L’entrata in vigore dallo scorso 1° gennaio 2021 della nuova definizione dei rifiuti “urbani”, introdotta dal decreto legislativo n.116 del 2020, ad oggi non prorogata nonostante le richieste dell’Anci, sta determinando notevoli incertezze e difficoltà nei Comuni, dovute all’assenza di chiarimenti su alcuni aspetti controversi, alla difficoltà di prevedere le ricadute delle nuove prescrizioni sul servizio di gestione rifiuti e sulle tariffe, nonché all’assenza di coordinamento tra disciplina tributaria e materia ambientale che avrebbe necessitato di maggiore puntualità e disciplina di dettaglio.
Per questi motivi, con lettera a firma del Segretario Generale, Anci ha chiesto al Ministero dell’Ambiente e al Ministero dell’Economia e delle Finanze, urgenti interventi risolutivi - in assenza dei quali sarà inevitabile un incremento del prelievo su ampie categorie di utenza (piccole e medie imprese e utenze domestiche) - e l’istituzione di un tavolo tecnico di confronto per esaminare le ricadute del D.lgs. 116/2020 sul sistema di gestione dei rifiuti nel suo complesso. Allegata alla lettera anche una nota tecnica sugli effetti del D.lgs. 116/2020 sul prelievo Tari e tariffa corrispettiva.
Sono state pubblicate nei giorni scorsi sul sito della Ragioneria generale dello Stato (Area “Pareggio di bilancio”; Ambito “Certificazione Covid 19”), le FAQ sulla certificazione del Fondo per le funzioni degli enti locali, istituito dall'articolo 106 del decreto legge n. 34 del 2020 e successivamente integrato dall’articolo 39 del decreto legge n. 104 del 2020.
Le indicazioni che ne derivano costituiscono una positiva risposta a diverse proposte avanzate dall'ANCI e dall'UPI per risolvere le principali criticità emerse in questi mesi. Alla luce di queste importanti novità, IFEL organizza per martedì 2 febbraio p.v., dalle 15:00 alle 16:30, un webinar di formazione per fare il punto sui chiarimenti intervenuti, illustrando gli aspetti principali delle modifiche al modello di certificazione che saranno adottate con successivo decreto ministeriale. Saranno anche esaminate le disposizioni della Legge di bilancio 2021 riferite al Fondo in questione, con particolare riguardo all'utilizzo delle risorse vincolate nel risultato di amministrazione 2020.