Ultimo aggiornamento 24.04.2025 - 9:33
Mariangela Parenti

Mariangela Parenti

A partire dal 27 febbraio 2025 sono disponibili sul sito della Fondazione IFEL le nuove checklist "assistite" allegate al Vademecum DNSH di IFEL. Questi strumenti, sviluppati in collaborazione con il Ministero dell'Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato (MEF-RGS), sono progettati per supportare i RUP, i progettisti e gli auditor nel rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm) negli interventi del PNRR.

Le checklist coprono attualmente la Scheda 1 (Costruzione di nuovi edifici) e la Scheda 2 (Ristrutturazioni e riqualificazioni di edifici residenziali e non residenziali).
Scarica le due checklist qui. 

I quaderni e gli allegati che compongono il Vademecum DNSH di IFEL sono disponibili qui

Si comunica la proroga della chiusura dell'Indagine RUP di due settimane. Sarà possibile rispondere al questionario fino al 26 marzo 2025

Nell'ambito dell'Osservatorio Nazionale RUP, istituito all’interno del Piano Nazionale Formazione Appalti - PNRR Academy, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, IFEL, SNA, ITACA, in collaborazione con ANAC, CONSIP e la Rete degli Osservatori regionali dei contratti pubblici, invitano tutti i RUP a rispondere alla “Indagine RUP 2025”, volta a raccogliere indicazioni da parte dei Responsabili Unici del Progetto italiani in merito alla gestione degli appalti e delle concessioni di lavori pubblici, forniture e servizi e all’attuazione degli interventi, anche alla luce delle innovazioni introdotte dal decreto correttivo (d.lgs. n. 209/2024).

Un’attenzione particolare è dedicata alle principali criticità che vengono riscontrate per ciascuna fase del procedimento e alle competenze possedute e necessarie per lo svolgimento delle proprie attività.

Per partecipare alla rilevazione si può rispondere fino al 26 marzo 2025 al questionario anonimo disponibile a questo link: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/RUP2025

I risultati, trattati in forma aggregata, confluiranno nella terza edizione del rapporto di ricerca “Osservatorio RUP” di cui verrà data ampia diffusione e contribuiranno alla definizione dei percorsi formativi, destinati al personale delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza, erogati dalla PNRR Academy in materia di contratti pubblici, anche in attuazione della strategia professionalizzante.

In caso di problemi o difficoltà nella compilazione del questionario è possibile scrivere ai seguenti indirizzi e-mail specificando sempre il nome del proprio ente di appartenenza:

  • per questioni contenutistiche relative alla compilazione del questionario scrivere ad
  • per problemi di natura esclusivamente tecnica scrivere ad .
Si terrà a Roma il prossimo 27 febbraio l’evento: “Formazione e Occupazione nell’era dell’Intelligenza Artificiale - L’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul mercato del lavoro e le strategie per una nuova crescita professionale” promosso da FASI con il patrocinio dell’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

Sarà l’occasione, spiegano gli organizzatori, per riflettere su come l’impatto delle nuove tecnologie debba essere misurato, analizzato e compreso al fine di pianificare interventi e misure in grado di assorbire la profonda evoluzione digitale in corso, per preparare i lavoratori e le future generazioni a usare i nuovi strumenti e per creare alternative di lavoro per i posti che verranno persi utilizzando l’Intelligenza artificiale.

Alla tavola rotonda prevista in programma, interverrà Francesco Monaco, Responsabile Dipartimento Supporto ai Comuni e Politiche Europee di IFEL che presenterà il Progetto IFEL “AI-PACT”, finanziato dal MIMIT, che prevede la sperimentazione dell’AI nella programmazione di iniziative per lo sviluppo territoriale nelle seguenti aree tematiche: AI per servizi pubblici ai i cittadini e alle imprese, AI per il Turismo, AI per la pianificazione economico-finanziaria e AI per lo sviluppo economico-territoriale in termini di reti e impatti produttivi.
Il progetto è realizzato da IFEL in partnership con Università Bocconi, Università di Milano Bicocca, Università di Bologna e la società Maggioli.

Come partecipare

L’evento si terrà il 27 febbraio 2025, ore 15.00, presso lo Spazio Europa in Via IV Novembre, 149 a Roma.
Il programma completo e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito Fasi qui.

L’evento "Sussidiarietà e .... welfare territoriale", organizzato dalla Fondazione Sussidiarietà per la presentazione del Rapporto 2023/2024, è stato aperto dal governatore di Bankitalia, Fabio Panetta, e sono intervenuti Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, Lilia Cavallari, presidente Ufficio Parlamentare di Bilancio, Francesco Maria Chelli, Presidente Istat, Daria Perrotta, Ragioniere Generale dello Stato e Lorenza Violini, Professoressa di Diritto Costituzionale all'Università degli Studi di Milano, oltre a Pierciro Galeone, Direttore IFEL di cui riportiamo una sintesi delle conclusioni.

“La spesa sociale comunale rappresenta una quota ridotta della spesa nazionale per il sociale - ha spiegato Galeone nel suo intervento - Nel tempo è aumentata ma rimane fortemente differenziata per area geografica e per dimensione demografica, inoltre è coperta per più della metà da entrate proprie comunali ma utilizza sia trasferimenti regionali non stabili negli importi e non tempestivi nelle modalità di erogazione nonché trasferimenti statali frammentati nelle fonti e nelle regole di gestione e rendicontazione. Le prospettive viste dalla «prima linea» comunale comprendo i margini di gestione e di innovazione, anche attraverso la co-programmazione e coprogettazione, e sono limitati non solo dalla quantità delle risorse ma dalle regole di utilizzo. La prospettiva dei LEP può certamente aiutare se fissa obiettivi di «risultato» e restituisce autonomia nelle modalità per conseguirli e la tenuta del «sistema» nazionale richiede un riassetto della spesa non solo rispetto alle prestazioni (anziani, non autosufficienti, minori, ecc.) ma anche nelle articolazioni della spesa per livelli di governo e soprattutto negli spazi di innovazione e al monitoraggio e valutazione dei risultati e degli impatti”.

Il Rapporto è disponibile sul sito della Fondazione Sussidiarietà qui

In allegato la sintesi dell'intervento del Direttore IFEL Pierciro Galeone. 


GUARDA IL VIDEO

La ricostruzione dopo il sisma 2016-2017 sta diventando un laboratorio capace di offrire un percorso di sviluppo e di rinascita a tutto il Centro Italia: il cantiere più grande d’Europa, con 8000 km quadrati di superficie e danni per 28 miliardi di euro, propone innovazione, sicurezza e sostenibilità, rilanciando il ruolo e il presidio umano in una delle più vaste “aree interne” del Paese: l’Appennino centrale.

E’ questa una delle analisi, e delle riflessioni, che verranno affrontate nel corso dell’evento che si terrà il 26 febbraio in cui verrà presentato il volume “Mediae Terrae. Dopo il terremoto: la rinascita dell’Italia centrale oltre la fragilità del territorio” scritto da Guido Castelli, Commissario alla ricostruzione e alla rigenerazione post sisma 2016, per Giubilei editore. La presentazione si terrà alle 11.30 presso la Società Dante Alighieri, Piazza di Firenze, 27 Roma.

Oltre all’autore Castelli, saranno presenti in qualità di relatori: Alessandro Canelli, Presidente IFEL e Sindaco di Novara, Marco Fioravanti, Presidente del Consiglio Nazionale ANCI e Sindaco di Ascoli Piceno, Gaetano Manfredi, Presidente ANCI e Sindaco di Napoli, Luca Bianchi, Direttore Svimez moderati dal Direttore IFEL Pierciro Galeone.

Il contesto

L'evento sarà l'occasione per riflettere su come la crisi demografica nei territori “fragili” acuisca i rischi del cambiamento climatico, sottraendo al territorio il presidio umano, l’unico capace di opporsi alle crisi idrogeologiche. Ma un territorio abbandonato è un pericolo per sé e per le aree vicine, a valle e sui litorali: di fronte alle precipitazioni sempre più devastanti le zone collinari e montane diventano il primo luogo di difesa. Le attività agro-silvo-pastorali costituiscono la premessa per una attiva mitigazione del cambiamento climatico. E’ quello che si sta progettando e realizzando nel “Laboratorio dell’Appennino centrale”: dove alle ipotesi di sviluppo per rilanciare il ruolo dei borghi italiani, si aggiunge la rigenerazione economica e sociale, che va dalla ripresa dell’agricoltura alla nuova evoluzione della rivoluzione digitale.
Nei nove capitoli di Mediae Terrae il Commissario alla ricostruzione e alla rigenerazione post sisma 2016 Guido Castelli, traccia le linee per rifondare un Appennino contemporaneo, ricco di arte e cultura millennaria e aperto alle nuove reti, fisiche e digitali. Una terra di mezzo, tra passato e futuro.

Come partecipare

La presentazione di Mediae Terrae si terrà il 26 febbraio presso la Società Dante Alighieri, Piazza di Firenze, 27 a Roma. L’ingresso e libero e non si necessita di iscrizione. 


GUARDA IL VIDEO

Documenti e Pubblicazioni

Ricerca Titolo

Cerca Tutto

Categoria

Area tematica

Tipo di Documento

Anno

Focus

Progetti

Podcast - Gazzetta IFEL


Webinar
e-Learning

In presenza

Seminari