Pubblichiamo il pacchetto di emendamenti al "dl Sostegni" (dl 41/2021) elaborato dall’Anci e inviato al Senato.
Le proposte Anci tengono conto delle diverse richieste avanzate dai Comuni, soprattutto in chiave di sostegno sociale, dall’avvio di un nuovo e urgente programma di “buoni famiglia”, analogo al Fondo di solidarietà alimentare del 2020 - che comprenda anche il sostegno per il pagamento di affitti e bollette - e rinnovo del sostegno al potenziamento dei centri estivi, all’incremento delle risorse nel campo fiscale che consenta di assicurare un’agevolazione TARI per le attività più colpite dalla crisi e per le famiglie fragili e l’estensione a tutto il 2021 dei sostegni ai pubblici esercizi e al commercio ambulante.
Lo slittamento al 31 maggio del termine per l’approvazione dei consuntivi, più libertà nell’utilizzo degli avanzi e blocco della progressione della percentuale di accantonamento al FCDE, il rinvio al 2022 dell’obbligo di accantonamento al Fondo garanzia debiti commerciali (FGDC) nonché la sospensione degli accantonamenti e delle dismissioni obbligatorie in relazione alle perdite delle partecipate sono invece le principali proposte volte ad assicurare maggiore flessibilità nella gestione finanziaria.
Pubblichiamo i dati resi noti dal Ministero dell’interno-Direzione centrale finanza con comunicato del 12 aprile 2021 relativi ai principali ristori di parte corrente approvati dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali il 25 marzo u.s..
L'ammontare complessivo delle assegnazioni è di circa 500 milioni di euro, così ripartiti:
In allegato il riepilogo per ciascun comune elaborato da IFEL dei ristori di cui ai punti 1), 2) e 3).
Si ricorda inoltre che, sempre nella stessa seduta, sono stati approvati: il riparto di 20 milioni di euro per Province e Città metropolitane sempre a titolo di “anticipo” sulle maggiori risorse stanziate a valere sul “Fondone”, il riparto del fondo di 150 milioni di euro a favore degli enti in riequilibrio finanziario (predissesto) per il biennio 2021-22 (commi 775-777, L. 178/2020), nonché il riparto dei contributi alle isole minori per oneri da approvvigionamento idrico (contributo da art. 32-quinquies del dl 137/2020 e contributo da art. 1, co. 753, L. 172/2020).
Sono stati attivati sull’applicativo web Pareggio di Bilancio i modelli della certificazione di cui all’articolo 39, comma 2 del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, concernente le perdite di gettito e le maggiori spese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, al netto delle minori spese e delle risorse assegnate a vario titolo dallo Stato nel 2020.
Per agevolare sul piano operativo il lavoro di certificazione richiesto agli enti locali si riporta il link dove poter reperire, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il decreto n. 59033 del 1° aprile 2021 del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno, che sostituisce integralmente il precedente decreto n. 212342 del 3 novembre 2020 (e i relativi allegati) e i modelli in formato excel della richiamata certificazione. Per le medesime finalità si riporta anche il link ai dati definitivi relativi alle voci di entrata IMU-Tasi, IMI-IMIS e Addizionale comunale all’Irpef, le quali nel predetto Modello COVID-19 sono valorizzate tramite la fonte F24 in luogo degli accertamenti a consuntivo 2019 e 2020, anticipati negli scorsi giorni sul sito istituzionale della Ragioneria generale dello Stato.
Al fine di facilitare l’esercizio di simulazione della certificazione COVID-19, si ritiene importante evidenziare che sono stati inseriti provvisoriamente nella piattaforma del modello COVID-19 i dati BDAP-DCA per l’anno 2020 trasmessi dal singolo ente in stato di approvazione provvisorio (preconsuntivo o approvato dalla Giunta). A tal proposito, si informa che in data 9 aprile 2021 sono stati aggiornati nell’applicativo i modelli COVID-19 dei soli enti che non hanno ancora acquisito/scaricato il modello della certificazione, pertanto si invitano gli enti che hanno già acquisito il modello COVID-19 a riacquisirlo ex novo. Naturalmente, in assenza dei dati provvisori (o a correzione di essi), i dati relativi al 2020 sono inseribili manualmente dagli operatori degli enti locali.
Per eventuali chiarimenti o richieste di supporto in merito alla presente comunicazione, il Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento Ragioneria generale dello Stato mette a disposizione i seguenti indirizzi di posta elettronica:
Con l’occasione si ricorda che sono disponibili sul sito istituzionale della Ragioneria generale dello Stato – Sezione Pareggio di Bilancio / Certificazione Covid 19 apposite FAQ (compresa la n. 38 pubblicata nei giorni scorsi). Si ricorda, infine, che gli enti locali beneficiari delle risorse di cui all’articolo 106 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 e all’articolo 39 del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104 sono tenuti, entro il termine perentorio del 31 maggio 2021, alla trasmissione della certificazione firmata digitalmente dal rappresentante legale, dal responsabile del servizio finanziario e dall'organo di revisione economico-finanziaria, pena la rilevante sanzione di cui al comma 830 della legge n. 178 del 2020 (legge di bilancio per il 2021).