Pur condividendo gli obiettivi legati all’attuazione dell’Anncsu, banca dati di riferimento per la PA su strade e numeri civici, l’ANCI ha richiesto all’Istituto Nazionale di Statistica e all’Agenzia delle Entrate di concertare le modalità attuative, così come previsto dalla norma. Occorre che l’infrastruttura centrale, l’Anncsu appunto, nasca in raccordo con le realtà territoriali e secondo una progettazione finalizzata il più possibile a tenere insieme le realizzazioni comunali in un’unica piattaforma nazionale e condivisa.
Come si legge su QEL Sole24Ore, l’intervento del Presidente Decaro prende le mosse da una circolare con la quale, lo scorso 10 ottobre, l’ISTAT ha richiesto ai Comuni di procedere con la bonifica dei numeri civici secondo regole in contrasto con le diffuse attribuzioni storiche di civici con esponente alfanumerico.
Prosegue il ciclo di webinar dedicati al tema dell’armonizzazione dei sistemi contabili finalizzati a favorire la concreta applicazione dei nuovi principi contabili e degli strumenti dagli stessi previsti.
Nel corso del mese di novembre sono stati realizzati due webinar sui temi della contabilità economico patrimoniale. In particolare, nel corso del primo webinar, dopo una prima parte introduttiva sul principio della contabilità economico patrimoniale, sul piano dei conti ed in generale sugli elementi messi a disposizione dal legislatore per elaborare la CEP, sono state analizzate le principali operazioni di avvio della CEP, nonché l’iter e le attività da realizzare per approvare la rendicontazione economico patrimoniale in sede di rendiconto 2016. Nel corso del secondo appuntamento, invece, sono state analizzate le operazioni di avvio della CEP e le modalità di riclassificazione del vecchio conto patrimoniale nel nuovo stato patrimoniale, anche attraverso alcuni esempi pratici, e si è data risposta ai numerosi quesiti giunti nel corso del primo incontro.
Il 6 dicembre si è invece tenuto il primo seminario on line finalizzato all’approfondimento del fondo pluriennale vincolato. Nel corso dell’incontro, è stata approfondita la costituzione del FPV, soffermandosi in particolare sui casi di costituzione del fondo in presenza di impegni assunti relativi solo ad alcune spese presenti nel quadro economico di una spesa di investimento, o nei casi di indizione delle procedure di gara. Sono stati inoltre analizzati i rapporti del FPV con gli equilibri di bilancio e con il pareggio di bilancio. E’ in programma un secondo webinar il prossimo 15 dicembre. In quell’occasione saranno ulteriormente approfonditi gli aspetti della costituzione del FPV e sarà data risposta ai numerosi quesiti pervenuti nel corso del primo incontro ai quali, per mancanza di tempo, non è stato possibile fornire una risposta.
Le slide presentate dai relatori nel corso dei webinar sono disponibili ai seguenti indirizzi:
La contabilità economico patrimoniale
Primo webinar CEP (17 novembre 2016): Slide
http://www.fondazioneifel.it/documenti-e-pubblicazioni/item/8584-slide-contabilita-economico-patrimoniale
Secondo webinar CEP (28 novembre 2016): Slide
http://www.fondazioneifel.it/documenti-e-pubblicazioni/item/8599-slide-la-contabilita-economico-patrimoniale-ii-edizione
Primo webinar FPV (6 dicembre 2016): Slide
http://www.fondazioneifel.it/component/k2/item/8624-slide-il-fpv-costituzione-gestione-e-rendicontazione
Si ricorda che è possibile inviare il proprio quesito al seguente indirizzo di posta elettronica:
È stato pubblicato sul sito http://italiasicura.governo.it/site/home/news/articolo1737.html il DPCM concernente la perequazione orizzontale degli spazi finanziari per interventi di edilizia scolastica e per la realizzazione di nuove scuole, di cui all’articolo 1, comma 713 della legge 28 dicembre 2015, n. 208. Si tratta degli spazi che residuano dagli iniziali 480 milioni dell’operazione #sbloccascuole.
Tale DPCM, registrato alla Corte dei Conti, dà atto della redistribuzione degli spazi finanziari, che si sono resi disponibili a seguito della rinuncia agli spazi da parte di 154 enti, per un ammontare complessivo pari a 39,4 milioni di euro, tra i 445 enti, già beneficiari di spazi ed individuati con DPCM del 27 aprile 2016, che ne avevano fatto richiesta entro il termine del 13 ottobre 2016.
Dal momento che l’ammontare delle richieste era stata superiore alle disponibilità residue, l’assegnazione degli ulteriori spazi finanziari è stata effettuata tra gli enti richiedenti applicando una riduzione lineare del 59,54% alle singole richieste, come previsto dallo stesso comma 713 della legge di stabilità 2016.
Si evidenzia, inoltre, che la legge di Bilancio 2017 prevede per il triennio 2017-2019, ulteriori spazi finanziari per interventi di edilizia scolastica (ristrutturazione edifici esistenti e costruzione nuove scuole), finanziati con avanzi di amministrazione degli esercizi precedenti e/o risorse da debito, per un ammontare pari a 300 milioni di euro annui. Per accedere agli spazi finanziari è necessario disporre di un progetto esecutivo completo del cronoprogramma della spesa, così da poter richiedere gli spazi finanziari effettivi di cui si necessita.
Ulteriori informazioni sono disponibili al sito
http://italiasicura.governo.it/site/home/news/articolo1690.html