In data 24 aprile 2024 è stato emanato il decreto del Mef che individua gli atti dell’Amministrazione finanziaria che non sono preceduti dal contraddittorio preventivo.
Si ricorda in proposito che l’art. 6-bis, comma 2, della legge 212/2000, con riferimento all’ambito di operatività del contraddittorio preventivo obbligatorio, dispone che “non sussiste il diritto al contraddittorio ai sensi del presente articolo per gli atti automatizzati, sostanzialmente automatizzati, di pronta liquidazione e di controllo formale delle dichiarazioni individuati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, nonché per i casi motivati di fondato pericolo per la riscossione”.
Il decreto in questione, come auspicato da IFEL nella “Nota di approfondimento - Nuovo Statuto dei diritti del contribuente” del 5 febbraio 2024, non individua gli atti comunali esclusi dal contraddittorio obbligatorio, ma anzi conferma espressamente la necessità che siano gli enti locali a recepire nel proprio ordinamento le disposizioni di cui al citato art. 6-bis. E infatti, nel preambolo del decreto, si richiamano i commi 3-bis e 3-ter dell’art. 1 della legge n. 212/2000, i quali prevedono che le disposizioni dello Statuto “valgono come principi per le regioni e per gli enti locali che provvedono ad adeguare i rispettivi ordinamenti nel rispetto delle relative autonomie” e che le “regioni e gli enti locali, nel disciplinare i procedimenti amministrativi di loro competenza, non possono stabilire garanzie inferiori a quelle assicurate dalle disposizioni di cui al comma 3-bis, ma possono prevedere livelli ulteriori di tutela”.
La Nota che pubblichiamo si propone di fornire tutti gli elementi per un approfondimento delle novità apportate dal decreto in questione.
È online l'Allegato 2 al Vademecum DNSH di IFEL, dal titolo "Indicazioni di supporto per l’analisi del rischio climatico e le soluzioni di adattamento dei progetti PNRR". Il Vademecum DNSH di IFEL è una raccolta di diversi quaderni operativi pensata per supportare i Comuni - in particolare RUP e progettisti - nella corretta applicazione del principio DNSH nei progetti PNRR.
Ciascun Quaderno operativo riprende le Schede tecniche di interesse per i Comuni contenute nella Guida Operativa per il rispetto del principio DNSH approvata dalla Ragioneria Generale dello Stato attraverso la Circolare n. 33/2022, aggregandole per ambiti tematici simili. Per ogni scheda operativa si individua l’ambito di applicazione, i rapporti con i Criteri Ambientali Minimi (CAM), i diversi vincoli da rispettare, le indicazioni e i suggerimenti da inserire nei bandi di affidamento dei servizi di progettazione e dei lavori.
L’Allegato 2 è diviso in tre capitoli e fornisce soluzioni operative che possano essere adottate da progettisti, RUP e operatori economici coinvolti nella realizzazione dei progetti da realizzare. Nel primo viene preso in esame il contenuto della Comunicazione della Commissione europea 2021/C 373/01, indicata nella Guida operativa del MEF come riferimento per lo sviluppo di analisi del rischio del cambiamento climatico e per la valutazione della vulnerabilità per i progetti infrastrutturali (come opere pubbliche o edifici e infrastrutture verdi e blu, definite dalla Comunicazione COM/2013/249). Il secondo contiene un facsimile di relazione tecnica da allegare al progetto per la verifica del DNSH "Adattamento ai cambiamenti climatici", all’interno della quale si declinano operativamente le indicazioni contenute proprio nella COM 2021/C 373/01. Nel terzo è presente un focus dedicato alle fonti informative da poter utilizzare per realizzare le analisi di cui ai capitoli precedenti.
I quaderni e gli allegati del Vademecum DNSH sono consultabili e scaricabili ai seguenti link:
Martedì 14 maggio 2024 , h.15:00, presso L'Università degli studi di Messina, Aula Magna Rettorato, si svolgerà il Convegno Studi:
"La crisi degli enti locali: cause, percorsi e strumenti per il risanamento economico
e finanziario. Presentazione del VI Rapporto Ca’ Foscari sui comuni italiani."
Per la registrazione all’evento utilizzare il QR CODE presente nel PROGRAMMA
Mercoledì 15 maggio h. 9:30 a Reggio Calabria, presso Palazzo San Giorgio, il Salone dei Lampadari "I. Falcomatà" , si svolgerà il Convegno Studi su:
La criticità finanziaria nei comuni della Calabria:
PRESENTAZIONE DEL "VI RAPPORTO CA' FOSCARI SUI COMUNI 2023”.
PROGRAMMA
Gli incontri saranno l’occasione per analizzare il tema delle “crisi finanziarie” dei Comuni italiani, con un focus specifico sulla realtà calabrese, proporre una riflessione circa l’ipotesi di revisione degli istituti del dissesto e del predissesto di cui al Titolo VIII del TUEL nonché per presentare le attività fin qui realizzate nell’ambito del Progetto IFEL di “Supporto ai comuni in crisi finanziaria” e le opportunità di affiancamento previste per il 2024.
IFEL promuove il bando che premia le migliori tesi di laurea e dottorato di ricerca in materia di finanza ed economia locale.
Il premio è aperto a coloro che hanno conseguito un diploma di Laurea Magistrale a ciclo unico, Laurea Specialistica e/o Dottorato di ricerca presso Università statali italiane o legalmente riconosciute nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2023 e il 1° febbraio 2024, su temi connessi alla finanza locale e/o all'economia locale dei comuni.
Ecco i dettagli del bando, raggiungibile a questo link.
Possono partecipare gli studenti la cui Tesi rientri nell’ambito dei seguenti insegnamenti:
Il Bando prevede l'erogazione di un riconoscimento economico per gli autori delle migliori tesi selezionate da una Commissione di esperti. In particolare:
È possibile candidarsi fino al 30/09/2024.
L'assegnazione dei premi avverrà entro il 30/11/2024.
È stata pubblicata sul portale Trasparenza della Fondazione la graduatoria definitiva della selezione candidature per la partecipazione alla prima Masterclass in entrate e riscossione per i futuri Responsabili dell’Ufficio entrate dei Comuni.
La graduatoria è disponibile qui. Nella stessa sezione, sono disponibili anche il programma della Masterclass e la documentazione amministrativa per i partecipanti ammessi.
La Masterclass
Come previsto dall'avviso pubblicato lo scorso marzo, sono venti i candidati ritenuti idonei a valle del processo di valutazione dei titoli e di un colloquio orale e che, il prossimo 23 maggio, inizieranno il percorso formativo presso la sede della Scuola IFEL a Roma.
Sei mesi di formazione, questa la durata della Masterclass promossa dal Progetto Riscossione, che prevederà lezioni a distanza, una serie di incontri e lezioni in presenza con laboratori e project work, momenti di confronto e lectio magistralis con testimoni privilegiati.
Durante il percorso saranno acquisite competenze avanzate, anche pratiche, per la pianificazione e l'implementazione di strategie di gestione delle entrate, inclusi i sistemi di monitoraggio e controllo per massimizzare la raccolta delle entrate e garantire la sostenibilità finanziaria del Comune, attraverso il coinvolgimento di esperti, docenti universitari e rappresentanti del mondo comunale ed istituzionale.