A partire dal 25 febbraio 2021, IFEL ed Anci dedicano un nuovo ciclo di webinar gratuiti al tema del personale delle amministrazioni comunali. Il ciclo si compone di tre percorsi formativi dedicati ai diversi aspetti della normativa sul tema, per un totale di dieci incontri online.
Assunzioni del personale: il primo percorso, articolato in quattro webinar, si concentra sulle nuove regole per le assunzioni del personale. L’obiettivo è fornire ai partecipanti un quadro completo delle disposizioni sulle assunzioni del personale e le relative indicazioni operative, così da consentire alle amministrazioni di potere dare corso alla loro effettuazione in tempi brevi, superando i dubbi legati all’affastellarsi in modo confuso delle disposizioni, senza un testo unico e senza l’abrogazione espressa delle norme precedenti. Docente di questo primo percorso formativo sarà Arturo Bianco, esperto in organizzazione e personale degli Enti locali.
Fondi decentrati e contrattazione integrativa: il secondo percorso, anch’esso articolato in quattro webinar, si focalizza sui Fondi decentrati e la contrattazione integrativa ed è finalizzato a rappresentare il quadro a regime delle risorse decentrate e delle regole di impiego delle stesse, sia per il personale del comparto che per quello dell’area dirigenziale. Il nuovo assetto discende, da un lato, dalla sottoscrizione dei CCNL 2016/2018 e, dall’altro, dalle norme di legge medio tempore intervenute, soprattutto dalla rinnovata disciplina delle assunzioni nei comuni e dalle correlate opportunità di incremento dei fondi oltre la soglia legale dell’anno 2016. Docente di questo secondo modulo formativo sarà Giuseppe Canossi, Dirigente di Enti Locali ed esperto di politiche del personale.
Concorsi pubblici per l’accesso alle amministrazioni comunali: il terzo ed ultimo percorso si concentra sui concorsi pubblici per l’accesso alle amministrazioni comunali, contesto sul quale le politiche normative recenti hanno insistito molto in termini di innovazioni procedurali e di imparzialità delle attività comparative. L’innovazione tecnologica apre le porte a Pubbliche Selezioni 3.0 che non limitano l’utilizzo dell’informatica a mero ausilio amministrativo dei Responsabili e delle Commissioni ma che vedono trasformare le procedure in sensi completamente nuovi. Docente del terzo percorso formativo sarà Giampaolo Teodori, legale esperto in Diritto Amministrativo e Diritto dell'Informatica.
Di seguito il programma e il calendario completo dei tre percorsi formativi. Nelle prossime settimane verranno pubblicati i programmi dei singoli eventi e le modalità d'iscrizione.
1 - ASSUNZIONI DEL PERSONALE - Docente: Arturo Bianco - Esperto in organizzazione e personale degli Enti locali
2 - FONDI DECENTRATI E CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA
Personale del comparto
Personale dirigente
3 - GUIDA OPERATIVA AI NUOVI CONCORSI NELLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI
“Nel 2020 abbiamo ottenuto importanti risultati che denotano maggiore attenzione verso i Comuni sulla tenuta dei bilanci, come l’orizzonte biennale di gestione per utilizzare anche nel 2021 le risorse finanziarie non spese l’anno scorso, una diversa distribuzione del fondo di solidarietà comunale e per la prima volta un meccanismo di perequazione verticale. Ora ci attendiamo che vi sia una integrazione importante nel prossimo decreto ristori che è fondamentale anche in vista della relazione di bilancio entro il 31 marzo. Ciononostante, lo scenario presenta ancora molte ombre: sono preoccupato perché su molte questioni non abbiamo avuto ascolto con la conversione del decreto Milleproroghe, dopo averle già segnalate invano in sede di formazione della legge di bilancio”. Così Alessandro Canelli, sindaco di Novara e Presidente IFEL intervenendo al seminario web che Ifel e Anci insieme con le Anci regionali hanno organizzato sulle principali novità della legge di Bilancio 2021 in tema di Finanza Locale e Personale.
Le slides degli interventi di Stefania Dota, Agostino Bultrini, Andrea Ferri e Giuseppe Ferraina.
Canelli, in qualità di delegato Anci alla Finanza locale, ha riepilogato le questioni su cui l’Associazione non ha visto l’accoglimento delle sue richieste di modifica. “Ad esempio, il rinvio al 2022 dell’entrata in vigore del fondo di garanzia per i debiti commerciali, il rinvio o la facoltatività del ‘canone unico’ per le difficoltà di ridefinire le tariffe nel contesto dell’emergenza e lo spostamento della Tari. Ancora Canelli ha fatto cenno “al rinnovo anche per il 2021 di alcune previsioni introdotte per i Comuni nel 2020 in tema di flessibilità su utilizzo avanzi, nonché la sospensione del recupero delle quote di disavanzo per il 2021, dando respiro agli enti in condizioni finanziarie più critiche”. Infine, il tema “dell’impatto della crisi sulle società partecipate locali: su questo sono assolutamente urgenti alcune regole che consentano di gestire gli effetti sui bilanci locali, sospendendo l’applicazione della normativa vigente”, ha ribadito.
Al di là di questo secondo Canelli vi sono tre temi strutturali su cui l’Anci continuerà a porre l’attenzione al governo utilizzando risorse disponibili: “quello della riscossione, problema atavico in molte parti del Paese, quello della ristrutturazione del debito su cui ci sono molti margini di miglioramento favorendo lo sblocco di molte risorse sulla parte corrente e, infine, le crisi finanziarie, anche alla luce della recente sentenza della Consulta”. Vi è poi il tema chiave degli investimenti che “devono essere supportati da un piano straordinario dal punto di vista assunzionale”.
Una questione questa del personale rilanciata con forza anche dal Segretario Generale dell’Anci Veronica Nicotra nella sua relazione introduttiva alla giornata. “E’ il tema su cui riceviamo le maggiori sollecitazioni dai Comuni, vi è l’esigenza di un vero shock in un comparto che nei decenni passati ha subito in settori strategici una riduzione troppo significativa che non gli permette di essere competitivo su vari versanti. Anche se il legislatore ha dimostrato attenzione con alcune deroghe per il settore istruzione o sui servizi sociali – ha aggiunto – dobbiamo continuare ad insistere per presentare al governo un dossier con cui chiedere deroghe importanti, almeno limitatamente alle professionalità e alle competenze amministrative necessarie per far fronte agli investimenti che arriveranno”.
Il Segretario Generale ha anche ribadito la posizione dell’Anci sulle risorse del Recovery plan. “I Comuni devono essere protagonisti, la Commissione europea ha chiesto ai governi nazionali che ci siano un unico canale di finanziamento diretto alle amministrazioni, la riduzione dei tempi decisionali e quindi regole chiare e snelle. E’ questo che chiederemo al nuovo presidente del Consiglio in ordine al programma nazionale di resilienza e ripresa per il comparto dei Comuni”, ha concluso.