Ultimo aggiornamento 28.04.2025 - 14:51
Slide relative al webinar del 28 novembre 2017 - Il nuovo regolamento sul direttore dei lavori e sul direttore dell'esecuzione…
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Registrazione video relativa al webinar del 28 novembre 2017 - Il nuovo regolamento sul direttore dei lavori e sul direttore…
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Pubblichiamo i video, presenti sul canale youtube della Fondazione IFEL, relativi agli interventi che si sono susseguiti durante il convegno Risorse ordinarie e aggiuntive per lo sviluppo dei comuni italiani promosso da IFEL  in collaborazione con l'Agenzia per la Coesione Territoriale-CPT. La giornata seminariale, svoltasi il 17 novembre, ha visto la partecipazione del Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, e quella del Segretario Generale dell’Anci, Veronica Nicotra. L'introduzione è stata curata dal Direttore della Fondazione Ifel, Pierciro Galeoneed ha visto, successivamente, l'esposizione della Relazione Annuale 2017 dei Conti Pubblici Territoriali da parte di Mariella Volpe, Responsabile Sistema CPT e Coordinatore NUVEC. Al dibattito coordinato da Francesco Monaco, Capo Area Politiche di coesione territoriale ANCI/IFEL, hanno preso parte Guido Pellegrini, Professore Università di Roma La Sapienza e Presidente AISRe, Andrea Ferri, Responsabile Finanza Locale ANCI/IFEL, Walter Tortorella, Responsabile Dipartimento Studi Economia Territoriale IFEL, Gian Paolo Oneto, Direttore Contabilità nazionale ISTAT e Paolo Sestito, Responsabile Servizio Struttura Economica Banca d’Italia. Le conclusioni del convegno sono state affidate a Giuseppe Falcomatà, Delegato ANCI Mezzogiorno e politiche per la coesione territoriale e Sindaco di Reggio Calabria. Riportiamo, infine, anche gli interventi che sono pervenuti da parte del pubblico accorso al convegno.

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La legge di bilancio 2017 ha previsto che le amministrazioni pubbliche siano tenute a ordinare incassi e pagamenti al proprio tesoriere o cassiere utilizzando esclusivamente ordinativi informatici trasmessi attraverso l’infrastruttura SIOPE+. L’integrazione di tali dati con quelli in possesso dalla Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC) permetterà di monitorare i tempi di pagamento delle fatture e, quindi, di rispondere all’infrazione avviata dalla Commissione Europea contro l’Italia per il ritardo dei tempi di pagamento dei debiti commerciali della PA.

La decretazione attuativa fissa al 1° gennaio 2018 l’avvio a regime delle Città Metropolitane, mentre prevede che i Comuni aderiscano gradualmente nel corso dell’anno.

Gli incontri illustreranno gli aspetti innovativi del progetto che, in coerenza con lo spirito dell’agenda digitale, realizza un nuovo modello operativo per il sistema dei pagamenti pubblici, con rilevanti impatti sul modus operandi delle amministrazioni.

Gli incontri avranno luogo:

- venerdì 1° dicembre 2017, presso la Sede della Regione Calabria – Cittadella Regionale – Località Germaneto – Sala Verde a Catanzaro,

- lunedì 4 dicembre 2017, presso l’Auditorium della facoltà di Lettere e Filosofia del Monastero dei Benedettini, Piazza Dante Alighieri, n. 32 a Catania.

In programma, oltre agli interventi di Ragioneria dello Stato, Banca d’Italia, Agenzia per l’Italia Digitale, il contributo di ANCI/IFEL e le testimonianze dirette degli Enti territoriali.

 

 

 

 

 

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I primi dati del 2017 ci dicono che in Europa, rispetto al precedente anno, i prezzi dell’energia elettrica domestica diminuiscono.
È un calo di un mezzo punto percentuale. In media nel vecchio continente, secondo i rilevamenti di Eurostat, nel periodo che va dal secondo semestre 2016 al primo semestre 2017, il prezzo si attesta ai 20,4 euro per 100 kwh. Si va da un minimo di 10 euro, in Bulgaria, ad un massimo di 30, in Germania e in Danimarca. Altresì, il prezzo del gas, nel periodo indicato, cala sensibilmente. In media, nel territorio Ue, il prezzo è di 5,8 euro per 100 kWh, con il record della tariffa più bassa registrata in Bulgaria e in Romania, entrambe a 3,5 euro, e il tetto massimo, invece, raggiunto in Svezia con 12 euro. Rispetto all’anno precedente i prezzi sono diminuiti in media del 6,3%.
Sui prezzi indicati nei vari paesi, le tasse incidono per più di un terzo per quel che concerne l’energia elettrica, e per un quarto per quel che riguarda il gas. Il record dei prelievi sulle tariffe emesse nel settore dell’elettricità domestica spetta alla Danimarca, dove i 2/3 sono ad appannaggio delle tasse. In media, dal 2008 ad oggi, i prezzi dell’energia elettrica domestica hanno visto una crescita costante, passando dai poco più 15 euro agli attuali 20,4. Solo in quest’ultimo anno vi è stato un leggero decremento dei prezzi. In ogni caso si tratta di un segnale significativo. Il più alto incremento del prezzo di energia elettrica è avvenuto a Cipro (+22%), ai posti d'onore la Grecia (12,8) e il Belgio (+10%).
Al contrario il record della diminuzione spetta, come mai era accaduto prima, all’Italia che segna una diminuzione del 11,2%, tallonata dalla Croazia (-10,2%) e dalla Lituania (-9,3%). Il prezzo più basso spetta, però, alla Bulgaria con 9,6 euro per kWh, seguita dalla Lituania (11,2) e dall'Ungheria (11,3).
Per il gas, altresì, in questo arco temporale, i prezzi sono rimasti tendenzialmente stabili. Per le tariffe del gas il record tocca a Danimarca e Olanda dove la metà è appannaggio delle tasse. I paesi dove le tasse incidono meno sono il Regno Unito e il Lussemburgo. Il gas costa meno in nei paesi dell’est europeo, al contrario costa di più nei paesi scandinavi. In allegato il paper di Eurostat.

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