Informiamo che, a seguito delle misure adottate dal Senato della Repubblica, la giornata di studio "La dimensione territoriale nelle politiche di coesione: Presentazione del Rapporto IFEL 2019 - Nona edizione" è stata trasformata in Convegno in Rete. Pertanto, si conferma la data del 3 marzo a partire dalle ore 10:00, unicamente in diretta streaming.
Nel segnalare che sarà possibile seguire la diretta dei lavori collegandosi al canale YouTube della Fondazione IFEL, vi ricordiamo che si può richiedere la spedizione del Volume, fino ad esaurimento scorte, inviando una e-mail al seguente indirizzo:
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Il convegno è l'occasione per esaminare le policy in essere e il futuro della coesione per il periodo 2021-2027, facendo intervenire nel dibattito i rappresentanti delle Istituzioni direttamente coinvolte nell’attuazione dei Fondi SIE.
Ore 10.00 Saluti istituzionali
Guido CASTELLI Presidente Fondazione IFEL
Veronica NICOTRA Segretario Generale ANCI
Introduce e coordina
Pierciro GALEONE Direttore Fondazione IFEL
Relazioni
IL QUADRO DELLA PROGRAMMAZIONE UNITARIA
Andrea VECCHIA Coordinatore NUVEC - Agenzia Coesione Territoriale
IL RUOLO DEI COMUNI NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020: STATO DI AVANZAMENTO
Walter TORTORELLA Responsabile Dipartimento Studi Economia territoriale IFEL
LE POLITICHE INTEGRATE TERRITORIALI: AGENDA URBANA E AREE INTERNE
Francesco MONACO Responsabile Dipartimento Fondi UE e investimenti territoriali IFEL
Dibattito
Antonio BERNARDO Autorità di Gestione POR FESR Basilicata
Luca BIANCHI Direttore SVIMEZ
Paola CASAVOLA NUVAP Dipartimento Politiche di Coesione
Luca DELLA BITTA Referente area-pilota SNAI Val Chiavenna
Luigi RANIERI Organismo intermedio Città di Bari
Massimo SABATINI Direttore Agenzia per la Coesione Territoriale
Ermenegilda SINISCALCHI Capo Dipartimento Funzione Pubblica
Interviene
Giuseppe PROVENZANO Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale
Ore 12.30 Conclude
Giuseppe FALCOMATÀ Delegato Politiche Coesione ANCI e Sindaco di Reggio Calabria
Slide e relazioni presentate in occasione del convegno del 5 febbraio "Facciamo il punto sulla Finanza Locale. Manovra 2020: quello che c'è e quello che manca".
Le trasformazioni che stanno interessando l’economia e la società stanno producendo una drammatica selezione territoriale basata sulla capacità dei territori di comprendere, da un lato, i temi della nuova competizione e di avviare, dall’altro, programmi, progetti e trasformazioni concreti in grado di ‘reggere’ la partita competitiva.
Di fronte alla pesantissima crisi che ha colpito l’economia italiana, i territori della nostra Penisola sono stati più o meno capaci di dare risposte efficaci. Nell’incontro "Scenari strategici in Veneto 2002-2019”, organizzato dall’Università IUAV di Venezia e da Cresme Europa Servizi, in programma il 14 febbraio a Venezia, nell’Aula Magna Tolentini di Santa Croce 191, si traccerà il quadro dello sviluppo del territorio veneto in questo primo ventennio del XXI secolo.
L’incontro, al quale parteciperà il Direttore di IFEL Pierciro Galeone, sarà l’occasione presentare i dati dell’Osservatorio sul PPP del Veneto realizzato da Iuav/IR.IDE – Infrastruttura di ricerca del Dipartimento di Culture del progetto, in collaborazione con il CRESME. A partire da queste importanti informazioni, saranno approfonditi i temi strategici che il territorio Veneto ha privilegiato in termini di partnership pubblico privato negli anni 2002–2019, analizzando le politiche di investimento e sviluppando una riflessione su come il territorio e le sue amministrazioni hanno definito gli ambiti della competizione e su quali campi tematici la domanda si è sviluppata.
Nel 2017 l’Osservatorio sulle politiche di coesione della Fondazione IFEL, incardinato nel Dipartimento Fondi europei e investimenti territoriali, ha arricchito l’analisi avviata nel 2014 sugli investimenti territoriali cofinanziati dai fondi SIE (Fondi strutturali e di investimento europei), con un approfondimento anche degli interventi territoriali cofinanziati dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) nell’ambito dei Programmi regionali di Sviluppo Rurale (PSR).
Oggetto di indagine è il ruolo che i Comuni italiani possono svolgere nell’ambito delle politiche di sviluppo rurale sostenute dal FEASR con i PSR, con un’attenzione specifica all’impatto delle misure di cui gli enti locali siano beneficiari, direttamente o quale componente dei c.d. GAL (Gruppi di Azione Locale) i quali, nel quadro dell’approccio Leader, determinano alcune delle scelte strategiche di investimento a livello locale.
Ne è derivato un focus dedicato alle politiche dell’UE per lo Sviluppo rurale, con la pubblicazione di un dossier sulle politiche dell’UE per lo Sviluppo rurale, ora alla sua II edizione. Il presente dossier illustra il quadro - normativo, programmatico e finanziario - degli interventi territoriali cofinanziati dal FEASR 2014-2020 che, attraverso i fondi allocati su strategie attuate nelle forme previste dai regolamenti europei, concorre non solo allo sviluppo del settore agricolo, ma soprattutto allo sviluppo locale ed al miglioramento complessivo della qualità della vita e dei servizi nelle aree rurali e interne del nostro Paese.
In apertura, si propone un rapido excursus sulla evoluzione della Politica Agricola Comune (PAC) europea, partendo dall’introduzione e successivo rafforzamento del suo pilastro territoriale - lo “Sviluppo rurale”- arrivando agli ultimi sviluppi del nuovo dibattito pubblico avviato ormai nel 2010, in vista delle prospettive finanziarie e del ciclo di programmazione post 2020. Il presente dossier si conclude appunto con l’illustrazione delle proposte di riforma della PAC per il ciclo 2021-2027 e, in particolare, del pacchetto di proposte regolamentari e di budget della Commissione europea per lo Sviluppo rurale.
Oltre al rapporto è disponibile un vademecum su “Gli interventi territoriali dei PSR 2014-2020 con destinatari i Comuni italiani”. Il lavoro propone una mappatura, regione per regione, degli interventi territoriali con destinatari i Comuni, sostenuti dai Programmi regionali di Sviluppo Rurale (PSR), cofinanziati dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) 2014-2020.
Per ogni Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, si dà conto dello stato dell’arte delle operazioni i cui beneficiari siano i Comuni, con focus specifici su bandi pubblicati, dotazioni finanziarie, tipologie di beneficiari ammessi, costi ammissibili e specifiche localizzazioni.
Pubblichiamo la nota su “Regolazione rifiuti ARERA – Scadenze iscrizione Anagrafica e pagamento contributo”, alla luce della proroga dal 31 gennaio al 18 febbraio 2020 dell’obbligo, per i Comuni che gestiscono le tariffe e i rapporti con l’utenza, di invio dei dati e delle informazioni sulla qualità del servizio.