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Le tipologie di lavoro flessibile nelle amministrazioni comunali, provinciali e regionali - Scheda 41

  • 12 Mag, 2017
Pubblicato in: Personale dei comuni
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L’analisi per taglia demografica comunale consente di capire la diffusione dei differenti contratti di lavoro flessibile (Tabelle 1, 2 e 3).
Per tutte le tipologie dimensionali comunali, ad eccezione di quella compresa tra 5.000 e 19.999 abitanti, dove prevale la categoria dei lavori socialmente utili, la forma flessibile maggiormente diffusa è il contratto a tempo determinato.
Nelle realtà comunali con più di 250.000 abitanti si concentra il 19,5% delle unità annue di personale a tempo determinato, pari a 4.196 in valore assoluto. La classe di ampiezza “0-1.999” ha invece il primato rispetto ai contratti di formazione lavoro (52,8%).
Analizzando il personale inquadrato come lavoratore socialmente utile spicca il dato dei comuni compresi nella fascia demografica “5.000-19.999” residenti, in cui circa 1 lavoratore con contratto flessibile su 2 è un LSU, contro un dato medio del 39,3%. In particolare, sia nella fascia “5.000-9.999”, che in quella “10.000-19.999”, ricade oltre il 20% delle unità complessive di LSU. Al contrario, in relazione a tale tipologia contrattuale, nei comuni con più di 60.000 abitanti il dato è significativamente meno rilevante rispetto a quello delle altre classi dimensionali (<10%).

Tabella 1 Il personale con Rapporto di lavoro flessibile, per tipologia contrattuale e classe demografica (valori assoluti), 2014

Fig1 scheda 41


Tabella 2 Il personale con Rapporto di lavoro flessibile, per tipologia contrattuale e classe demografica (percentuale di colonna), 2014

Fig2 scheda 41


Tabella 3 Il personale con Rapporto di lavoro flessibile, per tipologia contrattuale e classe demografica (percentuale di riga), 2014

Fig3 scheda 41


I contratti interinali e di formazione lavoro sono, in genere, strumenti di flessibilità poco diffusi nelle amministrazioni comunali del Paese. Il maggior numero di unità annue di personale che si avvale della formula interinale (357) si registra nei comuni con una popolazione compresa tra i 60 mila ed i 249.999 abitanti e corrisponde al 27,0% del totale dei lavoratori con rapporto flessibile appartenenti a tale categoria contrattuale.

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