Ultimo aggiornamento 12.12.2024 - 9:30
Amministratore IFEL2

Amministratore IFEL2

È stata presentata ieri, presso la sede associativa, l’iniziativa “I Quaderni di AGIDI”, frutto della collaborazione tra IFEL, l’Associazione Italiana dei Giuristi di Diritto Immobiliare e la Fondazione Patrimonio Comune.

Lo scopo principale di questa importante collaborazione è quello di stimolare il dibattito sui temi legati alla ottimizzazione della gestione dei patrimoni immobiliari pubblici.

All’incontro, aperto dagli interventi di Riccardo Delli Santi, Presidente AGIDI, e Stefano Mantella, Vice Presidente AGIDI con delega per i soggetti pubblici, sono intervenuti tra gli altri, Guido Castelli, Sindaco di Ascoli Piceno e Presidente IFEL, e Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza e Presidente FPC.

La collaborazione tra IFEL, AGIDI e FPC - ha dichiarato Castelli - nasce dall’esigenza di incrementare la cultura dei principi di valorizzazione del patrimonio, inquadrandola come un segmento della più generale strategia di trasformazione urbana, che le città sono chiamate ad attuare per consolidare il rapporto con le rispettive comunità. L’obiettivo di accelerare le procedure di valorizzazione, per le quali sono già riconosciuti spazi finanziari, può essere raggiunto solo con adeguate competenze che al momento sono ostacolate anche dal blocco del turnover. IFEL, con questa collaborazione, intende mettersi a disposizione di Sindaci e amministratori locali, nel promuovere e diffondere le conoscenze alla base dei processi di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico”.

Il Sindaco Occhiuto, ha sottolineato l’importanza di questo processo: “l’avvio di questa iniziativa è di grande interesse perché i Quaderni sono utili strumenti per la diffusione della cultura del riuso, scelta ormai obbligata per la crescita delle città italiane. È ormai noto che la crescita urbana a macchia d’olio delle nostre città è un capitolo chiuso. Di conseguenza l’unica strada percorribile, per l’edilizia pubblica e privata, passa per il riuso e per la valorizzazione del patrimonio pubblico”.

I Quaderni sono pensati come agili manuali d’uso per approfondire specifiche tematiche di interesse degli operatori, con uno sguardo particolare rivolto agli Enti Pubblici proprietari, per supportarli nella comprensione degli aspetti più importanti della gestione immobiliare e dotarli degli strumenti essenziali per relazionarsi con il mercato.

Il primo numero, accompagnato dalle autorevoli prefazioni del Responsabile Direzione VIII del Dipartimento del Tesoro, Bruno Mangiatordi, e di Guido Castelli, Sindaco di Ascoli Piceno e Presidente IFEL, contiene una introduzione sistematica che ripercorre, senza pretesa di esaustività, il quadro normativo di riferimento e i principali strumenti per la valorizzazione e dismissione degli immobili pubblici. A partire da settembre saranno pubblicate le monografie di approfondimento su temi fondanti come il censimento, la due diligence immobiliare o di particolare attualità, come il contratto di disponibilità e la riforma del terzo settore, temi che saranno individuati e costruiti anche attraverso il confronto diretto con gli Enti territoriali e corredati da formulari, best practice, FAQ.

Prende avvio il prossimo 31 maggio il secondo ciclo di webinar dedicato alla tariffazione puntuale dei rifiuti urbani. Come per il primo ciclo di seminari, che ha riscosso un ampio consenso tra Comuni e Istituzioni e a cui hanno partecipato circa 900 utenti, il percorso formativo si articolerà in tre moduli.

IL PROGRAMMA DEI WEBINAR

Modulo 1 - Le modalità applicative della tariffazione puntuale e i Regolamenti comunali per la sua gestione
Giovedì 31 maggio 2018, ore 11:00-12:30
Obiettivo del webinar - anche alla luce dei feedback ricevuti dai Comuni – è fornire ad Amministratori e tecnici dei Comuni una rappresentazione operativa dello stato dell’arte della tariffazione puntuale, partendo da una riflessione critica sui punti di forza e le criticità dei sistemi offerti dall’attuale quadro normativo: Tari tributo puntuale e Tari corrispettiva puntuale. 
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Modulo 2 - La tariffazione puntuale per migliorare le performance del sistema di gestione dei rifiuti urbani: normativa vigente, soluzioni tecnico organizzative e best practice
Martedì 19 giugno 2018, ore 11:00-12:30
Nel secondo modulo verrà rappresentato il quadro normativo e saranno approfonditi opportunità, vincoli e opzioni per implementare un sistema di tariffazione puntuale come leva per migliorare le performance del sistema di gestione dei rifiuti urbani, anche con riferimento a diverse best practice raccolte.
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Modulo 3 - Come costruire la tariffazione puntuale per i rifiuti urbani: dalla misurazione delle quantità alla commisurazione del prelievo
Giovedì 12 luglio 2018, ore 11:00-12:30
Nel terzo appuntamento sarà fornito un quadro tecnico aggiornato e dettagliato sulla materia, offrendo un approfondimento sul decreto ministeriale che disciplina i sistemi di misurazione puntuale dei rifiuti conferiti (DM 20 aprile 2017) e sulle principali problematiche tecniche ed organizzative che devono essere affrontate per costruire un efficace modello tariffario.
ISCRIVITI

I webinar sono destinati agli Amministratori locali e a responsabili e funzionari dell’area tecnica e dell’area finanziaria dei Comuni, nonché ai tecnici del soggetto gestore del servizio rifiuti.

Rispetto al primo ciclo formativo, in questa seconda edizione sarà dato maggiore spazio alle domande dei partecipanti e - anche sulla scorta del successo del Convegno del 9 maggio 2018 su “Prospettive di innovazione nella gestione dei rifiuti urbani nei Comuni: best practice e riflessioni sulla tariffazione puntuale” - saranno presentate in chiave critica le esperienze più significative realizzate da Amministrazioni locali in tutta Italia.

Dopo la positiva esperienza della prima fase del percorso formativo dedicato ad esperienze e strumenti per l'innovazione organizzativa dell'Ufficio entrate, IFEL e Anci Piemonte avviano la seconda fase del corso volta a favorire lo sviluppo di competenze strumentali alla corretta gestione dell’Ufficio attraverso la simulazione di casi concreti.

Il corso, riservato in via prioritaria ai partecipanti della prima fase, è articolato in 4 giornate in presenza per una durata complessiva di 22 ore: il primo incontro è in programma a Torino il prossimo 17 maggio.

SCARICA IL PROGRAMMA

Il percorso è un laboratorio vestito da “Ufficio” in cui i partecipanti, sotto la guida di tutor ed esperti, affronteranno case studies tratti dal bagaglio esperienziale dei propri uffici affrontando problemi, criticità e situazioni di stress anche di routine. Nell’analisi dei casi saranno analizzati sia i profili tecnico/normativi che gli aspetti organizzativi, comunicativi e relazionali (come linguaggi e comportamenti) utili a comprendere come migliorare la qualità dei processi interni e delle relazioni col contribuente.

DESTINATARI E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Il corso è riservato, in via prioritaria, ai partecipanti della prima fase del percorso “L’organizzazione dell’ufficio entrate”.
Per partecipare al percorso è necessario iscriversi entro le ore 14:00 di giovedì 10 maggio compilando la scheda disponibile al seguente link: http://www.anci.piemonte.it/ufficioentrate18 Le altre richieste di iscrizione saranno prese in considerazione compatibilmente con la disponibilità di posti residui. 

L’attestato di partecipazione viene rilasciato a coloro che partecipano ad attività corrispondenti ad almeno 3 giornate in presenza, per un totale di 16,5 ore.

Quali sono gli effetti delle politiche di coesione sull’economia del nostro Paese? Il paper “European Union and nationally based cohesion policies in the Italian regions”, pubblicato sulla rivista “Regional Studies”, a cura di Gianluigi Coppola, Sergio Destefanis, Giorgia Marinuzzi e Walter Tortorella, analizza l’impatto delle politiche di coesione sul PIL pro capite del regioni italiane nel periodo 1994-2013. L’analisi, considerando fondi europei e nazionali, mostra la diversa efficacia di fondi e sussidi sull’economia delle regioni italiane.

Il paper è scaricabile a questo link: LEGGI L’ARTICOLO

Di seguito l’abstract del paper

This paper analyzes the effects of cohesion policies on the gross domestic product (GDP) per capita of the 20 Italian administrative regions for the period 1994–2013. The analysis includes both European Union and national funds. It estimates average partial effects through a control-function approach based on the funds’ allocation rules, and allows for the role of the regional environment on the impact of regional policies. A positive impact of European Union funds is found, as well as a less significant impact of (nationally financed) subsidies to firms. Quality of government has no relevance for European Union funds, but it enhances the impact of subsidies to firms.

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