Ultimo aggiornamento 30.04.2025 - 18:13
Nota di lettura ANCI-IFEL sulle norme di interesse per gli enti locali contenute nel decreto legge 17 maggio 2022, n.…
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Pubblichiamo la Nota di lettura ANCI-IFEL sulle norme di interesse per gli enti locali contenute nel decreto legge 17 maggio 2022, n. 50, recante “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi Ucraina”, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91.

In materia di finanza locale si segnalano disposizioni in materia di: semplificazioni procedurali per gli investimenti; applicabilità avanzo libero; utilizzo quota libera dell'avanzo di amministrazione e fondi residui da emergenza Covid anche per copertura “spese gas”; contributo Province e Città metropolitane per flessione IPT e RC Auto; incremento contributo straordinario “caro bollette” (170 mln. di euro); risorse a sostegno degli interventi PNRR affidati ai grandi Comuni (665 mln. di euro); facoltà di utilizzo degli avanzi vincolati da fondi emergenziali 2020-21 per il finanziamento di agevolazioni TARI; riequilibrio finanziario di Province e Città metropolitane e di Comuni capoluogo di provincia (45 mln. di euro); sanatoria degli effetti degli eventuali ritardi nell’approvazione del rendiconto 2021 degli enti locali; delibere TARI (PEF-regolamento-tariffe) allineate con termini di approvazione del bilancio; utilizzo delle entrate derivanti dalle multe e dai parcheggi a pagamento a copertura delle spese per energia elettrica e gas.

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Sul sito del MIMS sono stati pubblicati il 13 luglio u.s. i decreti direttoriali n. 8860 per Città Metropolitane e Province e n. 8862 per i Comuni, che disciplinano le modalità e i termini di accesso, di ammissione al finanziamento statale, di erogazione nonché di recupero delle risorse del Fondo progettazione enti locali di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 322 del 10 agosto 2021.

Gli enti beneficiari possono presentare la domanda di ammissione dei progetti al finanziamento statale utilizzando esclusivamente l’applicazione informatica predisposta da Cassa depositi e prestiti S.p.A. a partire dal giorno 15 luglio 2022 e fino alle ore 13:59 del 15 settembre 2022. Per l’accesso alle risorse relative all’annualità 2023, le Città metropolitane e le Province potranno presentare la domanda di accesso la finanziamento dal 1 febbraio 2023 alle ore 13:59 del 31 marzo 2023.

Si tratta di complessivi 90 milioni di euro per il triennio 2021-2023 (37 milioni per Comuni e Province e 15 milioni per le Città metropolitane) a valere sul Fondo istituito dalla legge di bilancio 2018 (comma 1079, legge 27 dicembre 2017, n. 205) destinato a finanziare i progetti finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche e con destinazione d’uso pubblico, con priorità agli edifici e alle strutture scolastiche.

In particolare, possono essere finanziati i progetti di fattibilità tecnica ed economica e i progetti definitivi ed esecutivi unitamente ai costi connessi alla redazione dei bandi di gara, alla definizione degli schemi di contratto e alla valutazione della sostenibilità finanziaria dei progetti. Sono ammessi progetti di demolizione e ricostruzione degli edifici o delle strutture pubbliche mantenendone la destinazione d’uso pubblico, progetti finalizzati all’adeguamento o al miglioramento sismico e, in caso di edifici o delle strutture pubbliche già adeguate sismicamente, anche alla messa insicurezza edile ed impiantistica e all’adeguamento alla vigente normativa antincendio.

I Comuni potranno presentare domanda per un numero massimo di tre progetti, per un ammontare massimo per ciascun progetto di 100.000,00 euro. Le risorse assegnate per ogni annualità alle 14 Città Metropolitane e alle 86 Province, sono state ripartite destinando una quota fissa rispettivamente pari a 100.000,00 euro e 70.000 euro ed una quota variabile in misura proporzionale alla popolazione.

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Slide relative al webinar del giorno 19 Luglio 2022 - La tempestività dei pagamenti dei debiti commerciali dei Comuni e la PCC:…
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Dal 18 luglio 2022 è online il nuovo Questionario unico FC70U per i Comuni, Unioni di Comuni e Comunità Montane delle Regioni a Statuto Ordinario e per i Comuni e Unioni di Comuni della Regione Sicilia.

Il nuovo questionario, da compilare in riferimento all’annualità 2021, è finalizzato all’aggiornamento dei dati rilevanti ai fini della determinazione dei fabbisogni standard, relativamente alle funzioni fondamentali definite nel D.Lgs. n.216/2010.

Per la compilazione è necessario accedere alla sezione "Compila il questionario" dal portale SOSE utilizzando le credenziali di accesso già in possesso dagli enti locali.

Il questionario, come i precedenti, si divide in due moduli:

  • Dati strutturali
  • Dati relativi al personale e dati contabili

Il primo modulo, Dati strutturali, raccoglie le informazioni in merito alle caratteristiche dell’ente e del territorio, nonché alle risorse a disposizione per la produzione dei servizi svolti per le funzioni di istruzione pubblica, settore sociale e asili nido, amministrazione, gestione e controllo (ufficio tecnico), polizia locale, viabilità e trasporti e gestione del territorio e dell’ambiente.

Il secondo modulo, Dati relativi al personale e dati contabili, raccoglie le informazioni riguardanti le consistenze e le spese del personale addetto a ciascun servizio e riguardanti le entrate (accertamenti) e le spese (impegni) correnti per ogni servizio.

Il questionario va compilato in ogni sua parte da Comuni, Unioni di Comuni e Comunità Montane delle RSO e dai Comuni e Unioni di Comuni della Regione Sicilia sia per le informazioni di natura contabile sia per quelle di tipo strutturale, con riferimento all’anno 2021, entro il 16 settembre 2020, cioè entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto 8 luglio 2022 del Ragioniere generale dello Stato (G.U. n. 166 del 18/07/2022).

Per ricevere assistenza nella compilazione del questionario, è possibile rivolgersi al servizio di call-center predisposto da IFEL al numero telefonico 06 88816323.
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 16.30, per tutta la durata del periodo previsto per la compilazione, oppure è possibile inviare una email all'indirizzo:
Per eventuali problemi tecnici, di accesso o per smarrimento credenziali si può inviare una email all'indirizzo:

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