Ultimo aggiornamento 30.04.2025 - 18:13

Sono state pubblicate sul sito del Mef le Linee guida interpretative del comma 653, art. 1, L.147/13, riguardanti le modalità da considerare per tener conto delle risultanze dei fabbisogni standard nella determinazione dei costi del servizio rifiuti, anche alla luce della delibera ARERA n. 443 del 31 ottobre 2020, primo provvedimento di regolazione del settore, e della più recente delibera n. 363 del 3 agosto 2021.

Al fine di facilitare la quantificazione del costo di riferimento, pubblichiamo l’applicativo di simulazione dei costi standard per il servizio di smaltimento dei rifiuti, aggiornato in coerenza con le nuove linee guida Mef.

L’applicativo di simulazione è, come di consueto, consultabile utilizzando le credenziali di accesso all'area riservata del sito IFEL (Banche dati e numeri) in possesso di ciascun Comune.
In caso di smarrimento delle credenziali, si prega di richiederle esclusivamente per posta elettronica, all’indirizzo .

NOTA DI AGGIORNAMENTO 2022 SULL'APPLICATIVO

Pubblicato in: Ifel Informa

Il Ministero dell’interno ha pubblicato il decreto 1 febbraio 2022 con cui è stato approvato il modello di certificazione per la presentazione della richiesta di accesso al contributo relativo all’annualità 2022, per il finanziamento di spese di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio degli enti locali, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti.

La dotazione del fondo - istituito dall’art. 1, commi 51-58 della legge di bilancio 2020 (L. 160/2019) - è stata incrementata di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 a seguito delle novità introdotte dall’art. 1, co. 415, della legge di bilancio 2022 (L. 234/2021). Per l’anno 2022 le risorse disponibili ammontano, pertanto, a 320 milioni di euro.

Si ritiene opportuno ricordare che, per il biennio 2022-2023, il citato comma 415 ha introdotto un nuovo criterio di priorità in sede di formazione della graduatoria, riferito in particolare alle “opere pubbliche nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificato all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota del 14 luglio 2021”.

La richiesta deve essere comunicata al Ministero dell'interno - Direzione Centrale per la Finanza Locale, esclusivamente con modalità telematica, a pena di decadenza, tramite la nuova Piattaforma di Gestione delle Linee di Finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle Opere Pubbliche (MOP), a partire dal 2 febbraio 2022 e fino al 15 marzo 2022, (comma 53-bis, art. 1 della legge n.160/2019, introdotto dall’articolo 1, co. 415, della legge 234/2021). Entro la data del 15 marzo sarà comunque possibile rettificare le richieste eventualmente presentate previo annullamento delle precedenti comunicazioni. Il “MANUALE UTENTE LINEE DI FINANZIAMENTO” per gli enti che accedono mediante istanza online ai Contributi per la spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, predisposto a cura del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, è allegato alla presente comunicazione.

L’ente è tenuto ad affidare la progettazione entro tre mesi decorrenti dalla data di emanazione del decreto di assegnazione (co. 56, art. 1 della legge n.160/2019). La richiesta di contributo può contenere fino a tre Codici Unico di Progetto (CUP) validi ed attivi relativi alla progettazione definitiva ed esecutiva che si intende realizzare e deve essere riferita ad una “nuova” progettazione. Non possono presentare la richiesta di contributo gli enti locali che abbiano avviato la progettazione in data antecedente all’emanazione del decreto. Rientrano invece nella definizione di “nuova” progettazione anche le gare avviate a valere sulle risorse proprie dell’ente a partire dal 15 marzo 2022 e prima dell’adozione del decreto di concessione del contributo di cui al co. 53 della legge n.160 del 2019.

Non saranno considerate le richieste degli enti che, alla data di presentazione non abbiano ancora trasmesso alla Banca dati BDAP, i documenti contabili di cui all’articolo 1, comma 1, lettere b) ed e), e all'articolo 3 del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 12 maggio 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.122 del 26 maggio 2016, riferiti all’ultimo rendiconto della gestione approvato (rendiconto anno 2020). Nel caso di enti locali per i quali sono sospesi per legge i termini di approvazione del rendiconto della gestione di riferimento, le richiamate informazioni saranno desunte dall'ultimo rendiconto della gestione trasmesso alla citata Banca dati. Gli enti locali che non risultano avere tali requisiti non potranno accedere alla Piattaforma di Gestione delle Linee di Finanziamento (GLF) fino all’invio delle informazioni previste dal comma 55, dell’articolo 1, della legge 160/2019.
Qualora l'entità delle richieste dovesse superare l'ammontare delle risorse, l'attribuzione del contributo sarà effettuata a favore degli enti locali che presentano la maggiore incidenza del fondo di cassa al 31 dicembre dell'esercizio precedente rispetto al risultato di amministrazione risultante dal rendiconto della gestione del medesimo esercizio.
In ogni caso, a decorrere dall’anno 2022, almeno il 40 per cento delle risorse verrà destinato agli enti locali delle regioni del Mezzogiorno (co. 54 della legge 160/2019).

Decreto 1° febbraio 2022 e Modello di istanza
Comunicato del 1° febbraio 2022
Circolare DAIT n.13 del 2 febbraio 2022
Manuale utente GLF

Pubblicato in: Ifel Informa

Allo scopo di approfondire il principio DNSH, ANCI, IFEL e il Ministero dell'Economia e delle Finanze hanno organizzato un ciclo di appuntamenti volti a chiarirne il funzionamento. Il principio Do No Significant Harm – DNSH - prevede che gli interventi previsti e finanziati attraverso il PNRR non arrechino nessun danno significativo all’ambiente. 

Per indirizzare al meglio il ciclo di appuntamenti verso le esigenze e i dubbi degli enti locali e dei progettisti, è stato predisposto un modulo per la raccolta delle domande e dei quesiti reperibile a questo link. Perché i singoli appuntamenti possano rispondere ai quesiti espressi da parte degli enti locali, è consigliato di inviare le domande entro 5 giorni dalla data del webinar a cui il quesito fa riferimento.

Il modulo di raccolta delle domande rimarrà comunque attivo almeno fino alla fine di marzo 2022, allo scopo di poter pianificare attività di approfondimento future. Pertanto, si invita a segnalare dubbi o questioni attraverso quel mezzo anche dopo l’ultimo appuntamento.

CLICCA QUI e compila il modulo per segnalare la tua domanda.


I prossimi appuntamenti tematici sono previsti per le seguenti date: 

Lunedì 14 febbraio – ore 11:00
Il principio DNSH nei lavori per nuove edificazioni e ristrutturazioni
scadenza invio quesiti: martedì 08 febbraio 

Lunedì 28 febbraio – ore 11:00
Il principio DNSH nella gestione dei rifiuti
scadenza invio quesiti: martedì 22 febbraio 

Venerdì 04 marzo – ore 11:00
Il principio DNSH nelle infrastrutture e nei trasporti
scadenza invio quesiti: venerdì 25 febbraio 

Lunedì 14 marzo – ore 11:00
Il principio DNSH nella produzione di energia
scadenza invio quesiti: martedì 08 marzo

Pubblicato in: Ifel Informa

Il Dipartimento per le politiche di coesione, nelle more della conclusione dell’iter di perfezionamento del nuovo DPCM, ha reso noti i nuovi termini per l’avvio dei lavori approvati dalla Conferenza stato-città lo scorso 18 novembre e fortemente richiesti dall’ANCI, ai fini dell’accesso ai contributi per investimenti in infrastrutture sociali assegnati con DPCM 17 luglio 2020 in base a quanto previsto dai commi 311 e 312 della legge di bilancio 2020 (L. 160/2019). Si ricorda che le risorse disponibili ammontano a 75 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2023, e sono destinate ai Comuni delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

I nuovi termini sono pertanto i seguenti:

  • 31 marzo 2022 (anziché 2 luglio 2021) per i contributi annualità 2020;
  • 30 giugno 2022 (anziché 30 settembre 2021) per i contributi annualità 2021;
  • 31 dicembre di ciascun anno di riferimento per le annualità 2022 e 2023 (anziché 30 settembre di ciascun anno).
Pubblicato in: Ifel Informa

In aggiornamento alla nota Ifel del 10 dicembre u.s., si informa che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il Decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante "Ripartizione del fondo, con una dotazione di 12,95 milioni di euro per l'anno 2021, per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dall'esonero, dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, dei titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l'utilizzazione del suolo pubblico, dal pagamento del canone di cui all'articolo 1, commi 816 e seguenti, della legge 27 dicembre 2019, n.160, al fine di promuovere la ripresa dello spettacolo viaggiante e delle attività circensi danneggiate dall'emergenza epidemiologica da COVID-19".

Il fondo in questione è stato istituito dal comma 7 dell’art.65 del dl n. 25/2021 e previsto per il ristoro ai Comuni delle minori entrate derivanti dalle previsioni di cui al comma 6 del citato articolo e che ha disposto l’esonero, dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, dal pagamento del canone unico di cui all’art.1, commi 816 e seguenti della legge n. 160/2019, per i soggetti che esercitano le attività di cui all’art.1 della legge n. 337/1968 (circhi equestri e dello spettacolo viaggiante), titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico. Il suddetto decreto di istituzione del fondo è diventato legge il 23 luglio 2021 in seguito alla pubblicazione della legge di conversione (legge n.106 del 2021).

Negli allegati pubblicati, si rendono note le risorse finanziarie assegnate pro-quota ai Comuni (Allegato A) e la Nota Metodologica (Allegato B).

I contributi sono stati assegnati ai Comuni che hanno a suo tempo presentato la prescritta certificazione secondo le modalità indicate nella Nota metodologica del sopracitato Decreto 22 gennaio 2021 e di cui IFEL aveva dato avviso mediante comunicati il 4 novembre e il 2 dicembre.

Pubblicato in: Ifel Informa

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