Dall’osservazione dell’indicatore per le diverse cariche, si rileva come, tra i dipendenti comunali si assista ad un’equa rappresentanza dei generi, con una leggera prevalenza di quello femminile, il 53,2% del totale. Sono evidenti, però, le differenze nella composizione di genere tra i dipendenti dei comuni nelle varie regioni italiane: nei comuni del nord e del centro, ad eccezione di Umbria e Marche, l’incidenza percentuale di dipendenti di genere femminile è superiore alla media, al contrario, nei comuni delle regioni del sud, i valori sono inferiori.
Considerando l’indicatore per le altre cariche comunali, si evidenzia che poco meno della metà, il 48,8%, dei segretari comunali è donna, mentre solo il 13,5% dei 52 direttori generali è di genere femminile. Tra i dirigenti comunali il dato si ferma al 33,8%, con differenze rilevanti nei comuni delle regioni del nord, in cui si rilevano valori superiori al dato medio (ad eccezione di Lombardia e Veneto). Al sud e nelle isole, solo nei comuni della Sardegna e della Calabria si supera il valore medio. Viceversa, l’incidenza percentuale di segretari comunali di genere femminile è superiore al dato medio in prevalenza nei comuni delle regioni del sud e delle isole, tranne che in quelli di Puglia e Basilicata, e del centro, con l’eccezione di quelli di Marche e Toscana. Al nord, solo nelle amministrazioni comunali emiliano-romagnole, con il valore più elevato pari al 64,8%, e della Valle d’Aosta (52,2%), si ha un’incidenza di segretari comunali donne superiore al valore medio del 48,8%.
Tabella 1 L'incidenza percentuale di personale di genere femminile nelle amministrazioni comunali, per regione, 2013 | |||||
Regione | Dipendenti comunali | Dirigenti comunali | Segretari comunali | Direttori generali | Totale personale |
Piemonte | 61,7% | 38,4% | 45,6% | 28,6% | 61,2% |
Valle d'Aosta | 58,2% | 55,6% | 52,2% | - | 58,0% |
Lombardia | 62,8% | 32,5% | 45,9% | 0,0% | 62,3% |
Trentino-Alto Adige | 57,0% | 39,3% | 36,7% | - | 56,4% |
Veneto | 58,0% | 29,2% | 39,0% | 0,0% | 57,5% |
Friuli-Venezia Giulia | 59,2% | 39,3% | 44,3% | - | 58,9% |
Liguria | 54,6% | 40,3% | 46,5% | 100,0% | 54,3% |
Emilia-Romagna | 68,2% | 43,8% | 64,8% | 0,0% | 67,8% |
Toscana | 56,3% | 35,0% | 46,4% | 11,1% | 55,9% |
Umbria | 52,7% | 32,6% | 55,0% | 100,0% | 52,4% |
Marche | 49,0% | 33,3% | 48,0% | 0,0% | 48,8% |
Lazio | 62,0% | 31,7% | 55,1% | 0,0% | 61,6% |
Abruzzo | 41,5% | 29,0% | 54,4% | 0,0% | 41,5% |
Molise | 34,7% | 26,5% | 62,7% | - | 35,3% |
Campania | 29,6% | 25,3% | 53,4% | 0,0% | 29,8% |
Puglia | 41,2% | 26,0% | 44,8% | 0,0% | 41,0% |
Basilicata | 38,6% | 25,0% | 44,8% | - | 38,6% |
Calabria | 33,3% | 34,4% | 51,7% | - | 33,5% |
Sicilia | 47,3% | 31,7% | 50,0% | 33,3% | 47,2% |
Sardegna | 45,9% | 42,9% | 59,7% | 50,0% | 46,1% |
Totale | 53,2% | 33,8% | 48,8% | 13,5% | 52,9% |
In Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Basilicata e Calabria non vi sono amministrazioni comunali censite nelle quali siano presenti direttori generali. Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Ministero dell'Economia e delle Finanze, 2015 |
Nei 7 anni considerati, la riduzione del numero complessivo di unità di personale comunale ha colpito in misura maggiore la componente di genere maschile (Grafico 1), che si è contratta di quasi il doppio (-34.194 unità) rispetto alla riduzione avvenuta a carico della componente femminile (-18.776).
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Ministero dell'Economia e delle Finanze, anni vari
L’analisi dell’incidenza percentuale del personale di genere femminile sul totale conferma quanto sopra esposto. Infatti, il valore dell’indicatore è sempre cresciuto, anche se in misura minore tra il 2011 e il 2012, in tutte e 7 le annualità considerate (Grafico 2). Nel 2007 il personale di genere femminile rappresentava poco più della metà dell’universo complessivo, il 51,0%; nel 2013 l’incidenza delle donne sul totale raggiunge il 52,9%.
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Ministero dell'Economia e delle Finanze, anni vari