Le partecipazioni di pubbliche amministrazioni al capitale di società è un fenomeno consolidato, ma dai contorni non ben definiti. Le società partecipate sono al centro dell’attenzione del Legislatore. Il trasferimento di funzioni all’esterno ha dato luogo a un complesso passaggio della produzione di servizi dalla sfera pubblica a soggetti distinti. Il volume analizza, in particolare, le crescenti limitazioni all’autonomia degli Enti Locali in materia di organizzazione e partecipazione in enti; e gli effetti prodotti dalla partecipazione pubblica sugli assetti finanziari e di gestione del personale dei due soggetti (ente locale e società da questo partecipata) in una relazione “circolare”, che non manca di produrre effetti incoerenti e contraddittori.
È la guida, annuale, per la predisposizione dei bilanci 2013. Il volume, rivolto agli operatori finanziari dei Comuni, agli studiosi e agli amministratori, si pone in continuità con i precedenti dedicati all’approfondimento delle novità normative, che di anno in anno intervengono sui temi della finanza locale. In particolare, con l’entrata in vigore il I° gennaio della nuova disciplina della tassazione del ciclo integrato dei rifiuti, TARES, IFEL ha elaborato studi e approfondimenti con lo scopo di dare ai Comuni utili informazioni sul nuovo sistema di riscossione.
La normativa sull’armonizzazione della contabilità pubblica comporterà un importante riassetto negli equilibri contabili dei Comuni, con effetti immediati sui bilanci dal 2015. Il primo atto dell’applicazione dei nuovi principi contabili prevede il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, con l’obiettivo di arrivare a una gestione del bilancio più aderente all’effettiva dinamica delle entrate, dei rispettivi incassi e delle spese. Con il volume, IFEL vuole contribuire alla più ampia diffusione dei principi della riforma della contabilità e alla conoscenza delle tecniche di gestione da parte degli operatori e degli amministratori locali coinvolti.
Il volume presenta, in maniera semplice e immediata, i principali dati e indicatori istituzionali, economici e socio demografici dei Comuni italiani 2013. L’unità
di rilevazione è il singolo Comune, i cui derivati, variabili e grandezze, sono stati, successivamente, analizzati a livello regionale. Un’illustrazione cartografica descrive i fenomeni, maggiormente rappresentabili, in termini di georeferenziazione.
L’analisi, realizzata in collaborazione con ANCI, ha come obiettivo prioritario le principali caratteristiche territoriali, socio-demografiche, economico-produttive
ed istituzionali degli 8.093 Comuni italiani, utilizzando, come fonti primarie, i dati ufficiali, più recenti, per ciascun settore d’indagine. L’unità di rilevazione è il singolo Comune, i cui dati, variabili e indicatori sono stati successivamente testati a livello regionale o di classe demografica.
La ricerca si articola in cinque sezioni:
- la nuova geografia comunale;
- la dimensione socio-demografica;
- la dimensione fisico-economica;
- la dimensione funzionale;
- la dimensione istituzionale.