Ultimo aggiornamento 28.04.2025 - 14:51
Alessio Corvaglia

Alessio Corvaglia


La Scuola IFEL è un progetto finalizzato a rafforzare la crescita professionale del personale comunale e ad ampliare l’offerta di servizi per la formazione, l’aggiornamento e l’accesso alla produzione documentale a carattere didattico e informativo.
La Scuola offre formazione di base per i neo-assunti e neo-immessi in ruolo (Basic Knowledge), aggiornamento continuo per tutti i dipendenti comunali (Upskilling e Reskilling) e alta formazione per dirigenti e figure apicali (Masterclass). Tutti i percorsi sono organizzati per aree tematiche.
Per partecipare ai corsi della Scuola IFEL è necessario essere registrati al sito IFEL.
Una volta effettuata la registrazione, o se si è già registrati al sito IFEL, è sufficiente accedere alla Scuola IFEL direttamente dalla home page della Scuola cliccando su Accedi. Se non ricordi le credenziali, puoi recuperarle a questo link.

 

I SERVIZI

Corsi eLearning
Corsi online gratuiti fruibili in totale autonomia all'interno di un ambiente eLearning orientato all'apprendimento collaborativo. Formazione di base per i neo-assunti e neo-immessi in ruolo (Basic Knowledge), aggiornamento continuo per i dipendenti comunali (Up-skilling e Re-skilling) e alta formazione per dirigenti e figure apicali (Masterclass).
Materiali
Raccoglie tutta la produzione documentale di IFEL: note di lettura, pubblicazioni, modelli, FAQ, guide e manuali, slide e video. È possibile ricercare il materiale per tematica, tipo di documento o ricerca libera.



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TALK on WEB
Approfondimenti in diretta in cui esperti e addetti ai lavori si confrontano sui temi attuali di maggior interesse per i Comuni, fornendo punti di vista trasversali al mondo delle amministrazioni comunali.

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Webinar
Strumenti per la formazione specialistica e l'aggiornamento del personale comunale sulle novità legislative in materia di economia, finanza locale e su tutte le tematiche connesse al funzionamento e all’organizzazione dell’ente comunale.

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Academy
Docenti della Scuola che condividono metodologie e strumenti per progettare ed erogare percorsi formativi efficaci. Esperti e testimoni che mettono a disposizione della comunità esperienze e progetti.
In progress
Alumni
Comunità formata da chi partecipa alle attività della Scuola IFEL: uno spazio in cui continuare ad apprendere attraverso il confronto e lo scambio di esperienze.

In progress
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Il 2019 rappresenta l’anno di inizio della nuova regolazione del servizio rifiuti da parte dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e i rifiuti (ARERA), le cui delibere hanno inciso e incideranno in misura significativa sulla determinazione dei costi efficienti del servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti urbani, determinando un importante cambio di impostazione rispetto al passato.

Il sistema di determinazione delle tariffe del servizio rifiuti da oltre un ventennio era governato dal dPR n. 158 del 1999, cd “metodo normalizzato”, che definisce le componenti dei costi e determina le tariffe di riferimento. La maggioranza dei Comuni ha adottato questo metodo, seppur con una molteplicità di varianti consentite dallo stesso, anche in base a deroghe disposte dalla legge.

Dal 2019 il metodo normalizzato è stato parzialmente modificato dalla delibera ARERA n. 443 del 2019, che ha previsto una metodologia (MTR) per il calcolo dei “costi efficienti” basata tra l’altro su un nuovo “perimetro” del servizio, ovvero delle componenti di costo che possono essere incluse nel Piano economico finanziario del gestore (PEF), che costituisce la base di calcolo della TARI. La modifica determina un notevole impatto dal punto di vista operativo: i Comuni devono affrontare la regolazione cimentandosi con aspetti piuttosto complessi previsti delle regole fissate da ARERA, ma anche con realtà operative spesso non dotate di una rendicontazione analitica, che è alla base della nuova regolazione.

COSA FA IFEL

Sin da luglio 2019, IFEL ha partecipato alla consultazione avviata da ARERA, culminata nel mese di settembre 2019 con la stesura del documento di proposte avanzate da ANCI e orientate ad una maggiore considerazione delle peculiarità che caratterizzano il settore rifiuti e la complessità della finanza locale, dagli elementi che sorreggono la fiscalità locale fino alle regole che governano il bilancio dei Comuni. Alcune delle proposte sono state accolte da ARERA e sono divenute parte integrante della delibera n. 443 (sui costi efficienti del servizio) e dalla delibera n. 444 (sulla trasparenza del servizio) del 31 ottobre 2019.

Dopo la pubblicazione delle due delibere e i successivi interventi dell’Autorità, che determinano riflessi diretti sulla gestione del prelievo sui rifiuti, l’attività di IFEL è stata orientata ad analizzare e rendere più fruibili molti dei concetti contenuti nella nuova regolazione. L’impostazione data da ARERA, infatti, sembra non tener conto sufficientemente delle peculiarità dei bilanci pubblici, con conseguenti difficoltà di adattamento cui IFEL ha cercato di porre rimedio con iniziative connesse ai principali problemi riscontrati dagli operatori.

Le attività sono orientate a supportare i Comuni nell’implementazione dei PEF in base alle nuove regole attraverso:

  • una costante informazione sugli interventi dell’Autorità;
  • la predisposizione di note di chiarimento e di commento afferenti alle novità di volta in volta promananti dall’Autorità;
  • la realizzazione di eventi formativi in presenza e a distanza (webinar);
  • l’attivazione di un indirizzo di posta elettronica per fornire risposta ai quesiti dei Comuni ().

L'attività di IFEL proseguirà in questa direzione anche negli anni futuri, puntando ad arricchire gli strumenti da rendere disponibili ai Comuni, anche tenendo conto delle problematiche nel frattempo insorte con l’emergenza epidemiologica da virus COVID-19.

Di seguito la documentazione di interesse fonte ARERA e gli strumenti messi a disposizione da IFEL per un sostegno agli operatori comunali, disposti secondo un ordine cronologico.

DOCUMENTAZIONE DI INTERESSE E STRUMENTI DI SUPPORTO

MODELLO DI SIMULAZIONE DEI COSTI EFFICIENTI DEL SERVIZIO RIFIUTI (MTR-ARERA) - PEF 2021 
MODELLO DI SIMULAZIONE DEI COSTI EFFICIENTI DEL SERVIZIO RIFIUTI (MTR-ARERA) - PEF 2020
La nuova Regolazione sui rifiuti urbani - Guida alla predisposizione del PEF secondo il metodo tariffario ARERA

NOTE INFORMATIVE IFEL
Informativa IFEL del 14 aprile 2022 - Regolazione rifiuti: On line la Piattaforma ARERA per l’inserimento dei PEF 2022-2025
Nota IFEL del 6 aprile 2022 - Regolazione rifiuti - La compatibilità tra i poteri regolatori di ARERA e la potestà normativa dei Comuni


REGOLAZIONE SUI SISTEMI PEREQUATIVI NEI RIFIUTI URBANI

 CONSULTAZIONE ARERA 22 novembre 2022

611/2022/R/rif Sistemi di perequazione nel settore dei rifiuti. Orientamenti per l’introduzione dei sistemi di perequazione connessi al rispetto della gerarchia dei rifiuti e al recupero dei rifiuti accidentalmente pescati

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (G.U. Serie Generale n. 218 del 17-09-2019) il decreto 30 agosto 2019 del Ministero dell’economia e delle finanze contenente i criteri e le modalità per la rinegoziazione dei mutui di Comuni, Province e Città metropolitane rimasti nella titolarità del Mef e formalmente gestiti dalla Cassa depositi e prestiti, prevista dall’art. 1, commi da 961 a 964, della legge di bilancio 2019.

Diversamente dalle tradizionali rinegoziazioni basate sul principio dell’equivalenza finanziaria, l’operazione deve assicurare l’effettiva riduzione del valore finanziario delle passività totali. La rinegoziazione riguarderà, infatti, i mutui per i quali il tasso di interesse dei nuovi piani di ammortamento previsto dal DM risulti inferiore a quello dei piani di ammortamento originari, ferme restando i requisiti per l'ammissione alla rinegoziazione già previsti dal comma 962.

Il perfezionamento dell’operazione avverrà tramite il portale della Cassa depositi e prestit,i che nei prossimi giorni comunicherà la data di avvio ufficiale dell’operazione, a decorrere dalla quale gli enti disporranno di 20 giorni lavorativi per aderire.

Sul sito del Mef-Dipartimento del Tesoro sono disponibili il testo del decreto, lo schema di contratto con Cdp, e l’elenco delle posizioni debitorie di ciascun ente locale (http://www.dt.mef.gov.it/it/news/rinegoziazione_mutui.html).

La misura va incontro all’esigenza da tempo rappresentata dall’ANCI di pervenire a soluzioni che alleggeriscano gli oneri da rimborso prestiti che gravano sui Comuni a causa di interessi oltremodo onerosi e non più coerenti con i valori attuali di mercato. Poiché, tuttavia, l’operazione in questione investe una quota piuttosto limitata dello stock di debito comunale, permane l’esigenza di un intervento più radicale e generalizzato di ristrutturazione del debito del comparto che consenta di liberare importanti risorse per i servizi e gli investimenti. L’ANCI auspica pertanto un sollecito riavvio del confronto sul tema e che interventi idonei possano trovare spazio già nella prossima legge di bilancio.

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