Uno dei nodi più delicati da sciogliere per la riforma del catasto è la collaborazione dei Comuni.
Con il decreto legge 24 gennaio 2015 n. 4, il Governo prova a risolvere il pasticcio sull'Imu dovuta dai terreni montani non più esenti, concedendo 15 giorni in più, fino al 10 febbraio 2015, per calcolare l'Imu dovuta, ancora una volta in deroga allo Statuto del contribuente che prevedrebbe un termine non inferiore a 60 giorni.
In extremis il governo corregge il pasticcio dell'Imu sui terreni agricoli montani, rivede i criteri esentando 2000 comuni in più e sposta i pagamenti al 10 febbraio.
tre giorni dalla scadenza sull'Imu agricola dovuta per i terreni montani è il caos.
Sotto il profilo formale, il Tar Lazio non ha sospeso la scadenza del 26 gennaio, trattandosi di una data stabilita dalla legge (articolo 1, comma 692 della legge 190/2014).