Ultimo aggiornamento 24.04.2025 - 9:33

Un protocollo d'intesa per potenziare il dialogo tra le imprese, le Città metropolitane e i Comuni. Che segna l'avvio di una «collaborazione strutturata tra le due associazioni», per favorire «nell'ambito della riforma in atto della Pa, processi di semplificazione e di efficientamento dell'azione amministrativa, nonché di sviluppo economico dei territori».

Pubblicato in: Investimenti e patrimonio

I cittadinie gli operatori economici che intendono demolire e ricostruire un edificio, fruendo dei premi di superficiee volumetrici previsti dalle leggi regionali sul Piano casa, hanno tempo almeno fino al prossimo 31 dicembre.

Pubblicato in: Investimenti e patrimonio

Rivisti gli sconti sulle sanzioni peri Comuni che hanno sforato il patto di stabilità nel 2015. Aumento dal 25 al 75% del turn over nei comuni sotto i 10mila abitanti che abbiano un rapporto personale­popolazione inferiore a quanto stabilito dalla legge.

Pubblicato in: Contabilità e Bilancio

pI Comuni che vogliono estinguere in anticipo mutui e prestiti obbligazionari avranno tempo fino al 31 ottobre per quest'anno,e fino al 31 marzo per il 2017 e 2018, per fare domandae ottenere la copertura statale delle penali.

Pubblicato in: Contabilità e Bilancio
A seguito della richiesta dell’Anci rivolta alla Conferenza Stato-Città e al Ministro dell’Interno Alfano per accordare una proroga del termine per la presentazione del Documento unico di programmazione (DUP), si è svolta oggi una riunione tecnica presso la Conferenza.
 
Nonostante le ampie motivazioni più volte espresse dall’Anci e nella stessa riunione, la Presidenza del Consiglio ha espresso contrarietà a qualsiasi proroga di termini, indicando quale obiettivo prioritario il ravvicinamento dei termini di approvazione del bilancio di previsione, che dal 2018 dovranno rientrare nel termine ordinario del 31 dicembre, mentre per il 2017 dovrebbero essere transitoriamente portati al 28 febbraio 2018.
 
Come è noto, la concentrazione di scadenze al 31 luglio (DUP, verifica degli equilibri e assestamento generale) rende particolarmente gravoso il lavoro degli uffici finanziari comunali, già oberati da molteplici adempimenti sovrapposti e da rilevanti cambiamenti di regole derivanti dalla nuova contabilità e dal nuovo saldo di bilancio, ma anche depauperati nel tempo di risorse essenziali e non recuperabili in presenza di vincoli anacronistici sulle assunzioni.
 
È inoltre opinione ampiamente condivisa che il DUP non rappresenta un adempimento di reale valore programmatorio per i tanti comuni italiani di dimensioni minori, ma la proposta di abolizione formulata dall’Anci per gli enti fino a 5 mila abitanti non è stata presa in considerazione in sede di esame del decreto legge n.113.
 
Si ricorda che il termine per la presentazione del DUP è meramente ordinatorio. Comunque  i Comuni saranno in grado di sopportare anche questo adempimento formale che speriamo grazie ad alcune modifiche chieste e recepite nel decreto legge n.113 potrebbe risultare meno gravoso in termini procedurali. Non si fa un buon servizio al più efficiente funzionamento delle istituzioni  puntando solo al rigore delle scadenze senza darsi obiettivi ormai ineludibili di semplificazione e radicale abbattimento di vincoli amministrativi e contabili. La capacità di cogliere la realtà dei problemi e la conseguente flessibilità delle soluzioni è l’unico efficace e concreto metodo di governo. 
Pubblicato in: Contabilità e Bilancio

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