Si terrà il prossimo 18 febbraio il corso “La Cooperazione Territoriale Europea 2021-2027: opportunità per i Comuni” organizzato dal Dipartimento Supporto ai Comuni e Politiche Europee IFEL in collaborazione con la Scuola IFEL, che si propone di illustrare il rapporto elaborato dalla Fondazione sulle principali sfide e opportunità che la Cooperazione Territoriale Europea (CTE) offre ai Comuni nel periodo di programmazione 2021-2027.
Il webinar approfondirà anche i meccanismi di finanziamento e le modalità di accesso ai fondi, illustrando esempi concreti di progetti già avviati e opportunità future per i Comuni italiani.
Lo scenario
La CTE è parte integrante della politica di coesione dell'Unione Europea e mira a promuovere la collaborazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale tra territori, rafforzando la coesione economica, sociale e territoriale. La politica di coesione dell'Unione Europea per il periodo 2021-2027 si sviluppa su due obiettivi principali:
a) gli Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita, che coinvolge il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e il Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+)
b) la Cooperazione Territoriale Europea (CTE), sostenuta principalmente dal FESR.
Le Regioni italiane partecipano a 19 programmi della CTE, che favoriscono ricerca, capacitazione e scambio di buone pratiche, con particolare attenzione a governance e sicurezza.
Il Rapporto IFEL
Nel corso del webinar, introdotto da Francesco Monaco, Capo Dipartimento Supporto ai Comuni e Politiche Europee, con la relazione di Antonio Bonetti, esperto indipendente IFEL, saranno esaminate le quattro componenti della CTE:
- Cooperazione Transfrontaliera (INTERREG VI-A): Promuove la collaborazione tra regioni confinanti per superare barriere amministrative, sociali ed economiche.
- Cooperazione Transnazionale (INTERREG VI-B): Sostiene iniziative su vasta scala che coinvolgono più territori, come i bacini marittimi e le macro-regioni.
- Cooperazione Interregionale (INTERREG VI-C): Si concentra sullo scambio di buone pratiche, la capacitazione istituzionale e il rafforzamento delle politiche regionali.
- Cooperazione delle Regioni Ultra Periferiche (INTERREG VI-D): Specifica per le aree geografiche più distanti, non interessa direttamente l'Italia.
Durante il webinar, verrà illustrato come i programmi INTERREG, finanziati principalmente dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), siano progettati per affrontare temi prioritari quali:
- Transizione verde e sostenibilità ambientale: Azioni mirate a ridurre l'impatto climatico e promuovere un'economia a basse emissioni di carbonio.
- Inclusione sociale e resilienza: Iniziative per favorire la coesione sociale, l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi e il miglioramento delle capacità istituzionali.
- Innovazione e competitività: Supporto alla digitalizzazione e allo sviluppo economico delle aree coinvolte.
Particolare attenzione sarà dedicata al programma URBACT IV, che sostiene le città nel migliorare la capacità di progettazione e implementazione di strategie urbane sostenibili. Il programma in parola si concentra su tre dimensioni trasformative:
Come partecipare
Per partecipare al corso è sufficiente seguire la procedura di iscrizione e/o accesso a Scuola IFEL decritta nella pagina dedicata, qui.