Nei comuni della Lombardia, la regione con il maggior numero di enti locali, è concentrato il maggior numero di unità di personale (63.972, il 14,2% dei dipendenti comunali italiani), seguiti dalle amministrazioni siciliane (57.061, il 12,7% del totale). Nei comuni del Lazio e della Campania il personale comunale rappresenta rispettivamente il 9,7% e il 9,3% del totale del personale dipendente nelle amministrazioni comunali italiane. Rapportando il numero dei dipendenti comunali al numero degli abitanti residenti (moltiplicato per 1.000) si rilevano, in media, nei comuni italiani 7,44 unità di personale ogni 1.000 abitanti. Valori superiori alla media nazionale si registrano, in particolare, nelle amministrazioni comunali della Valle d’Aosta (12,07), della Sicilia (11,37) e del Trentino Alto-Adige (9,71). I comuni del Veneto e della Puglia registrano, invece, il minor numero di dipendenti comunali ogni 1.000 abitanti (rispettivamente 5,88 e 4,82 unità). Nelle regioni dell’Italia centrale le amministrazioni comunali presentano valori tendenzialmente in linea con quello medio nazionale. In particolare, a livello territoriale, emerge come soprattutto nei comuni delle regioni centro meridionali il numero dei dipendenti comunali ogni 1.000 abitanti sia superiore al valore medio nazionale. Situazioni analoghe si rilevano per le amministrazioni comunali delle aree settentrionali di confine, della Valle d’Aosta, del Trentino - Alto Adige e dell’Appennino centrale.