Viareggio, 21 gennaio 2014 dalle ore 9 alle ore 18 Sessione formative di Anci ed Ifel
Spazi finanziari attribuiti ai comuni ai fini dell’esclusione dal patto di stabilità interno per l’anno 2014 dei pagamenti in conto capitale, nell’importo massimo di 840 milioni di euro, in attuazione del comma 9-bis dell’articolo 31, della legge n. 183 del 2011.
Di seguito si riporta la comunicazione IFEL ai Sindaci e ai Responsabili Finanziari
Ai fini dell’applicazione dell’articolo 31 comma 6-bis della Legge n. 183 del 2011, il termine del 15 marzo entro il quale produrre le istanze di rimodulazione degli obiettivi del Patto di Stabilità Interno è prorogato a venerdì 21 marzo 2014.
Si ricorda che le istanze vengono raccolte da IFEL attraverso la compilazione di una maschera, con autenticazione nell’area riservata sul portale IFEL http://www.fondazioneifel.it/areariservata/dati-comune (voce menù “Obiettivo patto di stabilità 2014 – rimodulazione Enti capofila) da parte del Comune Capofila.
Viene riportata in calce la comunicazione già inviata ai Sindaci e Responsabili finanziari in data 25 febbraio 2014 in merito alla rilevazione in oggetto.
Il segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra, ha scritto alla Ragioneria dello Stato per sottoporre alla stessa “la possibilità, manifestata da alcune Regioni, di liberare ulteriori spazi finanziari attraverso il Patto regionale verticale”.
“La Legge di stabilità 2014 – spiega Nicotra nella lettera - ha anticipato i tempi del Patto regionale verticale, mediante il quale le Regioni e le Province autonome possono autorizzare gli enti locali del proprio territorio ad aumentare la spesa in conto capitale, compensando tali maggiori spazi con un peggioramento, di pari importo, del proprio obiettivo di Patto di stabilità”.
“In particolare – continua la missiva del segretario generale Anci -, il termine entro il quale le Regioni e le Province autonome comunicano al Mef gli elementi informativi per la verifica del mantenimento dell’equilibrio dei saldi di finanza pubblica, è stato fissato al 15 marzo rispetto al termine antecedentemente vigente del 31 ottobre”.
Anci, nel comprendere “la necessità di rendere noti gli obiettivi di finanza pubblica degli enti locali nella prima parte dell’anno”, sottopone quindi all’attenzione della Ragioneria “la segnalazione ricevuta dalle nostre strutture territoriali, circa la possibilità di liberare ulteriori spazi finanziari attraverso il Patto regionale verticale che si sono resi cedibili successivamente alla suddetta scadenza del 15 marzo”.
L’associazione, inoltre, si dichiara “favorevole ad avviare un confronto tecnico su questo tema, nell’eventualità che si ritenga opportuno attivare, anche per il solo 2014, misure volte a rendere questi spazi finanziari immediatamente disponibili per gli enti locali”. (fonte sito ANCI)