Pubblichiamo una nota di commento all’applicazione informatica pubblicata il 28 aprile 2016 sul Portale del federalismo fiscale del Mef. La nota evidenzia alcune criticità del sistema che richiede l’inserimento manuale di ogni singolo dato relativo a ciascun codice tributo in cui si articola un rimborso, comportando un appesantimento delle procedure con particolare riferimento agli inserimenti di tutti i rimborsi già lavorati dai Comuni tra il 2012 e il 2015.
L'esenzione di quasi 20 milioni di prime case allenta la pressione fiscale sul mattone, ma non elimina le insidie per il pagamento dell'acconto Imue Tasi, in scadenza il prossimo 16 giugno. Per legge la prima rata - che è pari al 50% dell'imposta annua - va pagata facendo riferimento alle aliquote e alle detrazioni deliberate dai Comuni per il 2015.
Una semplificazione importante», a partire dalla riduzione da 45 a 24 pagine, passando per l'omogeneità dei quesiti per tutti gli enti locali, a prescindere dalle dimensioni demografiche.