Imu e Tasi chiamano alla cassa milioni di italiani. Il 16 giugno scadrà il termine per l'acconto delle imposte sugli immobili. Qualche novità, introdotta negli ultimi mesi, potrebbe alleggerire il conto.
Contribuenti alla cassa per il pagamento degli acconti Imu e Tasi. Il termine ultimo per effettuare i pagamenti è quello tradizionale del prossimo 16 giugno. L'acconto Imu dovrà essere versato da tutti i contribuenti titolari di fabbricati e aree edi? cabili.
Non sono bastate tre ondate di liquidità straordinaria per liberare la pubblica amministrazione dai propri debiti commerciali. La situazione, certo, è migliorata, ma Bankitalia stima ancora debiti "patologici" per circa 35 miliardi di euro, e tempi medi di pagamento che, nonostante un'accelerazione decisa rispetto al passato recente, rimangono ancora intorno ai 115 giorni invece dei 30/60 imposti dalle regole europee recepite da tre anni anche in Italia.
Una semplificazione importante», a partire dalla riduzione da 45 a 24 pagine, passando per l'omogeneità dei quesiti per tutti gli enti locali, a prescindere dalle dimensioni demografiche.
L'esenzione di quasi 20 milioni di prime case allenta la pressione fiscale sul mattone, ma non elimina le insidie per il pagamento dell'acconto Imue Tasi, in scadenza il prossimo 16 giugno. Per legge la prima rata - che è pari al 50% dell'imposta annua - va pagata facendo riferimento alle aliquote e alle detrazioni deliberate dai Comuni per il 2015.