Dopo la proroga-record al 30 novembre della scadenza entro la quale i sindaci devono chiudere i bilanci "preventivi" 2013, il tempo delle certezze fiscali per i contribuenti italiani si allontana ancora.
I fabbricati rurali sono esenti da Ici solo se inquadrati catastalmente nelle categorie A/6, se destinati ad abitazione, o D/10, se utilizzati per l'esercizio dell'attività agricola.
L'operazione Imu potrebbe non essere a costo zero per i comuni. I sindaci, infatti, rischiano di doversi fare carico di una quota degli interessi passivi sulle anticipazioni di tesoreria attivate per tamponare il mancato incasso dell'acconto.
Estendere il bacino delle abitazioni principali di pregio su cui mantenere il versamento di dicembre.
Una modifica legislativa per le doppie residenze. Con il dl 31/8/2013, n. 102 è stato escluso il pagamento della prima rata dell'Imu per le abitazioni principali (nonché per gli immobili a essa assimilati), già sospeso dal dl 21/5/2013, n. 54, conv. legge 18/7/2013, n. 85.