Anci, Province Italiane UPI, Conferenza delle Regioni e il Dipartimento della Funzione Pubblica hanno predisposto un modello unico nazionale di CILA (comunicazione di inizio lavori asseverata) per fruire del Superbonus su cui è stata raggiunta intesa nella Conferenza Unificata del 4 agosto 2021.
Il presente Quaderno dopo una breve ricostruzione del quadro giuridico della disciplina del Superbonus e un’informativa delle novità introdotte dal decreto c.d. Semplificazioni e Governance, fornisce lo schema di CILA, oggetto di Accordo in Conferenza Unificata.
Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini ha illustrato insieme al Presidente dell’ANCI Antonio Decaro e al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Massimiliano Fedriga il progetto di formazione e aggiornamento professionale in materia di appalti che prevede la nascita di una vera e propria PNRR Academy.
Il Piano - realizzato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, da IFEL Fondazione ANCI, dall’Istituto ITACA-Conferenza delle Regioni e dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione con la collaborazione della Rete degli Osservatori regionali dei contratti pubblici - partirà il prossimo 27 settembre e prevede attività formative rivolte ai Responsabili Unici del Procedimento (RUP), con l’obiettivo di accelerare le procedure per l’attuazione degli investimenti pubblici e per l’affidamento di appalti e concessioni.
“L’azione formativa prevista dall’Academy del PNRR rappresenta un’occasione straordinaria per accrescere le competenze dei dipendenti pubblici, di tutti i livelli di governo, a partire dai RUP delle ottomila amministrazioni comunali – ha detto il Presidente Decaro –. La buona riuscita del PNRR dipenderà anche dalla capacità del sistema e del personale della P.A di stare insieme e di gestire, in modo consapevole, le diverse fasi del percorso che ci attende. Più volte ho detto che il Pnnr è, nell’ambito dei servizi pubblici locali, una occasione straordinaria e irripetibile per il potenziamento e per l’ammodernamento delle infrastrutture e di tutti quei servizi su scala locale che hanno una rilevanza economica. Per consentire, però, alla Pubblica amministrazione di raccogliere questa sfida è fondamentale che il personal preposto a queste attività sia in grado di governare i processi e le azioni previste”.
Solo per citare qualche numero, le attività formative IFEL nel 2020 hanno registrato oltre 120mila presenza. In questo progetto, in poco più di 4 mesi saranno coinvolti oltre 30mila tra RUP e dipendenti pubblici delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza di ambito nazionale, regionale e locale, nonché dei soggetti aggregatori regionali, centrali di committenza nazionale e provveditorati alle opere pubbliche.
Un progetto di formazione strategico, che aiuterà il personale della PA nella gestione della diverse fasi previste dal Pnrr, per la realizzazione di modelli innovativi di sviluppo capaci di sviluppare la nostra economia in maniera sostenibile e inclusiva.
Vai alla pagina di progetto, dove potrai consultare l’articolazione del Piano e gli interventi formativi.
Scarica le slide illustrate dal Ministro Giovannini.
61 i miliardi del PNRR che avranno un impatto diretto sugli Enti territoriali secondo stime IFEL.
“Dopo il segnale positivo dell’ingresso di Anci nella cabina di regia del PNRR sarà determinante il ruolo degli enti locali per garantire che quelle risorse in arrivo siano utilizzate al meglio e realizzino migliori condizioni di vita ai cittadini. Servono investimenti mirati soprattutto alla qualità dei servizi offerti”. Così Alessandro Canelli, presidente di IFEL e delegato Finanza locale Anci, nell’intervento di chiusura dell’evento IFEL “Modelli di sviluppo urbano e territoriale alla prova delle sfide del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.
L’incontro organizzato dalla Fondazione ha tracciato un primo punto di analisi, presentando una ricerca realizzata con il Cresme, per capire come le città italiane hanno reagito allo shock della pandemia di inizio 2020. Analizzando il posizionamento delle aree urbane italiane in termini di produttività e competitività, la ricerca offre il panorama dei vantaggi competitivi e dei limiti in un contesto comparativo internazionale misurando le azioni da adottare per creare un ambiente più favorevole agli investimenti pubblici e privati previsti dal Piano.
“In questo momento storico, il PNRR è un treno che non possiamo perdere – ha ricordato Canelli – e il ruolo dei Comuni è decisivo su due fronti. Il primo è quello della realizzazione diretta di investimenti pubblici utili e di qualità. Il secondo fronte è quello della capacità amministrativa, ovvero garantire un’azione pubblica che agevoli gli investimenti privati. Il PNRR è un’occasione per rendere i territori più competitivi aumentando la produttività delle imprese e facendo crescere quella dei servizi pubblici. Per questo non servono solo investimenti ma anche regole nuove e un’amministrazione pubblica adeguata, efficiente e innovativa. I Comuni sono al centro di questa sfida”.
L’evento ha visto la partecipazione, oltre ad Antonio Mura e Lorenzo Bellicini del Cresme, di Giovanni Pineschi dell’Agenzia della coesione, Luisa Franconi per ISTAT, Paola Ravera del Comune di Venezia, responsabile dell’organismo intermedio PON Metro.
"La sfida del PNRR per l’Italia – ha spiegato il direttore di IFEL Pierciro Galeone - non è solo quella di superare l’impatto della pandemia. Non basta tornare indietro. L’economia italiana cresce debolmente da molti anni soprattutto a causa della bassa produttività rispetto ad altri Paesi europei. L’Italia ha bisogno di discontinuità, di un salto strutturale che superi alcune sue fragilità. Oggi ci siamo chiesti, attraverso dati ed analisi, quanto contano le città e i comuni nel permettere questo salto. Ed abbiamo cercato di identificare il contributo che le diverse forme urbane e i loro governi - le aree metropolitane, le reti di città medie e le aree interne - possono dare a questa ricerca di innovazione".
È online sulla piattaforma eLearning IFEL il corso Il procedimento amministrativo e la decisione amministrativa. Con questo corso, gratuito e fruibile online in totale autonomia, IFEL inaugura la nuova iniziativa formativa Basic Knowledge: percorsi di alfabetizzazione, rivolta principalmente ai neo immessi in ruolo e ai neo assunti nelle amministrazioni comunali, con l’obiettivo di dotare il personale degli enti locali delle conoscenze necessarie per svolgere la propria funzione nel modo più efficace.
I percorsi di Basic Knowledge, inseriti nel panorama più ampio delle attività della Scuola IFEL, avviano una nuova modalità di fruizione delle attività formative: si tratta, infatti, di percorsi di apprendimento asincroni, fruibili in totale autonomia, le cui unità didattiche avranno una durata massima di 30 minuti. Al termine di ciascun ciclo formativo, e previo il completamento di un test, sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Consapevoli che il miglioramento dell’efficienza delle amministrazioni comunali passa per il potenziamento delle competenze del personale, i corsi saranno finalizzati allo sviluppo ed al rafforzamento della capacità amministrativa, elemento imprescindibile per il raggiungimento degli obiettivi di crescita economica e di benessere collettivo previsti dal Recovery Plan. Investire sulla qualificazione delle capacità professionali significa arrivare preparati alle grandi sfide che il Paese dovrà affrontare nei prossimi anni.
Il percorso Atti e procedimenti amministrativi
Il primo percorso formativo della linea Basic Knowledge si concentra sul funzionamento dell’ente locale e, in particolare, sul procedimento amministrativo. Il percorso è suddiviso in tre corsi tra loro complementari:
• Il procedimento amministrativo e la decisione amministrativa
• Semplificazione, trasparenza e modelli alternativi di esercizio dell’azione amministrativa
• Istruttoria, tecniche di redazione ed emanazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi
Ulteriori percorsi formativi, sia in materia di funzionamento dell’ente locale che di finanza locale, saranno attivati nelle prossime settimane.
Come iscriversi al corso
Il primo corso "Il procedimento amministrativo e la decisione amministrativa" è gratuito ed è fruibile online in totale autonomia. Il corso analizza le condizioni e l'iter (atti e operazioni) previsti dal nostro ordinamento per costruire la decisione amministrativa.
Per partecipare al corso è sufficiente registrarsi al sito IFEL. Dopo la registrazione, sarà possibile iscriversi al corso sulla piattaforma eLearning della Scuola IFEL, cliccando su "Corsi" e selezionando "Iscriviti". Per maggiori informazioni è possibile consultare la Guida all'iscrizione.
Struttura e articolazione del corso
Il corso "Il procedimento amministrativo e la decisione amministrativa" è articolato in 12 Videolezioni della durata di circa 30 minuti ciascuna, per un totale di 6 ore. Al termine del corso, gli utenti che avranno visualizzato interamente le 12 videolezioni potranno accedere al test di valutazione finale. Gli utenti che supereranno il test di valutazione finale potranno scaricare un attestato di partecipazione al corso.
Il 21 luglio la città di Varese vivrà un’intera giornata dedicata all‘ambiente per festeggiare i risultati raggiunti grazie alla campagna “Riciclo&Vinco!”, realizzata nell’ambito del progetto LIFE-REthinkWASTE e incentrata sulla sperimentazione nei quartieri Bustecche e San Carlo dell’approccio KAYT (“Know-as-you-throw”, conosci quello che butti).
Il progetto REthinkWASTE è finanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea; la sperimentazione si svolge anche in 3 altre aree pilota: Comune di Bassano del Grappa (VI), Bitetto (BA) e Sant Just Desvern (Catalogna, Spagna).
L’iniziativa partita a dicembre 2020 è stata messa in atto dal Comune di Varese, anche in previsione di una futura introduzione della tariffa puntuale dei rifiuti, per verificare i risultati potenzialmente raggiungibili attraverso un'intensa campagna di comunicazione via Whatsapp, Telegram o SMS e sull’idea che le abitudini dell’utente e la sua capacità di differenziare i rifiuti possano essere migliorate con un’informazione continua, puntuale e personalizzata.
Eco-punti sono stati assegnati agli utenti coinvolti tramite risposte a piccoli quiz e richieste di realizzare attività concrete (come ad esempio conteggiare ogni settimana il numero di sacchetti del rifiuto indifferenziato lasciati all’esterno del proprio condominio), nei mesi questa componente tecnologica è stata affiancata da quella umana, attraverso degli Eco-coach presenti nei quartieri per segnalare situazioni anomale o per consegnare i buoni premi vinti dai cittadini.
La fase, conclusasi il 30 giugno, ha registrato un buon feedback, un adeguato livello di partecipazione da parte di oltre 350 cittadini, circa 10.000 € di premi vinti dai cittadini e un miglioramento nella raccolta differenziata.
Mercoledì 21 luglio, l‘ENVIRONMENTAL DAY&NIGHT si svilupperà in due momenti della giornata, dedicati a due pubblici diversi:
DAY, sarà dedicato alla diffusione dei risultati del progetto in ambito locale, nazionale ed europeo; la mattinata inizierà alle ore 10 con una conferenza stampa dedicata ai media locali che si svolgerà nel Salone Estense del Comune di Varese, per poi proseguire alle ore 11 con un webinar internazionale che vedrà tra gli ospiti Regione Lombardia, IFEL- Fondazione ANCI, Ars Ambiente, Etra S.p.A. e i Comuni di Bassano del Grappa, Bitetto e S.Just Desvern, le altre 3 aree pilota che stanno sperimentando i sistemi PAYT-KAYT.
Qui il link per seguire il webinar.
NIGHT, una serata nata per celebrare l'impegno dei cittadini che hanno aderito al progetto e che hanno accumulato più punti interagendo con le comunicazioni ricevute via Telegram, WhatsApp o SMS sul tema della raccolta differenziata. Alle 20.00, presso il teatro YAK, i primi 25 classificati verranno premiati con buoni da 100€ ciascuno, spendibili nei negozi del quartiere aderenti all'iniziativa e con l’ingresso gratuito alla proiezione del film “Trashed”.
Scarica la locandina della manifestazione e segui la diretta del webinar sul canale YouTube del Comune di Varese, a partire dalle ore 11 del 21 luglio.