Con comunicazione del 23 giugno 2017, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nell’esercizio del suo potere di segnalazione di cui all’art.21 della legge n.287 del 1990, ha formulato alcune osservazioni in merito alla presenza di clausole potenzialmente restrittive della concorrenza nei bandi di gara adottati da alcune amministrazioni locali negli anni 2010 – 2016 (cfr. Nota AGCM allegata)
In particolare, i bandi di gara esaminati dall’Autorità prevedono tra i requisiti di ammissione la “iscrizione all’Unirec – unione Nazionale delle imprese di recupero, gestione ed informazione del credito”. Tale requisito, ad avviso dell’Autorità, pone delle criticità di natura concorrenziale, in quanto idoneo a ridurre la possibilità di partecipazione delle imprese non iscritte alla suddetta associazione di diritto privato.
Si ritiene in proposito, anche sulla base di quanto emerso da una ristretta indagine avviata dall’Ifel sulla questione e non ancora conclusa, che i Comuni interessati abbiano considerato l’iscrizione all’Unirec ed al suo codice etico, quale requisito di ammissione alla selezione, nella convinzione che potesse in qualche modo concorrere alla selezione dei concorrenti in grado di garantire maggiori garanzie di affidabilità.
Appare evidente, anche sulla scorta delle osservazioni dell’Autorità, che un requisito del tipo indicato non può costituire elemento discriminante per l’accesso alla selezione, mentre l’adozione di codici di comportamento, quale ad esempio quello promosso dall’associazione Unirec, può rappresentare un elemento positivo nella qualificazione del concorrente ai fini dell’aggiudicazione del servizio.
Si consiglia pertanto a tutti gli enti in occasione dei bandi di gara per l’affidamento del servizio in questione, di accogliere le indicazioni dell’Autorità al fine di consentire “un più ampio confronto competitivo, in particolare, consentendo alle imprese interessate a presentare un’offerta di poter provare la propria idoneità professionale mediante l’iscrizione nel registro tenuto presso le CCIA o nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato o presso i competenti ordini professionali secondo il dettato normativo”.
Prosegue il secondo ciclo di webinar dedicato alla tariffazione puntuale dei rifiuti urbani. Il nuovo appuntamento è in programma martedì 19 giugno dalle 11:00 alle 12:30. Dopo il primo modulo, dedicato alle modalità applicative e ai regolamenti comunali per la gestione della tariffazione puntuale, nel secondo modulo saranno analizzati il contesto normativo, le possibili soluzioni tecnico - organizzative e le best practice comunali. Nel terzo e ultimo modulo, in programma giovedì 12 luglio, verranno approfondite le modalità di misurazione delle quantità e la commisurazione del prelievo.
Rispetto al primo ciclo formativo, la seconda edizione offre maggiore spazio alle domande dei partecipanti e - anche sulla scorta del successo del Convegno del 9 maggio 2018 su “Prospettive di innovazione nella gestione dei rifiuti urbani nei Comuni: best practice e riflessioni sulla tariffazione puntuale” - analizza in chiave critica le esperienze più significative realizzate da Amministrazioni locali in tutta Italia.
Modulo 1 - Le modalità applicative della tariffazione puntuale e i Regolamenti comunali per la sua gestione
Giovedì 31 maggio 2018, ore 11:00-12:30
Obiettivo del webinar - anche alla luce dei feedback ricevuti dai Comuni – è fornire ad Amministratori e tecnici dei Comuni una rappresentazione operativa dello stato dell’arte della tariffazione puntuale, partendo da una riflessione critica sui punti di forza e le criticità dei sistemi offerti dall’attuale quadro normativo: Tari tributo puntuale e Tari corrispettiva puntuale.
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Modulo 2 - La tariffazione puntuale per migliorare le performance del sistema di gestione dei rifiuti urbani: normativa vigente, soluzioni tecnico organizzative e best practice
Martedì 19 giugno 2018, ore 11:00-12:30
Nel secondo modulo verrà rappresentato il quadro normativo e saranno approfonditi opportunità, vincoli e opzioni per implementare un sistema di tariffazione puntuale come leva per migliorare le performance del sistema di gestione dei rifiuti urbani, anche con riferimento a diverse best practice raccolte.
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Modulo 3 - Come costruire la tariffazione puntuale per i rifiuti urbani: dalla misurazione delle quantità alla commisurazione del prelievo
Giovedì 12 luglio 2018, ore 11:00-12:30
Nel terzo appuntamento sarà fornito un quadro tecnico aggiornato e dettagliato sulla materia, offrendo un approfondimento sul decreto ministeriale che disciplina i sistemi di misurazione puntuale dei rifiuti conferiti (DM 20 aprile 2017) e sulle principali problematiche tecniche ed organizzative che devono essere affrontate per costruire un efficace modello tariffario.
ISCRIVITI
I webinar sono destinati agli Amministratori locali e a responsabili e funzionari dell’area tecnica e dell’area finanziaria dei Comuni, nonché ai tecnici del soggetto gestore del servizio rifiuti.