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I dipendenti comunali, il personale delle regioni a statuto ordinario, delle regioni a statuto speciale e delle province - Scheda n.32

  • 12 Lug, 2016
Pubblicato in: Personale dei comuni
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I dipendenti comunali in servizio sono 409.429 unità , in media 6,77 ogni 1.000 abitanti (Tabella 1). Questo dato è, però, territorialmente eterogeneo. Emerge il caso dei comuni della Valle d’Aosta, dove il numero di dipendenti ogni 1.000 cittadini supera le 11 unità. Seguono le amministrazioni della Sicilia e del Trentino-Alto Adige, in cui il dato è superiore a 9 dipendenti ogni 1.000 residenti.

I valori più bassi si riscontrano invece nelle amministrazioni comunali della Puglia, in cui i dipendenti comunali sono poco più di 4 ogni 1.000 abitanti, e in quelle dell’Abruzzo e del Veneto, dove il dato è inferiore a 6 unità.

Tabella 1 Il numero di dipendenti comunali in servizio per 1.000 abitanti, per regione, 2014

 


Il personale delle regioni a statuto ordinario ammonta a 37.015 unità1 (Tabella 2), e si compone in maniera quasi equivalente da uomini e da donne, con una leggera prevalenza delle seconde (18.784) sui primi (18.231).

In media, nelle regioni a statuto ordinario, si rilevano 0,72 unità di personale ogni 1.000 abitanti. L’indicatore, analizzato tra le amministrazioni della penisola, assume valori fortemente eterogenei. Infatti, si passa dal valore più basso osservato per la regione Lombardia, pari a 0,33 ogni 1.000 residenti, al valore massimo della regione Molise, che si attesta a quota 2,22. Valori superiori all’unità si evidenziano anche nelle regioni Basilicata, Umbria, Abruzzo e Calabria.

Tabella 2 Il personale delle regioni a statuto ordinario per 1.000 abitanti, per regione, 2014


Il personale delle regioni a statuto speciale è pari a 37.996 unità2 e si rilevano, in media, 4,14 unità di personale ogni 1.000 abitanti (Tabella 3). Il dato, più alto rispetto a quello delle regioni a statuto ordinario, è influenzato in particolar modo dai valori che l’indicatore assume in Valle D’Aosta (23,95 ogni 1.000 abitanti) ed in Trentino-Alto Adige (9,74). Va ricordato che tra il personale in servizio in queste due regioni è incluso anche quello delle rispettive province: Aosta, Trento e Bolzano.

Tabella 3 Il personale delle regioni a statuto speciale per 1.000 abitanti, per regione, 2014


Il personale delle amministrazioni provinciali italiane ammonta a 51.951 unità3, di cui il 44,3% è donna. A livello complessivo, ogni 1.000 abitanti si rilevano 0,87 unità di personale provinciale (Tabella 4). Valori inferiori a quello medio si osservano nelle province della Lombardia e della Campania (entrambe 0,60), del Veneto (0,61), della Puglia (0,64) e del Lazio (0,76). Nelle province lucane, al contrario, ogni 1.000 abitanti si contano poco meno di 2 unità di personale (1,81).

Tabella 4 Il personale delle amministrazioni provinciali per 1.000 abitanti, per regione, 2014


1 Di tali unità 1.243 hanno un rapporto di lavoro flessibile: 852 sono a tempo determinato, 390 sono lavoratori socialmente utili ed un’unità ha un contratto interinale.
2 Di tali unità 1.586 hanno un rapporto di lavoro flessibile: 1.505 sono a tempo determinato, 60 hanno un contratto interinale e 21 sono lavoratori socialmente utili.
3 Di tali unità 2.160 hanno un rapporto di lavoro flessibile: 1.109 sono a tempo determinato, 865 sono lavoratori socialmente utili e 186 hanno un contratto interinale.

 

 

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