Ultimo aggiornamento 30.04.2025 - 18:13

Con risoluzione n. 98/E del 2019, l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per consentire il versamento, tramite modello F24, delle somme dovute a titolo di recupero dell’addizionale comunale all’IRPEF, a seguito degli avvisi di accertamento notificati ai contribuenti domiciliati nei comuni in cui è stato dichiarato il dissesto finanziario, ai sensi dell’art. 251, D.Lgs. n. 267/2000.

Si segnala, altresì, che l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le tabelle contenenti i codici per il versamento dei tributi locali quali Imu, Tasi, Tari, Imis, Tosap e Imposta/Contributo di soggiorno, con aggiornamento degli enti convenzionati al 5 dicembre 2019.
In particolare, gli enti locali che intendono riscuotere l’imposta di soggiorno avvalendosi del modello F24, devono inviare via pec al seguente indirizzo , una richiesta al Settore Versamenti e Innovazione, della Divisione Servizi – Ufficio Struttura di gestione). La richiesta, in cui è necessario specificare da quale data far decorrere la nuova modalità di versamento, deve essere corredata dalla delibera del Consiglio Comunale con la quale è stato adottato il relativo regolamento.

Pubblicato in: Entrate e Riscossione

Sono stati pubblicati sul sito del MIT i decreti di approvazione della graduatoria e ammissione dei Comuni e Città metropolitane alle risorse del Fondo progettazione Enti Locali, a suo tempo istituito dalla legge di bilancio 2018 (comma 1079, legge 27 dicembre 2017, n. 205), destinato a cofinanziare i progetti finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche di esclusiva proprietà dell’ente e con destinazione d’uso pubblico, con priorità agli edifici e alle strutture scolastiche. Le risorse stanziate per ogni anno dal 2018 al 2020 sul fondo, complessivamente pari a circa 30 milioni di euro sono così ripartite: 4.975.000 milioni di euro alle Città Metropolitane, 12.437.500 ai Comuni, 12.437.500 alle Province.

Decreto n. 15584 del 3 dicembre 2019cofinanziamento Comuni
E’ stata approvata la graduatoria di n. 1663 progettazioni dei Comuni come da elenco allegato al provvedimento. La percentuale massima di cofinanziamento è fissata all’80% per ogni progetto.
Sono ammesse a cofinanziamento statale per gli anni 2018 e 2019 i primi 833 interventi nei limiti delle effettive disponibilità di stanziamento. Con successivo provvedimento direttoriale verrà approvato l’elenco dei progetti ammessi a cofinanziamento statale per l’anno 2020.
Le risorse assegnate a ciascun Comune sono erogate nei limiti delle effettive disponibilità di stanziamento in due soluzioni: a) un acconto pari al 60% del cofinanziamento statale; b) il saldo, al netto delle economie conseguite, ad avvenuta aggiudicazione del servizio di progettazione ammesso a cofinanziamento statale. I Comuni per ogni progetto ammesso a cofinanziamento statale provvedono a pubblicare il bando di gara entro il termine perentorio di tre mesi decorrente dalla data di pubblicazione sul sito del MIT del presente decreto di ammissione (4 dicembre 2019).

Decreto n. 14665 del 14 novembre 2019cofinanziamento Città Metropolitane
Sono state ammesse 56 progettazioni delle Città Metropolitane per ciascuno degli anni 2018 e 2019, come da elenco allegato al provvedimento.
Le risorse assegnate a ciascun Ente beneficiario sono erogate, nei limiti delle effettive disponibilità di stanziamento presenti sul capitolo di riferimento, in due soluzioni:
a) un acconto pari al 60% del cofinanziamento statale ammesso per l’anno di riferimento;
b) il saldo, al netto delle economie conseguite, ad avvenuta aggiudicazione di tutti i servizi di progettazione ammessi a cofinanziamento statale.
I soggetti beneficiari del cofinanziamento sono tenuti a procedere all’attivazione delle procedure per l’affidamento della progettazione finanziata entro tre mesi dalla pubblicazione sul sito del MIT del decreto di ammissione a cofinanziamento avvenuta il 18 novembre 2019.

Appare opportuno anticipare fin d’ora che l’attuale formulazione del disegno di legge di bilancio 2020 (art. 8, comma 16) prevede un ulteriore cospicuo stanziamento destinato alle attività di progettazione definitiva ed esecutiva per interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade. La dotazione del Fondo è di 85 milioni per il 2020, 128 milioni per il 2021, 170 milioni per il 2022 e 200 milioni a decorrere dal 2023.

Si ricorda infine che il prossimo 11 dicembre scade il termine per la presentazione delle richieste per l’accesso al Programma di Interventi infrastrutturali per Piccoli Comuni fino a 3.500 abitanti”. Si tratta di 7 milioni di euro destinati ai Comuni fino a 3.500 abitanti per interventi di manutenzione straordinaria di strade, illuminazione pubblica, per strutture pubbliche comunali nonché per l’abbattimento delle barriere architettoniche in edifici pubblici. Il riferimento è il Decreto direttoriale n. 14472 pubblicato l’11 novembre u.s. sul sito del MIT.

Pubblicato in: Ifel Informa

Scade il prossimo 11 dicembre il termine per la presentazione delle richieste per l’accesso al “Programma di Interventi infrastrutturali per Piccoli Comuni fino a 3.500 abitanti”. Si tratta di 7,5 milioni di euro destinati ai Comuni fino a 3.500 abitanti per interventi di manutenzione straordinaria di strade, illuminazione pubblica, per strutture pubbliche comunali nonché per l’abbattimento delle barriere architettoniche in edifici pubblici.

E’ stato infatti pubblicato l’11 novembre 2019 sul sito del MIT il Decreto direttoriale n. 14472 con il quale sono state disciplinate le modalità e i termini di presentazione delle proposte da parte dei soggetti interessati. A decorrere dalla data di pubblicazione di detto Decreto gli enti hanno a disposizione trenta giorni per la presentazione delle domande.

Possono beneficiare del finanziamento i Comuni con popolazione fino a 3.500 abitanti inclusi nell’elenco allegato al Decreto Interministeriale MIT-MEF n. 400 del 3 settembre 2019, selezionati in base al grado di urbanizzazione e all’indice di vulnerabilità sociale e materiale. L’importo massimo finanziabile è pari a 200.000 euro, di cui fino a 150.000 euro per i lavori e fino a 50.000 euro per somme a disposizione.

Pubblicato in: Ifel Informa
Slide relative al webinar del 09 Dicembre 2019 - Il RUP: aggiornamento su profili e requisiti - Relatori: Maria Teresa Massi
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Registrazione relativa al webinar del 09 Dicembre 2019 - Il RUP: aggiornamento su profili e requisiti - Relatori: Maria Teresa Massi
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