Previsto per giovedì 12 novembre 2015 alle ore 9.00, a Cosenza presso la Sala del Trono del Castello Normanno-Svevo, il seminario
“SemplifiSco: la semplificazione degli adempimenti fiscali e
i presupposti dell’attività di controllo”
la collaborazione tra Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza e Comuni calabresi
Il Seminario metterà attorno allo stesso tavolo i soggetti coinvolti nel processo di partecipazione dei Comuni calabresi all’accertamento dei tributi erariali.
ANCI, IFEL, città di Cosenza, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza, invitano i Comuni a partecipare questa ulteriore iniziativa che integra il percorso formativo del Progetto SemplifiSco, gestito da ANCI e IFEL in attuazione di una convenzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica.
La partecipazione al convegno è gratuita. Per una più fluida organizzazione della giornata, è sufficiente inviare una email di adesione - con oggetto “cosenza semplifisco” - all’indirizzo: .
La sede sarà raggiungibile con la navetta gratuita, da Piazza XV Marzo al castello e viceversa, ogni 20 minuti dalle dalle ore 8.00 fino alle ore 16.00.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web www.semplifisco.anci.it
Previsto per lunedì 16 novembre 2015 alle ore 9.00, presso la Sala Consiliare di Palazzo Mosti a Benevento, il seminario
“SemplifiSco: semplificazione e lotta all’evasione”
la collaborazione tra Comuni campani, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza
Il Seminario metterà attorno allo stesso tavolo i soggetti coinvolti nel processo di partecipazione dei Comuni calabresi all’accertamento dei tributi erariali.
ANCI, IFEL, città di Benevento, ANCI Campania, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza, invitano i Comuni a partecipare questa ulteriore iniziativa che integra il percorso formativo del Progetto SemplifiSco, gestito da ANCI e IFEL in attuazione di una convenzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica.
La partecipazione al convegno è gratuita e ciascuna amministrazione potrà indicare liberamente i nominativi dei partecipanti (amministratori e/o dipendenti) inviando la scheda di adesione, preventivamente compilata, all'indirizzo di posta elettronica:
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web www.semplifisco.anci.it
La Commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento al disegno di legge Stabilità 2016 che dà validità alle delibere di variazione delle aliquote dei tributi comunali adottate oltre il termine del 30 luglio 2015.
A commento della notizia Guido Castelli, Sindaco di Ascoli Piceno e Delegato ANCI alla finanza locale, nonché Presidente dell'IFEL ha dichiarato:
"Bene la positiva valutazione politica che ha portato all’accoglimento della richiesta ANCI di una deroga per i Comuni che hanno approvato delibere sui tributi locali entro il 30 settembre 2015’’.
‘’E’ necessario pero’ – sottolinea – che tale previsione sia inserita in un decreto in adozione, in modo da renderla immediatamente applicabile ed evitare futuri contenziosi’’.
‘’La richiesta – spiega - era stata formulata perché si era creata una condizione che rasentava l’assurdo, con Comuni che avevano approvato le delibere il 31 luglio ad un solo giorno dalla scadenza. Ci tengo a sottolineare che tali ritardi, nella maggior parte dei casi, sono ascrivibili al fatto che nei Comuni, dopo il turno elettorale, si era proceduto alla convalida delle elezioni solo ai primi di luglio. Non c’era quindi una volontà di differire delle scelte, ma una mancanza di tempi tecnici per la presentazione del bilancio. Non si tratta quindi di una sanatoria – conclude Castelli – ma di un atto di realismo’’.
L'auspicio è che il decreto legge sugli enti locali, di cui si prevede l'adozione a giorni, faccia sua questa presa d'atto parlamentare dandone immediata attuazione e sollevando diverse centinaia di Comuni dal rischio di non poter applicare variazioni tributarie da tempo decise (in qualche caso adottando nuove agevolazioni e riduzioni di aliquota) e di dover riformulare bilanci a poche settimane dalla fine dell'anno.
Tra le motivazioni dei ritardi nell'adozione delle delibere non va dimenticato il fatto che il decreto legge n. 78/2015 ha introdotto modifiche importanti - e necessarie - nelle regole di bilancio e nelle risorse assegnate ai Comuni, che sono entrate in vigore soltanto ai primi di agosto.
Il seminario on line intende illustrare, alla luce di una generale revisione del contenzioso tributario recata dal decreto legislativo 24 settembre 2015, n.156, i vari strumenti forniti dal legislatore per limitare il contenzioso ed accelerare la riscossione, poco diffusi tra gli enti locali, anche a causa della continua evoluzione Normativa.
I cosiddetti “istituti deflattivi del contenzioso” rappresentano strumenti utili idonei a ridurre o prevenire il contenzioso tributario e nello stesso tempo a rendere meno distante la fase del controllo da quella della effettiva riscossione delle imposte evase, modificando il rapporto tra fisco e contribuente ed improntandolo a principi di collaborazione e trasparenza. Il nuovo assetto può porre tuttavia notevoli complicazioni operative.
Il webinar si svolgerà il 24 novembre, dalle ore 11:00 alle ore 12:30. Per iscriversi è necessario compilare il form disponibile al seguente link:
Programma
Il webinar si pone l'obiettivo di analizzare i seguenti strumenti deflattivi del contenzioso tributario, utilizzabili dal Comune sia in fase pre-processuale che processuale:
1) Acquiescenza (art. 15, D.Lgs. n. 218 del 1997);
2) Accertamento con adesione (art. 1 e segg., D.Lgs. 218/1997);
3) Definizione agevolata delle sanzioni (art. 17, D.Lgs. n. 472/1997);
4) Conciliazione giudiziale (art. 48, D.Lgs. n. 546/1992);
5) Diritto di interpello.
L’aula virtuale webinar agevolerà l’interazione con il docente, permettendo ai partecipanti di porre domande per richiedere approfondimenti e chiarire i dubbi più ricorrenti che incontrano nella gestione quotidiana.
Relatore
Pasquale Mirto, Dirigente del Settore Entrate Unione di Comuni Modenesi Area Nord, esperto in materia di fiscalità locale e consulente del Dipartimento Finanza Locale IFEL.
Destinatari
La partecipazione al webinar è gratuita e riservata, in via prioritaria, al personale di Comuni e Unioni di Comuni.
Per garantire un'adeguata interazione via chat con i relatori, al raggiungimento del numero massimo di iscrizioni il sistema non consentirà più di effettuare la registrazione online.
Per partecipare al webinar è necessario disporre di una connessione internet a banda larga e di cuffie o casse. Per verificare che il Suo computer sia correttamente configurato per il collegamento alla piattaforma di video-conferenza, prima del webinar è possibile eseguire un rapido test di connessione. N.B. Il componente aggiuntivo Adobe Connect Add-in è facoltativo.
Per maggiori informazioni consultare il sito del canale formazione IFEL
Il 24 novembre dalle 9:00 alle 13:30, presso l’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis di Roma (Via di Ripetta 190), i temi della gestione e della valorizzazione dell’immenso patrimonio di beni culturali del nostro Paese saranno al centro del convegno organizzato con il patrocinio della Facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza di Roma e la partecipazione della fondazione IFEL in qualità di partner tecnico.
A più di venti anni dall'emanazione della Legge Ronchey, i principi ed i contenuti innovativi in essa presenti, specie in tema di gestione dei servizi, non hanno ancora trovato adeguato e diffuso recepimento. Ad un cronico deficit in termini di approcci e competenze di tipo manageriale spesso manifestato nel governo dei beni culturali, si è legata in questi anni di crisi economica una situazione di sofferenza causata dai rilevanti tagli ai già sottodimensionati finanziamenti pubblici destinati al comparto. A tali condizioni si sono associate/si associano sempre più frequenti cronache di incuria, degrado e inadeguata fruibilità dei beni, determinando nel complesso un quadro di criticità che ha spinto ad intervenire con una serie di importanti provvedimenti ed iniziative settoriali.
In particolare, è stata di recente intrapresa una profonda riforma del MiBACT a livello strutturale ed organizzativo (DPCM 171/2014) e si è inteso aprire la strada al "mecenatismo culturale", alla semplificazione delle procedure amministrativo-burocratiche e all'innovazione in senso manageriale di taluni ambiti di competenze (DL 83/2014). Ancor più recentemente e a seguito di un accordo-quadro con il MiBACT, CONSIP - la centrale di committenza pubblica del MEF - ha bandito una prima imponente gara per l'affidamento in convenzione dei servizi di gestione integrata e valorizzazione degli istituti e dei luoghi di cultura presenti su tutto il territorio nazionale, aprendo la strada al mercato dell'esternalizzazione dei servizi di Facility Management rivolti ai beni culturali.
In questo quadro, il Convegno - il primo su questo argomento in Italia - intende fornire un importante contributo a livello di conoscenza, confronto e presentazione di esperienze e best practice italiane ed europee rispetto al tema del supporto strategico che possono offrire i servizi di Facility Management per la gestione integrata dei beni culturali edificati, favorendone sempre più adeguate condizioni di funzionamento, fruizione e valorizzazione, finalmente commisurate all'importanza di questo inestimabile patrimonio di cui è depositario il nostro Paese.