Ultimo aggiornamento 11.12.2024 - 19:25
Amministratore IFEL2

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Nel corso della seduta del 20 febbraio 2019, la Commissione Arconet è stata chiamata ad esprimersi in merito ad un quesito sollevato da ANCI, relativo alla possibilità di adottare la nuova disciplina del fondo pluriennale vincolato prevista dalla legge di bilancio 2019 - e recepita nell’emanando decreto di modifica dei principi contabili - già in occasione del riaccertamento ordinario da effettuare nel corso del corrente esercizio 2019.

La Commissione Arconet si è espressa favorevolmente, dal momento che la nuova disciplina del fondo pluriennale vincolato, disciplinata dai commi 909 e 910 della legge di bilancio 2019, sarà oggetto di un decreto ministeriale, i cui contenuti sono già stati condivisi dalla Commissione stessa lo scorso 9 gennaio, da adottarsi entro il prossimo 30 aprile 2019, termine per il rendiconto della gestione.

Pertanto, sulla base di queste premesse, la Commissione ha confermato che si “ritiene possibile applicare, in sede di riaccertamento ordinario effettuato nel corso del 2019, la disciplina relativa al fondo pluriennale vincolato come aggiornata dal citato DM approvato dalla Commissione Arconet”.

Si sottolinea che per poter adottare tali nuove regole è necessaria la preventiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DM di modifica del principio contabile, che è auspicabile avvenga con congruo anticipo rispetto al termine di legge del 30 aprile.

Il prossimo ciclo di programmazione dei finanziamenti dei FESR, Fondi strutturali e delle politiche di coesione 2021 – 2027 supera l’approccio fondato sull’austerità delle politiche pubbliche aprendo ad una nuova stagione di politiche espansive sul territorio. 

Molte sono le novità introdotte dalla Commissione Ue negli ultimi dieci giorni, frutto dell’importante lavoro svolto dalla delegazione italiana a Bruxelles. In particolare è stata eliminata la regola dell’interruzione del flusso di finanziamento dei fondi strutturali per i Paesi che violano le regole sul patto di stabilità. Mentre importante sarà l’attribuzione, nell’ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale della quota dell’intervento sulle politiche di sviluppo urbano (dal 5 al 10% delle risorse), lasciando immutate ruolo e deleghe delle città come aree urbane.

Queste innovazioni e i benefici per le città italiane della riforma della politica di coesione e la prossima programmazione saranno al centro della conferenza stampa che si terrà giovedì 21 febbraio prossimo alle ore 14, presso la sede nazionale dell’Anci in via dei Prefetti 46.

All’incontro con i giornalisti saranno presenti Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale Anci nonché capo della delegazione italiana del CdR, Micaela Fanelli, coordinatrice della stessa delegazione, Roberto Pella vice presidente vicario Anci, Massimo Castelli, coordinatore nazionale Anci Piccoli Comuni, l’eurodeputato Andrea Cozzolino, relatore referente in materia di FESR in Commissione UE, Antonio Nicoletti, responsabile Aree protette di Legambiente e Sabrina Lucatelli, coordinatrice del Comitato nazionale aree interne.

Il catalogo raccoglie tutte le pubblicazioni realizzate dalla Fondazione IFEL nel corso della sua storia e ha l'obiettivo di dare una rappresentazione del patrimonio di conoscenze che la Fondazione mette a disposizione dei Comuni, dei cittadini e delle istituzioni. Per agevolare la consultazione, le pubblicazioni sono ordinate per anno di uscita e sono suddivise in sezioni tematiche.

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Sono state pubblicate sul sito del Mef le Linee guida interpretative del comma 653, art. 1, L.147/13 (14/02/2019), in base al quale i Comuni devono tener conto nella determinazione dei costi del servizio delle risultanze dei fabbisogni standard.

Al fine di facilitare la quantificazione del costo di riferimento, pubblichiamo l’applicativo di simulazione dei costi standard per il servizio di smaltimento dei rifiuti, aggiornato in coerenza con le nuove linee guida Mef.

L’applicativo di simulazione è consultabile utilizzando le credenziali di accesso all'area riservata (Banche dati e numeri) del sito IFEL in possesso di ciascun Comune. In allegato è disponibile la Nota di aggiornamento 2019 sull'applicativo.

In caso di smarrimento delle credenziali, si prega di richiederle esclusivamente per posta elettronica, all’indirizzo

Il libro racconta una storia con la voce dei protagonisti. E’ la storia della “Strategia nazionale per le aree interne”, un esperimento di politica territoriale che coinvolge 1.077 Sindaci, in rappresentanza di 2 milioni di abitanti che vivono su circa 51 mila km2 di territorio.

Sono Sindaci di comuni «interni», distanti dai poli in cui si erogano i servizi di cittadinanza (salute, istruzione, mobilità ecc.). Una storia di luoghi aspri, incontaminati, puliti, ricchi di biodiversità, collocati dalle Alpi agli Appennini e nelle Isole, tutti in via di spopolamento, che però hanno trovato la forza di reagire e risollevarsi.

La prefazione è di Corina Crețu, Commissaria UE. All’interno un commento di Fabrizio Barca e una postfazione del Presidente IFEL, Guido Castelli. In copertina i messaggi alle “aree interne” del Presidente ANCI, Antonio Decaro e del Ministro Barbara Lezzi.

Oltre a poter scaricare l'intero volume cliccando sul file allegato, è possibile visualizzare alcune sezioni del libro:

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