Il prossimo ciclo di programmazione dei finanziamenti dei FESR, Fondi strutturali e delle politiche di coesione 2021 – 2027 supera l’approccio fondato sull’austerità delle politiche pubbliche aprendo ad una nuova stagione di politiche espansive sul territorio.
Molte sono le novità introdotte dalla Commissione Ue negli ultimi dieci giorni, frutto dell’importante lavoro svolto dalla delegazione italiana a Bruxelles. In particolare è stata eliminata la regola dell’interruzione del flusso di finanziamento dei fondi strutturali per i Paesi che violano le regole sul patto di stabilità. Mentre importante sarà l’attribuzione, nell’ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale della quota dell’intervento sulle politiche di sviluppo urbano (dal 5 al 10% delle risorse), lasciando immutate ruolo e deleghe delle città come aree urbane.
Queste innovazioni e i benefici per le città italiane della riforma della politica di coesione e la prossima programmazione saranno al centro della conferenza stampa che si terrà giovedì 21 febbraio prossimo alle ore 14, presso la sede nazionale dell’Anci in via dei Prefetti 46.
All’incontro con i giornalisti saranno presenti Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale Anci nonché capo della delegazione italiana del CdR, Micaela Fanelli, coordinatrice della stessa delegazione, Roberto Pella vice presidente vicario Anci, Massimo Castelli, coordinatore nazionale Anci Piccoli Comuni, l’eurodeputato Andrea Cozzolino, relatore referente in materia di FESR in Commissione UE, Antonio Nicoletti, responsabile Aree protette di Legambiente e Sabrina Lucatelli, coordinatrice del Comitato nazionale aree interne.