Si terrà a Roma il 16 giugno 2022 il Convegno I commissari straordinari come modello di gestione amministrativa e i loro rapporti con le autonomie locali dedicato ad approfondire l’istituto dei commissari straordinari di Governo che in questi ultimi anni ha rappresentato lo strumento primario nella realizzazione delle grandi opere pubbliche o per lo svolgimento di delicati compiti di rilevante interesse nazionale.
Il commissario straordinario è diventato, di fatto, un vero e proprio istituto non solo “emergenziale” ma di semplificazione (estrema) del perseguimento dell’interesse pubblico, organo che assomma una serie di rilevanti poteri, non solo amministrativi. Un'evoluzione esponenziale, questa, del ruolo del commissario straordinario che necessita di una riflessione e di un approfondimento che facciano luce su aspetti talvolta poco considerati. Ad esempio, la difficoltà per i commissari straordinari di adeguarsi a tempi burocratici che non consentono una particolare “speditezza” delle missioni commissariali oppure la non facile convivenza dei Commissari straordinari con le amministrazioni centrali e locali sostanzialmente “esautorate” dalle proprie competenze ordinarie, che vivono la presenza di tali organi come “un’intrusione” piuttosto che come una modalità collaborativa per conseguire l’obiettivo.
Di tutto questo e di molto altro si parlerà il 16 giugno: si raccoglieranno le esperienze di alcuni Commissari straordinari, che evidenzieranno i tratti caratteristici della propria azione, evidenziandone i punti di forza e quelli di debolezza. La tavola rotonda dei Commissari straordinari sarà seguita da una serie di relazioni aventi ad oggetto i temi “tecnico-giuridici” che caratterizzano le gestioni commissariali.
Il programma completo dell’evento è disponibile qui.
Per informazioni e iscrizione in presenza all’evento scrivere a: questo link. Sarà possibile seguire il Convegno anche in diretta streaming a
La Scuola Nazionale dell'Amministrazione la lanciato la prima Comunità di pratica dedicata ai Responsabili della prevenzione della corruzione e trasparenza, interistituzionale ed aperta anche ai contributi delle organizzazioni della società civile. La Comunità di pratica dei RPCT si inserisce nell’offerta formativa della SNA allo scopo di sviluppare un centro di apprendimento bottom-up e diffondere best practice trasversalmente alle amministrazioni sul tema dell’integrità, dell’etica e della legalità attraverso la condivisione di esperienze, strumenti e metodologie da parte dei RPCT.
Nello specifico essa rappresenta un importante strumento per l’apprendimento collaborativo e la disseminazione di conoscenza oltre ad essere un:
L'iniziativa SNA, sottolinea la Scuola, è in linea con le indicazioni del PNRR e con il Quinto Piano d’Azione Nazionale per il Governo Aperto 2022-2023 che ha contribuito a creare.
Per iscriversi alla Comunità di pratica, che sarà attiva dal 22 giugno, è possibile collegarsi a questo link.