizzare il patrimonio pubblico è cruciale per preservare e promuovere il patrimonio culturale, sociale ed economico di una comunità. E’ da questa considerazione che nasce la giornata di studi dal titolo: “Il Patrimonio pubblico al centro delle transizioni digitale e ambientale” che si terrà il 24 giugno 2024 nella cornice della Sala Protomoteca, in Piazza del Campidoglio, 1 a Roma.
Interverranno, oltre al Direttore Pierciro Galeone e al Presidente IFEL Alessandro Canelli, il Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri e l’Assessore al Patrimonio di Roma Capitale Tobia Zevi, insieme ad esperti e amministratori locali.
Il programma completo è disponibile qui. (Qui il pdf)
Organizzato da IFEL e dal Comune di Roma Capitale, l’incontro sarà l’occasione per mettere a confronto conoscenze tecniche ed esperienze volte a definire, in modalità partecipata, un modello di azione che risponda efficacemente alle sfide delle transizioni in atto (energetica e digitale) che impattano sul nostro patrimonio pubblico. L’obiettivo è collocare le trasformazioni in atto del governo del patrimonio pubblico e dei beni collettivi dentro l’orizzonte valoriale delle sfide poste dall’UE con le transizioni “gemelle”.
Nel corso dell’evento spazio anche all’approfondimento sul tema degli strumenti che consentono di costruire progetti di valorizzazione del patrimonio funzionale al bene collettivo e alla tenuta finanziaria delle amministrazioni locali. Tra questi il partenariato pubblico-privato (PPP), tramite le cui collaborazioni strategiche, il settore pubblico può beneficiare delle risorse e dell'esperienza del settore privato per sviluppare progetti di valorizzazione sostenibili ed efficienti nel lungo periodo.
Per prendere parte all’evento è necessario iscriversi compilando questo modulo online entro venerdì 21 giugno. La giornata di studi sarà trasmessa anche in diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione a questo linkquesto link. Per assistere alla diretta streaming non è necessari necessario iscriversi.
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