I Comuni disporranno di un mese in più per inviare i dati relativi al Conto annuale del personale 2020 previsto dal Titolo V del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165.
A seguito della richiesta formulata dall'ANCI, volta ad assicurare una più agevole e puntuale raccolta dei dati, anche in considerazione delle difficoltà dovute al protrarsi dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, la Ragioneria Generale dello Stato ha infatti prorogato al 10 settembre 2021 il termine per l’invio dei dati in scadenza il prossimo 31 luglio 2021.
Modalità e termini di trasmissione delle informazioni sono disponibili sul sito del Ministero dell’economia e delle finanze.
Le straordinarie condizioni imposte dall’emergenza epidemiologica e dai provvedimenti specifici che hanno profondamente modificato la gestione delle entrate comunali pongono gli operatori di fronte a situazioni inedite e alla necessità di intraprendere decisioni difficili.
Inoltre, il perdurare della crisi ha portato ad un’ulteriore proroga al 31 agosto 2021 del termine per la sospensione dell’attività di riscossione coattiva, riguardante sia le notifiche delle cartelle di pagamento e delle ingiunzioni fiscali e sia l'avvio delle attività cautelari o esecutive (fermi, pignoramenti, ecc.), operata dal dl n.99/2021 (cd. decreto “Semplificazioni”).
Le considerazioni riportate nelle Linee di indirizzo Ifel/Anacap per la rinegoziazione dei contratti possono costituire elementi di supporto ai Comuni ed alle società affidatarie dei servizi in questione, così da impostare un confronto proficuo ed improntato a canoni di correttezza, buona fede e solidarietà, ai fini della salvaguardia della funzione entrate.