Istat presenta i dati sui bilanci consuntivi di comuni, province ed aree metropolitane relativi all’annata 2015.
Per ciò che riguarda i comuni nel suddetto anno le entrate complessive, accertate, si attestano a 86.650 milioni di euro (+4,0% rispetto al 2014), con una capacità di di riscossione che è vicina al 72%, con un segno più rispetto al 2014 che è del 2,5. Le somme riscosse sono pari a a 78.405 milioni di euro, con le entrate tributarie che rappresentano il 46,2% del totale.
Le spese impegnate dai comuni sono 83.490 milioni di euro (+3,9% sul 2014), in prevalenza destinate all'acquisto di beni e servizi (36,6%) e alle spese per il personale (17,0%). Rispetto al 2014 sono diminuite le spese per il personale (-2,9%) e quelle dei trasferimenti. Altresì sono aumentate notevolmente le spese per gli investimenti in opera. Il grado di autonomia impositiva è pari al 63,3% (-0,9 punti percentuali rispetto al 2014), mentre l'autonomia finanziaria si attesta all'85,3%.
La pro capite più elevata si registra nella Valle D’Aosta con 1848 euro, all’ultimo posto il Veneto con 657 euro. Rispetto al Pil la maggiore incidenza delle spese correnti si ha in Sardegna (5,5%), il valore più contenuto in Veneto (2,1%).
La legge di bilancio 2017 ha previsto che le amministrazioni pubbliche siano tenute a ordinare incassi e pagamenti al proprio tesoriere o cassiere utilizzando esclusivamente ordinativi informatici trasmessi attraverso l’infrastruttura SIOPE+. L’integrazione di tali dati con quelli in possesso dalla Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC) permetterà di monitorare i tempi di pagamento delle fatture e, quindi, di rispondere all’infrazione avviata dalla Commissione Europea contro l’Italia per il ritardo dei tempi di pagamento dei debiti commerciali della PA.
La decretazione attuativa fissa al 1° gennaio 2018 l’avvio a regime delle Città Metropolitane, mentre prevede che i Comuni aderiscano gradualmente nel corso dell’anno.
Gli incontri illustreranno gli aspetti innovativi del progetto che, in coerenza con lo spirito dell’agenda digitale, realizza un nuovo modello operativo per il sistema dei pagamenti pubblici, con rilevanti impatti sul modus operandi delle amministrazioni.
Gli incontri avranno luogo:
- venerdì 10 novembre 2017, a Potenza presso il Grande Albergo, Sala Minerva a Potenza.
- lunedì 13 novembre 2017, a L’Aquila presso l’Auditorium Sericchi della Bper, in Via Pescara, n. 4.
In programma (vedi allegati) oltre agli interventi di Ragioneria dello Stato, Banca d’Italia, Agenzia per l’Italia Digitale, il contributo di ANCI/IFEL e le testimonianze dirette degli Enti territoriali.
La partecipazione è gratuita e si richiede ai Comuni di confermare quanto prima la propria adesione agli indirizzi di posta elettronica:
- , per l’incontro di L’Aquila.