Ultimo aggiornamento 01.11.2024 - 8:32

Caratteristiche del sistema perequativo comunale

Perequazione orizzontale

Il Fondo di solidarietà comunale (FSC) è alimentato esclusivamente con una quota predeterminata del gettito standard IMU (22,43%) di competenza comunale.

Nel 2020, il totale del fondo riferito ai comuni delle regioni a statuto ordinario (RSO), prima della quota ristorativa TASI e delle assegnazioni 100 mln. (legge di bilancio 2020), è pari a circa 1.909,3 mln , mentre l’alimentazione da parte degli stessi enti si attesta sui 2.533,2 mln.  Approfondisci

Il differenziale tra l’alimentazione e il trasferimento FSC (prima della quota ristorativa e delle assegnazioni 100 mln.) è in parte destinato ai comuni della Sicilia, che complessivamente ricevono dal fondo più di quanto contribuiscano al suo finanziamento, in parte confluisce invece nel bilancio dello Stato, determinando un paradossale caso di compartecipazione statale ai tributi comunali.

Nel 2020, i comuni RSO che ricevono risorse dal FSC sono 4.252. Per tali enti il fondo netto - la differenza tra il trasferimento FSC prima della quota ristorativa e dell’assegnazione 100 mln. e l’alimentazione del fondo - è positivo. Complessivamente tali comuni percepiscono circa 1.669,1 mln di euro. Nel 2020, 2.315 comuni RSO contribuiscono invece al fondo di quanto ricevano.

La Figura 1 rappresenta un confronto per classi dimensionali tra le assegnazioni effettive del FSC2020 e le assegnazioni ipotetiche risultanti dal solo criterio storico. Il dato è al netto della quota di alimentazione.

I comuni beneficiari del riparto orizzontale - sia del FSC2020 sia di quello storico - sono concentrati tra i comuni piccoli e nella fascia che comprende gli enti con popolazione da 60.000 a 100.000 abitanti.

A seguito del riparto FSC2020, ai comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti torna complessivamente circa 64 euro pro capite in più rispetto alla propria quota di alimentazione del fondo. Pur rimanendo complessivamente beneficiario del riparto orizzontale, tale fascia dei comuni nel 2020 subisce complessivamente un effetto perequativo (FSC2020 - FSC storico) negativo e molto significativo, pari a circa 25 euro pro capite in meno del trasferimento.

I comuni che contribuiscono maggiormente al fondo – sia effettivo, sia quello calcolato solo con il criterio storico - sono concentrati tra gli enti con popolazione oltre 250.000 abitanti. Nel 2020, tali enti complessivamente ricevono un trasferimento FSC di circa 43 euro pro capite in meno rispetto alla propria quota di alimentazione. Pur rimanendo i principali contribuenti del riparto, i grandi comuni complessivamente nel 2020 registrano un effetto perequativo lievemente positivo (circa 1,7 euro pro capite in più).

Se si guarda alla riallocazione delle risorse attraverso il riparto orizzontale del fondo tra i comuni raggruppati secondo l’appartenenza regionale, si osserva che i beneficiari del riparto sono concentrati tra i comuni del Sud (ad esempio ai comuni lucani complessivamente viene erogato 133,7 euro pro capite in più rispetto alla propria quota di alimentazione) e nelle regioni Umbria e Marche (ad esempio ai comuni umbri complessivamente viene erogato 28 euro pro capite in più rispetto alla propria quota di alimentazione).

L’effetto perequativo nel 2020 premia complessivamente i comuni del Centro (Marche, Lazio) e quelli del Sud (tranne i comuni campani) a sfavore degli enti nelle restanti aree.

Componente storica nel calcolo del trasferimento perequativo

Il riparto del fondo, in coerenza con un principio di gradualità nella sostituzione del modello storico di riparto, mantiene l’attribuzione di una quota ancora maggioritaria delle risorse in base al metodo storico, mentre la restante quota, progressivamente crescente, viene demandata al sistema perequativo fondato su fabbisogni e capacità fiscali.

Nel 2020 il trasferimento FSC è per il 27,5% costituito dal Delta perequativo costituita sostanzialmente dalla differenza tra fabbisogni e capacità fiscali standard e per il restante 72,5% dal Delta storico .  Approfondisci

Le Figure 3 e 4 rappresentano, rispettivamente per classi demografiche e per regioni di appartenenza, la scomposizione del trasferimento effettivo FSC2020 (prima della quota ristorativa TASI e delle assegnazioni 100 mln) per le attribuzioni dovute alle due componenti di calcolo del fondo: perequativa (in base ai fabbisogni e capacità fiscali standard) e storica.

Nella scomposizione del trasferimento FSC per componente perequativa e storica nelle Figure 3 e 4, le variabili di calcolo di trasferimento FSC indipendenti dai criteri di riparto (tagli e quota di alimentazione) sono suddivise tra entrambe le componenti in modo paritario.

Perequazione delle spese correnti sia per le funzioni fondamentali sia per le funzioni non fondamentali

La componente perequativa del riparto si articola in due parti, la prima finalizzata a colmare il divario (positivo o negativo) tra i fabbisogni standard determinati per le funzioni fondamentali e le capacità fiscali, la seconda idealmente finalizzata alla perequazione in base alle sole capacità fiscali relativamente alle funzioni diverse da quelle fondamentali. Nel modello le due parti vengono combinate con pesi diversi, attualmente fissati rispettivamente all’80% e al 20%.

Perequazione parziale nelle funzioni fondamentali e non fondamentali

La legge di bilancio 2020 ha introdotto un’importante novità che consiste nel graduale aumento del target perequativo che fino al 2019 era fissato al 50%. Tale innovazione comporta la perequazione integrale (a regime) del differenziale tra le risorse standard del fondo (calcolate in base ai fabbisogni e alla popolazione comunale) e le capacità fiscali.

La suddetta previsione, pur andando in direzione della perequazione integrale dei fabbisogni standard prevista dalla l. 42/2009, non garantisce la fedele attuazione della legge delega sul federalismo fiscale fino a quando non sarà affrontata la questione delle risorse.  Approfondisci

Il valore monetario dei fabbisogni standard, ricavato dalla distribuzione della spesa corrente comunale, risulta strutturalmente superiore al valore del totale delle capacità fiscali. Ciò indica che i livelli dei servizi mediamente erogati dai comuni, nell’ambito delle funzioni fondamentali, sono garantiti attraverso un ricorso allo sforzo fiscale superiore a quello standard, incorporato nei valori dei gettiti standard della capacità fiscale.

I fabbisogni, in assenza dei livelli essenziali delle prestazioni, sono attualmente "ingabbiati" dentro il riparto orizzontale ereditato dall’evoluzione del Fondo Sperimentale di Riequilibrio e del Fondo di Solidarietà Comunale durante la stagione dei tagli ai comuni 2012-15. Invece di avere la valenza monetaria propria, essi vengono riproporzionati al totale delle capacità fiscali.

  • Alimentazione del fondo
  • FSC2020al netto dell'alimentazione
  • Effetto perequativo FSC2020 vs FSC storico
 
Valori espressi in euro procapite per Regione
 
Valori espressi in euro procapite per le fasce demografiche della Regione selezionata (di default i valori sono calcolati a livello nazionale)

Contenuti del Report Perequazione

Il report Perequazione descrive le componenti del fondo di solidarietà comunale (FSC). Nelle tabelle di seguito si possono visionare i contenuti relativi alla scomposizione dei trasferimenti comunali FSC (escluso il ristoro TASI e assegnazione 100 mln) aggregati al livello regionale, nella parte accessibile agli amministratori comunali (Visualizza i dati) i valori delle tabelle sono invece disponibili a livello di singolo comune.

Seleziona una regione per visualizzarne i dati
Regione
Popolazione
Calcolo Fondo di Solidarietà Comunale 2020 2019-18 2017 2016
1 Risorse standard Rstd
2 Capacità fiscale standard CFstd
3 Delta perequativo Rstd - CFstd
4 Risorse di riferimento 2014 Rstr
5 IMU&TASI ad aliquote standard Entrate str
6 Delta storico Rstr - Entrate str
7 Tagli T
8 Alimentazione A
9 FSC perequativo Delta perequativo + T + A
10 FSC storico Delta storico + T + A
11 FSC 27,5% Delta perequato + 72,5% Delta storico + T + A
12 FSC finale (prima dei ristori e accantonamenti) FSC + correttivo per attenuazione degli effetti perequativi
Effetto perequativo finale (FSC finale - FSC storico) x 100 / Rstr
Perequazione: scomposizione del Delta perequativo
Componente Risorse da perequare Formula 2020
1 Componente verticale Torta perequativa verticale (TPV) TPV x (80% CRFS + 20% peso pop)
1.1 di cui in base al coefficiente di riparto di fabbisogni standard (CRFS) 80% TPV 80% TPV x CRFS
1.2 di cui in base al peso della popolazione 20% TPV 20% TPV x peso pop
2 Componente orizzontale Torta perequativa orizzontale (TPO) TPO x (80% FSvsCF + 20% Cfgap)
2.1 di cui in base alla differenza tra i coefficienti di riparto di fabbisogni e delle capacità fiscali std (FSvsCFgap = CRFS - CRCF) 80% TPO2020 80% TPO x FSvsCFgap
2.2 di cui alla "Robin Hood" o "dai richi ai poveri" in termini della capacità fiscale standard (Cfgap = peso di popolazione - CRCF) 20% TPO2020 20% TPO x CFgap
Delta perequativo (1+2)

Nel 2020 il trasferimento FSC finale prima di ristori e accantonamenti è la somma algebrica di:

  • 27,5% del Delta perequativo, pari alla differenza tra le risorse standard del fondo (Rstd), determinate in funzione dei coefficienti di riparto di fabbisogni (CRFS) e della popolazione (peso pop), e la capacità fiscale (CF)

  • 72,5% del Delta storico, pari alla differenza tra le risorse storiche di riferimento 2014 (Rstr) e il gettito ad aliquota standard dell'IMU&TASI (Entratestr)

  • variabile Tagli (T)

  • quota di alimentazione del fondo (A).

Il FSC perequativo è da considerare come una proiezione del trasferimento FSC a regime a parità di fabbisogni, capacità fiscale e popolazione comunale. Il FSC perequativo è calcolato come la somma algebrica:

  • Delta perequativo

  • variabile Tagli (T)

  • quota di alimentazione del fondo (A).

Il FSC storico è da considerare come una simulazione del trasferimento FSC al netto della perequazione. Il FSC storico è calcolato in base di soliti criteri come la somma di:

  • Delta storico

  • variabile Tagli (T)

  • quota di alimentazione del fondo (A).

 Le variabili che concorrono al calcolo del  - risorse standard di riferimento () e capacità fiscale standard () - cambiano ogni anno in relazione agli aggiornamenti dei fabbisogni e delle capacità fiscali standard e alla variazione della popolazione comunale.

Le variabili che concorrono al calcolo del Delta storico - risorse storiche di riferimento (Rstr) e gettito IMU&TASI (Entrate str) - rappresentano i criteri di riequilibrio delle risorse storiche cristallizzate ai livelli del 2015, anno in cui il riparto perequativo è stato applicato per la prima volta.

Nel calcolo dei trasferimenti FSC, la variabile relativa ai tagli (T), pari originalmente, nel FSC 2015, alla somma delle riduzioni delle risorse 2014-2015, subisce variazioni annuali a causa di vari riproporzionamenti (rettifiche puntuali, imposizione del taglio ex legge 190/2014 ai comuni terremotati di Abruzzo e Emilia-Romagna inizialmente esclusi dall'applicazione).

La variabile Alimentazione (A), a partire dal 2016, è costante e pari al 22,43% del gettito standard IMU.

Il valore del Delta perequativo è il risultato del complesso meccanismo di perequazione comunale che si può scomporre nelle parti dovute alla perequazione verticale e orizzontale.

La perequazione verticale è calcolata sull'ammontare del contributo statale al fondo esistente nel 2014 - torta perequativa verticale (TPV) - in base ai coefficienti di riparto dei fabbisogni (CRFS) e al peso della popolazione comunale (pari al rapporto tra il valore comunale e il complesso delle RSO, peso pop). La variabile TPV, pur dovendo rimanere costante nel tempo, subisce occasionalmente leggere variazioni a causa di eventi straordinari (ad esempio passaggio del Comune Sappada dalla Regione Veneto e alla Regione Friuli-Venezia Giulia).

La perequazione verticale è sempre positiva essendo positivi per definizione sia i coefficienti CRFS sia la variabile peso pop, ovvero il peso relativo della popolazione comunale;

La perequazione orizzontale è calcolata sull'ammontare del totale delle capacità fiscali dei comuni RSO - torta perequativa orizzontale (TPO):

  • per l’80% in base alla differenza tra fabbisogni e capacità fiscali (FSvsCFgap)

  • per il 20% in base alla differenza tra la capacità fiscale procapite media dei comuni RSO e quella propria del comune (CFgap), quindi dai ricchi ai poveri di base imponibile o alla “Robin Hood”

Il contributo della perequazione orizzontale in base al FSvsCFgap è positivo quando il coefficiente di riparto dei fabbisogni standard (CRFS) è maggiore dell'analogo coefficiente della capacità fiscale (CRCF, pari al rapporto tra il valore comunale e il totale delle CF relative alle RSO) e negativo in caso contrario;

Il contributo della perequazione orizzontale in base alla sola capacità fiscale (CFgap) è positivo quando la capacità fiscale procapite media dei comuni RSO è superiore a quella del comune (analogamente se il peso relativo della popolazione comunale, peso pop, è superiore al coefficiente di riparto della capacità fiscale standard, CRCF).

Regione
Popolazione
Calcolo variazione
FSC2020 = (27,5% Delta perequativo2020 + 72,5% Delta storico + T2020 + A) + Correttivo2020

FSC2019 = (22,5% Delta perequativo2019 + 77,5% Delta storico + T2019 + A) + Correttivo2019

Var FSC = FSC2020 - FSC2019 = 5% (Delta perequativo2019 - Delta storico) + Var T + 27,5% Var Delta perequativo + Var Correttivo
Scomposizione 1
Effetto Formula Var 2019-2020
1 Effetto estensione % della componente perequativa 5% (Delta perequativo2019- Delta storico) + VarT
2 Effetto distributivo
2.1 di cui variazione componente verticale TPV2020 x (80% Var CRFS + 20% Var peso pop)
2.2 di cui variazione componente orizzontale TPO2019 x (80% Var FSvsCF gap + 20% Var CFgap)
3 Effetto variazione della torta perequativa Var TPO x (80% FSvsCF gap2020 + 20% CFgap2020)
4 Effetto correttivo (FSC finale2020 - FSC2020) - (FSC finale2019 - FSC2019)
Variazione del trasferimento (1+2+3+4)
Scomposizione 2
Effetto Formula Var 2019-2020
1 Effetto estensione % della componente perequativa 5% (Delta perequativo2019 - Delta storico) + VarT
2 Effetto variazione fabbisogni standard 27,5% [80% (TPV x VarCRFS + TPO2019 x VarCRFS)]
3 Effetto variazione capacità standard 27,5% TPV x VarCRCF
4 Effetto variazione popolazione 27,5% [20% (TPV x Var peso pop + TPO2019 x Var peso pop)]
5 Effetto variazione della torta perequativa 27,5% Var TPO x (80% FSvsCFgap2020 + 20% CFgap2020)
6 Effetto correttivo (FSC finale2020 - FSC2020) - (FSC finale2019 - FSC2019)
Variazione del trasferimento (1+2+3+4+5+6)

La Tabella 2 propone due scomposizioni della variazione fra il FSC2020 e il FSC2019.

La prima scompone la variazione totale nelle variazioni dovute ai criteri della perequazione verticale e orizzontale, oltre che all'estensione della percentuale del Delta perequativo (dovuta all’estensione della percentuale del fondo perequativo dal 45% nel 2019 al 50% nel 2020 e del target perequativo dal 50% nel 2019 al 55% nel 2020), alla variazione della torta perequativa orizzontale (TPO) 2019-2020 e alla variazione dell'intensità del correttivo tra le due annualità.

La seconda invece scompone la differenza fra il 2020 e il 2019 nelle variazioni dovute agli aggiornamenti dei criteri perequativi (fabbisogni e capacità fiscali standard e popolazione comunale), all'estensione della percentuale del Delta perequativo, alla variazione della torta perequativa orizzontale (TPO) e alla variazione dell'intensità del correttivo tra le due annualità.

Per i comuni che hanno avuto correzioni puntuali nel periodo tra il 2019 e il 2020 e per i comuni terremotati (Abruzzo e Emilia Romagna) esclusi dal taglio ex legge 190/2014 nel 2015, poi applicato successivamente, le differenze relative sono incorporate nell'effetto di estensione della percentuale del fondo, in quanto ricomprese nella variabile che indica i tagli (T).