Ultimo aggiornamento 12.12.2024 - 9:30
Amministratore IFEL2

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Mercoledì 29 marzo a Milano IFEL partecipa alla presentazione del rapporto di ricerca L’innovazione sociale e i Comuni. Istruzioni per l’uso realizzato, insieme ad Anci e Cittalia, in collaborazione con Agenzia Nazionale Giovani.

IL PROGRAMMA

La ricerca che verrà presentata è stata realizzata intorno ad una grande domanda: che ruolo hanno, o possono avere, i Comuni nei processi di innovazione sociale?

Innovazione sociale è, di fondo, un nuovo paradigma nel quale cambiano i ruoli tradizionali giocati dagli attori sociali e istituzionali e a fare da collante è la condivisione di un traguardo, di un obiettivo di cambiamento positivo per tutti. Nella ricerca sono state raccolte pratiche di innovazione sociale con l’intento di mostrare come, per il sistema pubblico, siano un’occasione di cambiamento delle risposte ai bisogni e un’opportunità per leggere e analizzare la domanda sociale secondo prospettive che non sono quelle tradizionali. L’innovazione “dal basso” è la capacità di produrre soluzioni efficaci per il trattamento di problemi collettivi; è la cifra del cambiamento in atto nella produzione dei servizi pubblici, nelle forme del lavoro, nei modi di abitare, nella creazione di coesione sociale, nelle strategie quotidiane di cura del benessere individuale e collettivo, nelle pratiche culturali e della mobilità.

Per i Comuni si tratta, in particolare, di passare ad una logica di co-creazione, cedendo potere pur governando i processi, negoziando gli obiettivi di sviluppo e dismettendo procedure per innovare politiche. In questo senso, quando un’amministrazione pubblica cerca di intercettare l’innovazione sociale come opportunità di risposta alle sfide sociali, deve mettere in gioco la possibilità di negoziare gli obiettivi della propria azione.

Di questo ampio tema fanno parte anche le riflessioni in corso sul ruolo della finanza ad impatto sociale (anche IFEL ha aperto una discussione su questo). Perché insieme al ripensamento delle politiche locali per far fronte ai bisogni serve anche un processo di innovazione che investa gli attori e gli strumenti finanziari che supportano questi processi, valorizzandone i risultati e gli effetti prodotti.

Il rapporto di ricerca si chiude con delle Istruzioni per l’uso pensate per i Comuni affinché possano attori rilevanti e significativi nell’ecosistema dell’innovazione sociale.

Prende avvio il 29 marzo alle 9:30 il nuovo MOOC (Massive Open Online Course) organizzato dal Formez dedicato alla programmazione comunitaria 2014-2020. Il corso on line, gratuito e aperto ai dirigenti e funzionari delle PA italiane impegnati nella gestione dei Fondi SIE 2014 – 2020, offre un quadro di insieme del ciclo di programmazione comunitaria 2014-2020, approfondendo il contesto socio economico, normativo, europeo e italiano di riferimento. Il MOOC fornisce anche una panoramica degli strumenti di finanziamento diretto e indiretto, con particolare attenzione alla capacità istituzionale e al ruolo dei PRA (Piani di Rafforzamento Amministrativo).

VIDEO DI PRESENTAZIONE DEL CORSO 

Modalità didattica
Il MOOC si svolge nell'arco di 5 settimane per 12 ore di formazione. L'erogazione del corso è interamente on line e prevede la fruizione di unità didattiche in apprendimento autonomo (lezioni multimediali, video lezioni, interviste, test di valutazione (4 ore), la partecipazione a 4 webinar (6 ore) ed esercitazione a distanza sottoposta a peer review (circa 2 ore).
L'iscrizione al MOOC richiede la registrazione su Eventi PA. La registrazione va fatta una volta soltanto, e consente di iscriversi a tutti i corsi Esperi@.
Il termine per le iscrizioni è fissato alle ore 18.00 del 27 marzo 2017. Il 29 marzo giorno di inizio del corso, verrà inviato agli iscritti un messaggio con le istruzioni per accedere alla piattaforma di e-learning.

Programma del corso

Modulo 1 - Il contesto e le strategie
Modulo 2 - I finanziamenti a gestione diretta e concorrente
Modulo 3 - I Fondi Strutturali e di investimento europei (SIE)
Modulo 4 - I Piani di Rafforzamento Amministrativo (PRA)

Per maggiori informazioni è disponibile la pagina dedicata al corso http://eventipa.formez.it/node/92978

Slide relative al corso organizzato, il 16 marzo 2017, nell'ambito del servizio di Formazione su Misura presso il comune di Castrignano del Capo. Relatore: Diego Mazzotta - Dirigente Settore finanziario e tributi Comune di Andria.

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Il progressivo invecchiamento del personale, connesso ad un rigido governo del turnover, potrebbe rendere difficoltoso un fisiologico riadattamento ai nuovi fabbisogni professionali del personale. A questo proposito l’analisi dei titoli di studio posseduti dal personale comunale merita una descrizione. Ciò che si osserva è un profilo di amministrazione pubblica che risente di scelte e dinamiche storiche, i cui effetti tendono ad acuirsi in presenza di limiti all’avvicendamento del personale.

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