Una bella opportunità, quella offerta ai Comuni della Campania dal progetto ANCI-Ministero dell’Ambiente “Campania Differenzia”: il prossimo 20 aprile, sul sito di Anci Campania, sarà infatti pubblicato un Avviso promosso da ANCI, IFEL nazionale e ANCI Campania per individuare quattro aggregazioni di Comuni interessate a partecipare ad un percorso di affiancamento dedicato al tema della gestione associata del servizio rifiuti. I beneficiari potranno usufruire anche di un’assistenza tecnica personalizzata.
In questo momento in Campania la questione della gestione associata dei rifiuti appare strategica. Nei prossimi mesi, infatti, il settore sarà interessato da due provvedimenti normativi – se ne attende l’emanazione a breve – destinati ad incidere profondamente sui Comuni: stiamo parlando del Disegno di legge “Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti” approvato dalla Giunta Regionale della Campania (Del. n. 733 del 16/12/2015, pubblicato sul BURC no. 2 dell’11/01/2016) e del Ddl “Madia” in materia di Società partecipate.
Per quanto riguarda il Disegno di legge regionale, ricordiamo che esso prevede un organico e radicale riordino del sistema di gestione del ciclo di gestione dei rifiuti, introducendo snelli ATO provinciali (cui i Comuni dovranno obbligatoriamente associarsi), superando Consorzi di Bacino e quant’altro e recando altresì disposizioni di pianificazione regionale in materia di rifiuti speciali e per la bonifica dei siti inquinati; il nuovo testo abroga la legge regionale n. 4 del 28 marzo 2007 (“Norme in materia di gestione, trasformazione, riutilizzo dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati”), sottoposta a diverse revisioni e integrazioni ad opera delle leggi regionali n. 4/2008 e n. 5/2014 (dal quale si discosta notevolmente dal punto di vista degli enti di gestione previsti) e che, di fatto, è rimasta in larga parte inattuata. Il combinato disposto della nuova Legge regionale sui rifiuti e della “Madia” sulle società partecipate richiederà ai Comuni una serie di adeguamenti che presentano diverse problematiche, di natura amministrativa, tecnica e finanziaria.
Gli interventi di affiancamento e assistenza tecnica cui si potrà accedere tramite l’Avviso ANCI, IFEL nazionale, ANCI Campania vogliono - appunto - supportare il processo decisionale e amministrativo dei Comuni, anche con riferimento alla fase di transizione dall’assetto attuale a quello a regime previsto dalla nuova Legge regionale (che prevede, tra l’altro, la possibilità che i Comuni costituiscano dei Sub-Ambiti Distrettuali stipulando apposite convenzioni fra loro).
Quattro i percorsi messi a disposizione tramite l’Avviso: uno per aggregazioni di Comuni della città metropolitana di Napoli, uno per la provincia di Avellino, uno per la provincia di Benevento e uno per quella di Caserta; in provincia di Salerno, infatti, IFEL ha già attivato un Workgroup-Laboratorio pilota. A ciascuna delle quattro aggregazioni di Comuni vincitrici verrà dedicato un Workgroup-Laboratorio di trenta ore complessive, articolate in cinque - sei giornate in aula e con un’eventuale fase di affiancamento consulenziale personalizzata.
Rimandando al testo dell’Avviso – che è scaricabile dal sito www.ancicampania.it - per ulteriori dettagli, ricordiamo che potranno candidarsi aggregazioni di Comuni della Campania (quindi Unioni di Comuni, Comunità Montane, Comuni già convenzionati e Comuni non ancora convenzionati) formate da almeno 3 Comuni con una popolazione complessiva di almeno 10.000 abitanti; le domande, predisposte con l’apposito Modello allegato all’Avviso, dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC entro il 2 maggio p.v..
Le candidature saranno valutate da una Commissione costituita da IFEL nazionale e ANCI Campania sulla base di criteri demografici e amministrativi, ma anche delle motivazioni presentate a sostegno della proposta progettuale e delle esperienze di gestione associata, in corso o realizzate in passato dai Comuni proponenti.
Ulteriori informazioni sull’Avviso e per la compilazione del Modello di partecipazione potranno essere consultate sul sito www.fondazioneifel.it e sul sito www.ancicampania.it e potranno essere richieste alla Segreteria Tecnica tramite l’indirizzo e-mail o telefonicamente, contattando il numero 081 19573301, attivo dal lunedì al venerdì dei giorni feriali dalle ore 9.30 alle ore 13.30 e dalle 14.30 alle 17.00.
E’ stata prorogata all’11 maggio prossimo la scadenza dell’Avviso attraverso il quale i Comuni della Campania possono candidarsi per accedere ad un percorso di affiancamento e assistenza tecnica sul tema della gestione associata del servizio rifiuti.
Il testo dell’Avviso, con l’apposito Modello di Domanda allegato, è scaricabile dal sito di ANCI Campania (www.ancicampania.it), dal sito di IFEL nazionale (www.fondazioneifel.it) e dal sito del progetto (www.campaniadifferenzia.anci.it).
Il programma di intervento è promosso da ANCI e IFEL nazionale in collaborazione con ANCI Campania, nell’ambito del progetto ANCI-Ministero dell’Ambiente “Campania Differenzia”.
Possono presentare domanda, mediante l’apposito Modello da inviare via PEC (a , entro le 18 dell’11/05/2016), aggregazioni di Comuni (gruppi di Comuni fra loro già convenzionati oppure non ancora convenzionati, così come Unioni di Comuni e Comunità Montane) composte da almeno tre Comuni e con una popolazione complessiva superiore a 10.000 abitanti.
Le aggregazioni di Comuni beneficiarie parteciperanno a Gruppi di Lavoro (Workgroup-Laboratori) condotti da esperti IFEL e potranno beneficiare anche di un’eventuale assistenza tecnica personalizzata sul tema della gestione in forma associata del servizio rifiuti o di segmenti funzionali dello stesso. I partecipanti ai Gruppi di lavoro potranno altresì approfondire la questione della gestione del tributo correlato ai rifiuti (TARI), che include i temi della tariffazione puntuale e degli incentivi alla raccolta differenziata previsti dalla normativa vigente.
Il tema della gestione associata del servizio rifiuti in questo momento è particolarmente importante: è infatti in discussione presso il Consiglio Regionale della Campania il Disegno di legge che prevede il definitivo passaggio della governance dei rifiuti ai nuovi ATO provinciali (“Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti”, approvato dalla Giunta Regionale della Campania con Del. n. 733 del 16/12/2015, pubblicato sul BURC no. 2 dell’11/01/2016). La nuova norma prevede che i nuovi ATO potranno essere articolati in Sub Ambiti Distrettuali (SAD) nel rispetto degli indirizzi fissati nel Piano Regionale Gestione Rifiuti, sentiti i Comuni interessati e la Regione e che i Comuni ricadenti nei SAD possano regolare i rispettivi rapporti di collaborazione per la gestione in forma associata dei servizi su base distrettuale stipulando apposite convenzioni fra loro ex art. 30 del TUEL.
Gli interventi di affiancamento e assistenza tecnica offerti da IFEL intendono appunto supportare il processo decisionale e amministrativo dei Comuni, anche con riferimento alla fase di transizione dall’assetto attuale a quello a regime previsto dalla nuova Legge regionale.
Per ulteriori informazioni e per richiedere assistenza nella predisposizione della domanda è possibile contattare la Segreteria Tecnica dell’Avviso ai recapiti di seguito indicati:
Tel. 081 19573301 (dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.00)
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Seminario del 24 giugno 2016