I dipendenti comunali in servizio sono 409.429 unità , in media 6,77 ogni 1.000 abitanti (Tabella 1). Questo dato è, però, territorialmente eterogeneo. Emerge il caso dei comuni della Valle d’Aosta, dove il numero di dipendenti ogni 1.000 cittadini supera le 11 unità. Seguono le amministrazioni della Sicilia e del Trentino-Alto Adige, in cui il dato è superiore a 9 dipendenti ogni 1.000 residenti.
Considerando l’incidenza delle imprese attive in un determinato settore economico in un dato comune rapportata al totale delle imprese attive nel comune stesso, si misura l’indice di specializzazione economica. Un comune può essere definito “specializzato” se tale rapporto risulta maggiore dello stesso rapporto calcolato a livello nazionale.
A novembre 2014, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha presentato il cosiddetto “Piano Juncker”, un piano di investimenti per rilanciare la crescita economica e gli investimenti senza ricorrere a nuovo debito pubblico. «Un piano ambizioso ma realistico», l’ha definito al momento della presentazione «Investire in Europa va ben oltre le cifre e i progetti, il denaro e le regole. Abbiamo bisogno di mandare un messaggio ai cittadini europei e al resto del mondo: l’Europa è tornata in attività».
Gli investimenti in Europa sono stati la prima vittima eccellente della crisi economica che ne ha determinato un drastico crollo. La ripresa, debole ed incerta, ha prodotto negli anni a seguire un sostanziale recupero produttivo, ma il dato numerico degli investimenti resta drammaticamente basso, registrando una contrazione dal 2007 al 2014 di circa 430 miliardi di euro.
La dotazione organica1 complessiva nei comuni italiani è pari a 479.648 unità. Il personale comunale in servizio al 31 dicembre 2014, al netto delle unità di personale che non rientrano nella dotazione organica, è pari a 375.673 (Tabella 1).
Dal rapporto tra questi due valori, ossia dividendo il numero di unità di personale in servizio al netto del personale fuori dotazione organica rispetto alla dotazione, si ottiene la percentuale di copertura della dotazione organica.