A livello nazionale tale indicatore risulta pari al 78,3%, con un picco dell’82,7% in corrispondenza dei comuni appartenenti alla ripartizione geografica settentrionale. Il valore più basso, invece, si rileva in media nei comuni delle regioni del sud e delle isole; in questi ultimi la percentuale di copertura dei posti previsti nella struttura organizzativa degli enti scende al 73,2% (Tabella 1).
Tabella 1 Consistenza delle dotazioni organiche nelle amministrazioni comunali, per ripartizione geografica, 2014
Analizzando la consistenza della dotazione organica nelle diverse classi dimensionali comunali (Tabella 2), emerge il dato delle città con oltre 250.000 residenti, dove la dotazione organica è superiore alle 100.000 unità. Leggermente al di sotto di tale soglia la dotazione organica dei comuni con una popolazione compresa tra i 20 mila ed i 59.999 abitanti, dove si contano complessivamente 95.629 unità.
La copertura dei posti previsti dalla dotazione organica è leggermente superiore al dato medio, pari al 78,3%, nelle realtà comunali con oltre 60.000 abitanti e nella fascia “0-1.999”, mentre raggiunge il valore più contenuto, pari al 75,1%, nei comuni con una popolazione compresa tra i 5.000 ed i 9.999 abitanti.
Tabella 2 Consistenza delle dotazioni organiche nelle amministrazioni comunali, per classe demografica, 2014
1La dotazione organica è la consistenza dell’organico di diritto, vigente al 31.12.2014 individuata da ciascuna istituzione comunale con provvedimento formale ai sensi dell’art. 89, comma 5 del d.lgs. n. 267/2000. Si precisa che la dotazione organica di diritto riguarda tutti i posti previsti nella struttura organizzativa dell’ente distinti per categoria (coperti e vacanti).
Nel Conto Annuale 2014 si tratta di 7.867 comuni censiti con dotazione organica. Il personale in servizio fuori dotazione organica include i dirigenti e le alte specializzazioni fuori dotazione organica.