Ultimo aggiornamento 16.01.2025 - 10:01
Amministratore IFEL2

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Nota di commento all'ordinanza n.14156 del 16 dicembre 2015 del TAR del Lazio con il quale è stato sospeso il giudizio relativo alla controversia tra numerosi Comuni laziali e il Ministero dell’economia e delle finanze in tema di imposizione IMU sui terreni agricoli montani, disponendo l’immediata trasmissione degli atti alla Corte costituzionale. 

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Con ordinanza n.14156 del 16 dicembre 2015 il TAR del Lazio ha sospeso il giudizio relativo alla controversia tra numerosi Comuni laziali e il Ministero dell’economia e delle finanze in tema di imposizione IMU sui terreni agricoli montani, disponendo l’immediata trasmissione degli atti alla Corte costituzionale. Ad avviso del TAR, dal momento che il decreto legge n.4 del 2015, nel fissare il criterio generale per ottenere l’esenzione dall’IMU, non definisce il presupposto di fatto dell’agevolazione ma rimanda all’elenco ISTAT, occorre preliminarmente verificare il rispetto della riserva di legge sancita dall’art. 23 Cost. che si realizza esclusivamente se la formazione dell’elenco in oggetto è frutto di un potere amministrativo vincolato da norme di legge.

Al fine di fornire elementi per una migliore comprensione delle disposizioni recate dall’articolo 1, commi 21-24 della Legge di stabilità 2016, anche riguardanti il nuovo regime fiscale dei fabbricati cd. “imbullonati”, pubblichiamo la Nota di approfondimento in oggetto, elaborata con riferimento ai contenuti della recente Circolare n.2/E del 1° febbraio 2016 della Direzione centrale Catasto, Cartografia e Pubblicità Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.

‘’Il lavoro delle Commissioni speciali di Camera e Senato deve essere incoraggiato, perche’ in questo momento ricoprono una importanza strategica’’. Lo afferma Graziano Delrio, Presidente ANCI, il quale segnala che ‘’le importanti dichiarazioni fatte oggi dal Ministro dell’Economia Grilli, al quale va il nostro plauso, che ha annunciato lo sblocco nel 2013 di 12 miliardi di euro per consentire il pagamento dei debiti delle amministrazioni locali, rappresenta un grande risultato che discende dalla recente mobilitazione che abbiamo messo in atto’’.

Scaricabile al seguente link:http://www.mef.gov.it/primo-piano/article_0107.html  l'Addendum alla Convenzione MEF Cassa depositi e prestiti, recante "criteri e modalità per l'accesso da parte degli enti locali alle risorse per assicurare la liquidità per i pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili" e relativo decreto di approvazione. Inoltre, si allega lo Schema di domanda di anticipazione da parte degli enti locali per il pagamento dei debiti e il Contratto tipo di anticipazione per il pagamento dei debiti. per ulteriori informazioni: http://www.mef.gov.it/ ehttp://www.cassaddpp.it/ 

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