Ultimo aggiornamento 30.04.2025 - 18:13

 
 
 
 

Loghi corsoRUP

IL PIANO

Contesto normativo:

L’art. 7 commi 7 e 7 bis della L. 120/2020 ha previsto «Al fine di accelerare le procedure per l’attuazione degli investimenti pubblici e per l’affidamento di appalti e concessioni, è istituito un fondo presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, destinato ad iniziative finalizzate all’aggiornamento professionale del responsabile unico del procedimento (RUP)».

In tale contesto normativo si innesta la Convenzione ex art. 15 L.241/90 sottoscritta tra MIMS-SNA-ITACA-IFEL la quale prevede all’art. 2 comma 2 «L’attività formativa ha l’obiettivo di accrescere le competenze dei dipendenti pubblici ed aumentare la capacità operativa delle amministrazioni aggiudicatrici nonché di fornire strumenti adeguati per la gestione delle diverse fasi degli appalti pubblici».

Il coordinamento delle attività è affidato alla Direzione generale per la regolazione dei contratti pubblici e la vigilanza sulle grandi opere del MIMS supportato da un comitato tecnico di indirizzo composto dai rappresentanti dei partner istituzionali.

Anche alla luce degli obiettivi del PNRR, si è ritenuto indispensabile e strategico realizzare un piano didattico in materia di contratti pubblici, finalizzato alla professionalizzazione delle stazioni appaltanti.

Gli interventi formativi, che prenderanno avvio nel mese di settembre 2021, intendono consentire il raggiungimento di adeguati livelli di professionalizzazione - anche in virtù dei nuovi strumenti elettronici previsti nelle fasi di progettazione e realizzazione di opere pubbliche e gestione delle procedure di aggiudicazione di lavori, servizi e forniture - ed al contempo assolvere agli obblighi formativi richiesti dalla normativa di settore.

Il piano è interamente finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e la sua fruizione è aperta a tutti i RUP delle amministrazioni aggiudicatrici pubbliche italiane ed è totalmente gratuita.

Il Piano è realizzato dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione, dall’Istituto ITACA e dalla Fondazione IFEL, con la supervisione del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e con la collaborazione della Rete degli Osservatori regionali dei contratti pubblici.

GLI INTERVENTI PREVISTI

Il Piano è articolato in tre percorsi formativi differenti:

PERCORSO FORMATIVO 1 – Formazione rivolta ai RUP ed al personale delle stazioni appaltanti

Il percorso si articola in tre linee d’azione:

Linea A - FAD di base in materia di procurement pubblico;
Linea B - Webinar specialistici in materia di procurement pubblico;
Linea C - Webinar tematici in materia di PNRR e sostenibilità ambientale.

Le prime due linee sono integrate e propedeutiche tra di loro, mentre la terza linea prevede un approfondimento specialistico che seguirà l’avanzamento dell’intero progetto formativo e dell’evoluzione normativa.

Linea A - FAD di “base” in materia di procurement pubblico

Obiettivo formativo: assicurare una formazione di tutto il personale (RUP e dipendenti pubblici) delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza di ambito nazionale, regionale e locale. Base in materia di contrattualistica pubblica comune a tutti i partecipanti.

L’azione è realizzata con il supporto operativo della rete degli osservatori regionali dei contratti pubblici.

Modalità di erogazione: il percorso formativo consta di 26 lezioni (durata lezione 50 minuti + test di apprendimento finale) suddiviso in 3 corsi “fad- asincroni”. Al termine di ogni corso è prevista una verifica finale di apprendimento con test a risposta multipla per quanti avranno frequentato almeno l’80% delle attività didattiche. L’attestato di partecipazione e frequenza sarà rilasciato a quanti avranno risposto correttamente alla metà più una delle domande del test di riferimento.

Al termine di ciascun corso asincrono, verrà erogato un ciclo webinar di approfondimento specialistico su alcune tematiche di maggior interesse (successiva Linea B).

Chi può partecipare: tutto il personale delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza di ambito nazionale, regionale e locale.

Target: fino ad un massimo di 30.000 utenti

Tempistica e contenuti formativi: i tre corsi saranno erogati in piattaforma e-learning* accessibile al seguente link: www.pianoformazionerup.org

PROGRAMMA E CALENDARIO

Accedi alla piattaforma nazionale per iscriverti e consultare i contenuti formativi

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Linea B - Webinar specialistici in materia di procurement pubblico

Obiettivo formativo: l’azione prevede un’attività formativa di tipo specialistico e di aggiornamento tecnico operativo rivolto al personale delle stazioni appaltanti e centrali di committenza in modalità sincrona (webinar) su base regionale. In particolare, al termine di ciascun corso asincrono e-learning saranno erogati webinar, con contenuti di tipo specialistico rispetto al corso base fad. Al contempo, attraverso tali webinar, si cercherà di accompagnare il processo di evoluzione normativa in atto fornendo un aggiornamento professionale on time.

Modalità di erogazione: Saranno erogate 10 edizioni per ciascun ciclo di webinar, su base regionale. Ciascun webinar avrà la durata di 2,5 ore: 2 ore di lezione e mezz’ora di risposta ai quesiti formulati dai partecipanti webinar. I webinar saranno registrati e consultabili on line sulla piattaforma nazionale.

L’azione sarà realizzata con il supporto operativo della rete degli Osservatori regionali dei contratti pubblici

Chi può partecipare: A ciascun webinar potranno partecipare fino ad un massimo di 1.000 discenti (RUP e personale delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza di ambito nazionale, regionale e locale) appartenenti alla regione cui l’edizione è rivolta. In caso di overbooking, sarà creata una lista di attesa, alla quale si potrà attingere in caso di disponibilità di posti in un’altra edizione.

Al termine di ciascun webinar sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Target: fino ad un massimo di 12.000 utenti

IL PROGRAMMA CALENDARI REGIONALI MATERIALI DIDATTICI

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Linea C - Webinar tematici in materia di PNRR e sostenibilità ambientale

Obiettivo formativo: approfondimenti settoriali in materia di contrattualistica pubblica. Se ne prevede, in particolare, la realizzazione di fino ad un massimo di n. 12, di ambito nazionale.

Modalità di erogazione: webinar di ambito nazionale rivolti a 1000 utenti ed eventualmente diffusi in modalità streaming. Ciascun webinar avrà la durata di 2,5 ore: 2 ore di lezione e mezz’ora di risposta ai quesiti formulati dai partecipanti webinar. I webinar saranno registrati e consultabili on line sulla piattaforma nazionale

Chi può partecipare: RUP e Personale della PA

Target: 1000 utenti a webinar

Tempistica e contenuti formativi: a partire dal mese di settembre 2021

IL PROGRAMMA MATERIALI DIDATTICI


PERCORSO FORMATIVO 2 - Formazione webinar specialistica per soggetti aggregatori, centrali di committenza e provveditorati alle opere pubbliche

Obiettivo formativo: formazione di tipo specialistico in materia di contrattualistica pubblica rivolta ad operatori del mondo del procurement pubblico già qualificati.

Modalità di erogazione: l’azione prevede due percorsi didattici: uno dedicato agli operatori del settore dei lavori pubblici e l’altro del settore dei servizi e forniture. L’attività sarà realizzata in modalità sincrona (webinar). Per ciascun percorso sono previsti 15 webinar di 2 ore ciascuno. È prevista una verifica finale di apprendimento per quanti avranno frequentato e completato almeno l’80% delle unità didattiche. Verrà rilasciato un attestato per quanti avranno superato con esito positivo il test di valutazione finale.

Chi può partecipare: solo personale delle centrali di committenza di ambito nazionale, soggetti aggregatori provveditorati alle opere pubbliche.

Target: 500 partecipanti selezionati tra il personale dei Soggetti aggregatori le centrali di committenza di ambito locale e nazionale ed i provveditorati alle opere pubbliche

Tempistica e contenuti formativi: avvio attività prevista per il 27 settembre 2021

IL PROGRAMMA

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PERCORSO FORMATIVO 3 - Formazione webinar rivolta al personale delle amministrazioni coinvolte nelle attività di ricostruzione post sisma 2016

Obiettivo formativo: formazione settoriale in materia di appalti per la ricostruzione post sima 2016

Modalità di erogazione: l’azione da coordinare con gli uffici del Commissario alla Ricostruzione e gli uffici delle Regioni interessate prevede la realizzazione di un ciclo webinar di 10 ore formative rivolto ad un massimo di 1000 utenti. Ciascun webinar avrà la durata di 2,5 ore. I webinar saranno registrati e consultabili on line sulla piattaforma nazionale e messi a disposizione dell’utenza.

È prevista una verifica finale di apprendimento per quanti avranno frequentato e completato almeno l’80% delle unità didattiche. Verrà rilasciato un attestato per quanti avranno superato con esito positivo il test di valutazione finale.

L’azione è realizzata con il supporto operativo degli uffici delle Regioni interessate dal Cratere e con gli uffici del Commissario straordinario alla ricostruzione post sisma 2016

Chi può partecipare: solo il personale della PA impegnato negli appalti del cd Cratere delle Regioni interessate agli eventi sismici del 2016 (Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria).

Target: 1000 utenti

Tempistica e contenuti formativi: ottobre/dicembre 2021

IL PROGRAMMA

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I contenuti formativi del presente Piano (percorso 1-2-3) potrebbero essere oggetto di modifica qualora in corso di attività, dovessero intervenire modifiche normative alla legislazione nazionale di riferimento e/o su richiesta del MIMS o delle parti.


LE FAQ


L'ORGANIZZAZIONE

Tutte le attività formative sono coordinate e realizzate con il supporto e la supervisione del comitato tecnico di indirizzo previsto dal Piano Nazionale. I soggetti attuatori sono:

IFEL
ITACA
SNA
LA RETE DEGLI OSSERVATORI REGIONALI DEI CONTRATTI PUBBLICI

IL TEAM DOCENTE

Il team docente selezionato dai partner istituzionali è scelto tra gli esperti del settore del procurement pubblico con elevata esperienza nel settore.

Pubblicato in: Appalti e contratti

Pubblichiamo i dati concernenti il riparto approvato in Conferenza-stato città nella seduta del 27 luglio 2021, del fondo di 660 milioni di euro stanziato dal dl “Sostegni-bis” per fare fronte alle esigenze di ripiano dei disavanzi prodotti dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 80/2021. Il documento contiene l’elenco di tutti gli enti coinvolti dalla sentenza, inclusi quelli che non sono risultati beneficiari del contributo. Al fine di agevolare la redazione degli atti contabili il Ministero dell’interno-Direzione centrale finanza locale ha ufficializzato il riparto sul proprio portale, consultabile al seguente link https://dait.interno.gov.it/finanza-locale/notizie/comunicato-del-27-luglio-2021.
Si ricorda che in sede di conversione del dl “Sostegni-bis”, la dotazione del fondo è stata incrementata di 160 milioni di euro rispetto ai 500 milioni originariamente previsti, ed è stata concessa la possibilità di riassorbire il maggior disavanzo dovuto alla corretta costituzione del Fondo anticipazioni liquidità (FAL) in un arco temporale di 10 anni anziché nei tre anni previsti dalle tempistiche ordinarie.

Per quanto riguarda la gestione contabile delle risorse di sostegno e del ripiano decennale, la Conferenza ha inoltre approvato con il parere tecnico favorevole del Ministero dell'interno e della Ragioneria generale dello Stato le linee guida tecnico-contabili contenute in una nota di chiarimento (Atto CSC n. 658-ii-SC-8), presentata da ANCI ed UPI con l'obiettivo di assicurare una uniforme ed univoca applicazione dell'art. 52 del dl 73/2021, la cui comprensione sotto il profilo operativo può non essere immediata in considerazione della novità e delicatezza dell'argomento.

Tali modifiche consentono di gestire con sufficiente tranquillità, almeno in questa prima fase, gli effetti che la sentenza produce sui bilanci degli enti locali. Permangono tuttavia alcune criticità rappresentate dall’ANCI e dall'UPI anche nel passaggio in Conferenza, che destano preoccupazione circa la sostenibilità effettiva nel medio-lungo periodo, in particolare sotto due distinti profili:

  1. necessità di ampliare la platea dei beneficiari. La soglia di sbarramento fissata al 10% del rapporto tra disavanzo ed entrate correnti non tiene infatti in considerazione i diversi fattori che incidono sulla formazione dei disavanzi: dalla dimensione del FCDE e degli altri accantonamenti obbligatori, al rimborso della quota capitale dei mutui. Risultano pertanto esclusi 152 enti locali (151 Comuni e una Provincia), molti dei quali con valori del rapporto percentuale di poco inferiore alla soglia del 10% (32 enti tra l’8 e il 10%; 47 tra il 5 e l’8%).
  2. deve essere assicurato un percorso di sostegno stabile per l’intero periodo decennale di ripiano dei disavanzi da FAL già con la legge di bilancio 2022. La dotazione del fondo è infatti largamente inferiore alla maggior esposizione in termini di disavanzo degli enti più direttamente colpiti dagli effetti della sentenza. Si tratta pertanto di un ristoro parziale il cui impatto resta insostenibile per gli anni a venire, una volta esauriti gli effetti positivi del contributo. Si deve ricordare che sui 480 enti più colpiti si concentra un maggior disavanzo per un valore complessivo di oltre 2,7 miliardi di euro (circa 4 volte il contributo assegnato).

Infine, viste le incertezze che hanno investito gli enti coinvolti dalla sentenza 80 e l’attuazione della norma giunta inevitabilmente in prossimità delle scadenze di bilancio fissate al 31 luglio, l’ANCI auspica che sia adottato un criterio di tolleranza con riferimento ai possibili ritardi nell’approvazione degli atti contabili, ivi compresa la delibera di verifica della salvaguardia degli equilibri (anch’essa in scadenza il 31 luglio p.v.).

Pubblicato in: Ifel Informa
Nota sintetica sulle norme di particolare interesse per i Comuni contenute nel dl “Sostegni-bis” (dl 73/2021 convertito dalla legge 106/2021).…
Pubblicato in: Pubblicazioni e documenti

Pubblichiamo la nota sintetica sulle norme di particolare interesse per i Comuni contenute nel dl “Sostegni-bis” (dl 73/2021 convertito dalla legge 106/2021).

Tra le misure di maggior interesse in materia finanziaria, il differimento della Tari, il fondo di 660 milioni di euro per il ripiano dei disavanzi degli enti coinvolti dalla Sentenza della C.Cost. n. 80/2021, fondo per le anticipazioni di liquidità per il pagamento dei debiti commerciali, incremento di 100 milioni di euro del contributo per il mancato incasso dell’imposta di soggiorno, utilizzo nell’esercizio 2021 dei “ristori specifici” che rientrano nelle certificazioni 2020 e 2021. Altre misure di rilievo per i Comuni riguardano il fondo rilancio attività turistiche, le disposizioni per il trasporto pubblico locale e il fondo di solidarietà alimentare.

Pubblicato in: Ifel Informa

Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini ha illustrato insieme al Presidente dell’ANCI Antonio Decaro e al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Massimiliano Fedriga il progetto di formazione e aggiornamento professionale in materia di appalti che prevede la nascita di una vera e propria PNRR Academy.

Il Piano - realizzato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, da IFEL Fondazione ANCI, dall’Istituto ITACA-Conferenza delle Regioni e dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione con la collaborazione della Rete degli Osservatori regionali dei contratti pubblici - partirà il prossimo 27 settembre e prevede attività formative rivolte ai Responsabili Unici del Procedimento (RUP), con l’obiettivo di accelerare le procedure per l’attuazione degli investimenti pubblici e per l’affidamento di appalti e concessioni.

“L’azione formativa prevista dall’Academy del PNRR rappresenta un’occasione straordinaria per accrescere le competenze dei dipendenti pubblici, di tutti i livelli di governo, a partire dai RUP delle ottomila amministrazioni comunali – ha detto il Presidente Decaro –. La buona riuscita del PNRR dipenderà anche dalla capacità del sistema e del personale della P.A di stare insieme e di gestire, in modo consapevole, le diverse fasi del percorso che ci attende. Più volte ho detto che il Pnnr è, nell’ambito dei servizi pubblici locali, una occasione straordinaria e irripetibile per il potenziamento e per l’ammodernamento delle infrastrutture e di tutti quei servizi su scala locale che hanno una rilevanza economica. Per consentire, però, alla Pubblica amministrazione di raccogliere questa sfida è fondamentale che il personal preposto a queste attività sia in grado di governare i processi e le azioni previste”.

Solo per citare qualche numero, le attività formative IFEL nel 2020 hanno registrato oltre 120mila presenza. In questo progetto, in poco più di 4 mesi saranno coinvolti oltre 30mila tra RUP e dipendenti pubblici delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza di ambito nazionale, regionale e locale, nonché dei soggetti aggregatori regionali, centrali di committenza nazionale e provveditorati alle opere pubbliche.

Un progetto di formazione strategico, che aiuterà il personale della PA nella gestione della diverse fasi previste dal Pnrr, per la realizzazione di modelli innovativi di sviluppo capaci di sviluppare la nostra economia in maniera sostenibile e inclusiva.

Vai alla pagina di progetto, dove potrai consultare l’articolazione del Piano e gli interventi formativi.

Scarica le slide illustrate dal Ministro Giovannini.

Pubblicato in: Ifel Informa

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