Nel corso degli ultimi quindici anni il Legislatore ha prestato una costante attenzione al tema dei debiti commerciali della pubblica amministrazione. In un primo momento, sono stati adottati provvedimenti che hanno riguardato prevalentemente l’abbattimento dello stock di debiti pregressi, mentre successivamente, in coerenza con la digitalizzazione della fatturazione verso la PA, gli interventi si sono concentrati a realizzare un articolato sistema di monitoraggio del ciclo di vita dei debiti commerciali di nuova formazione così da potere prevenire il crearsi di situazioni patologiche.
Va ricordato, d’altra parte, che tra gli impegni che l’Italia si è assunta con il PNRR c’è anche quello di ridurre i tempi di pagamento attraverso l’attuazione della Riforma 1.11 che è “abilitante” e, in quanto tale, funzionale all’attuazione dell’intero Piano. Questo significa che la mancata attuazione della riforma può condizionare l’erogazione delle risorse. Inoltre, la tempestività dei pagamenti è condizione necessaria perché la procedura d’infrazione intrapresa dall’Europa contro l’Italia possa concludersi positivamente.
Ed è proprio il contesto europeo appena richiamato che ha determinato, nel corso del 2024, l’intensificarsi del numero dei provvedimenti adottati e l’acuirsi del rigore delle norme in materia di tempestività dei pagamenti. Da ultimo, le previsioni relative all’adozione dei piani annuali dei flussi di cassa e dei piani di intervento.
In questo quadro, si terrà il prossimo 20 febbraio il corso “Le novità sui tempi di pagamento dei debiti commerciali” che si propone di rispondere, tra le altre, alle domande seguenti.
- L’ambito soggettivo della disciplina dei nuovi piani di intervento di cui al DL 19/2024, art.40 c.9-bis è definito attraverso un algoritmo basato sulla fascia demografica e sul valore dell’indicatore di ritardo. Ma quanti sono i Comuni tenuti a deliberare la predisposizione di un piano di intervento?
- Come fare per adottare il piano dei flussi di cassa di cui al DL 155/2024, art.6 co.1 e 2 e qual è il ruolo dei vari uffici dell’ente?
- Considerato che la PCC misura la performance degli enti, ma che è la piena adozione di SIOPE+ a determinare la corretta alimentazione della piattaforma, quali sono le funzionalità operative che tutti gli enti devono considerare per una buona manutenzione della PCC?
Per partecipare al corso segui la procedura di iscrizione e/o accesso alla Scuola IFEL decritta nella pagina dedicata, QUI.